Nella vecchiaia il carattere si radicalizza e arriva a compimento?

samichele
grazie a tutti per la risposta!?

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.anonimus.
Da una parte hai ragione,è vero che si è soggetti a più malattie quindi si diventa più deboli, si iniziano a sentire gli "acciacchi" e quindi si può essere più nervosi, più agitati ecc.. ma il carattere comunque è sempre,a mio avviso, completato, ovverosia può subire dei piccoli cambiamenti, cioè può assumere delle piccole sfaccettature nuove ma non può cambiare del tutto.
Io parlo in generale, poi se dovessi entrare in casi specifici è diverso.

ciao Laura!
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Risposte
samichele
però laura se tu pensi si l'anziano ha un carattere ben befinito;ma s poi si instaurano alcune malattie magari invalidanti,il carattere può cambiare.
cioè seprima era una persona mite con una malattia aggravante può maggiormente diventare nervoso, ed aggressivo. Pensa se un domani perdessi l'autonomia di fare anche i più semplici gesti e dovessi dipendere (se non al 100% anche al 30% solo ascoltare o bere,mangiare)da un'altra persona non ti adiresti!
a tante persone anziane succede così perchè non si rassegnano a questa "nuova" modalità.
grazie per la risposta SARA

.anonimus.
Credo che arrivati ad una certa età uno ormai ha superato l'età adolescenziale e arriva al punto di maturare del tutto, quindi ad una certa età il carattere si viene a creare in tutte le sue sfaccettature, fino a completarsi del tutto.
Nella vecchiaia ormai il carattere si è già formato completamente e non dovrebbe più ottenere cambiamenti e variazioni.
Comunque,sposto in altre materie.

ciao Laura!

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