Chimica Analitica.. Dubbio!

Sasà4ever
Buongiorno a tt.. Per lunedì ho da fare una relazione di kimica analitca. il titolo è determinazione di una miscela di composti d natura basica. la miscela alcalina composta daidrossido disodio e carbonato di sodio. di conseguenza aggiungendo la fenoftaleina all'inizio e poi titoland cn HCl si ha la titolazione completa dell'idrossido è metà carbonato. Con l'aggiunta del, metilarancio invece il carbonato è titolato completamente. ora mia kiedo: so k l'HCL è u acido forte.. xò k ttolazioen riguarda ttto qst?una titolazione acido frte e base forte oppure acio forte base debole?

Grazie in anticipo..

Risposte
lachimica1
è una titolazione di una miscela:

la curva presenta 2 salti

la prima parte della curva è simile a qualla di una titolazione base fote con acido forte con un salto non perfettamente verticale però (perchè c'è anche la base debole)

la seconda parte è simile a quella di titolazione diuna base debole con acido forte con un salto obliquo

Bad Boy 94
Sasà4ever:
ok su qst ci siamo.. vabbè la risp l'ho gà trovata.. un'altra cosa.. tu sai xk in una titolazione per determinare la presenza degli ossidrili e carbonati si mette prima la fenoftaleina e dopo la titolazioneil metilarancio? xk nn prima il metilaranco?


no mi dispiace xkè io nn lo studio chimica se no ti avrei aiutato

Sasà4ever
ok su qst ci siamo.. vabbè la risp l'ho gà trovata.. un'altra cosa.. tu sai xk in una titolazione per determinare la presenza degli ossidrili e carbonati si mette prima la fenoftaleina e dopo la titolazioneil metilarancio? xk nn prima il metilaranco?

Bad Boy 94
guarda questo nn so se ti e di grande aiuto xkè nn ho capito bn cosa vuoi :

La chimica analitica è la branca della chimica che copre le attività volte all'identificazione, alla caratterizzazione chimico-fisica e alla determinazione qualitativa e quantitativa dei componenti di un determinato campione.

"Analisi" in chimica ha il significato di "scissione in elementi più piccoli e loro esame" e si contrappone a "sintesi" che vuole dire l'opposto e cioè "formazione di un composto partendo dai singoli elementi o da composti più semplici".


Tra i termini più frequentemente impiegati in chimica analitica si annoverano i seguenti:

campione: l'oggetto della procedura analitica (esempio: campione di sangue)
analita: la sostanza d'interesse nella determinazione analitica (esempio: quantità di emoglobina nel sangue)
matrice: i costituenti del campione diversi dall'analita (esempio: i costitutenti del sangue diversi dall'emoglobina)
metodo: la procedura analitica di determinazione, può essere standard o non ufficiale
analisi qualitativa: rivela la presenza e l'identità chimica dell'analita in un campione
analisi quantitativa: stabilisce in termini numerici la quantità di uno o più analiti in un campione
limite di rivelabilità: è la minima quantità di analita determinabile per mezzo di una tecnica analitica
sensibilità: è la variazione di quantità di analita apprezzabile in funzione della tecnica analitica impiegata
Spesso la realizzazione di un'analisi richiede delle operazioni preliminari (trattamento del campione) per mezzo delle quali si trasformano o eliminano i costituenti del campione che non interessano (matrice) in modo da evitare interferenze.


Sia l'analisi chimica qualitativa sia quella quantitativa possono essere basate su reazioni chimiche tra reagenti per dare prodotti e/o sulla determinazione di parametri chimico-fisici riconducibili all'analita. Oggi la chimica analitica può essere identificata quasi interamente con la chimica analitica quantitativa: l'analisi qualitativa è una procedura che viene utilizata solo a scopo esplorativo macroscopico e mesoscopico (oltre che didattico). Essa è, però, del tutto insufficiente per fornire indicazioni su quantità di analita presente in quantità microscopiche, per le quali si ricorre a procedure quasi esclusivamente strumentali.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.