Chi mi sa dare un aiuto con le fonti del diritto??
ciao a ttt, purtroppo sono stato caricato di compiti durante queste vacanze...e di diritto mi hanno dato alcune domande a cui non riesco a rix:
1-Spiega il motivo x cui esistono dei criteri che pongono ordine tra le fonti di produzione.
2-quale principio lega gli atti aventi forza di legge e le fonti costituzionali??
3-Per quale motivo non si parla più di figli illegittimi??
4-Spiegha il principio di solidarietà col dovere tributario
6-Perchè la nostra costituzione non sancisce ma semplicemente riconosce i diritti inviolabili dell uomo??
grazie in anticipo...
1-Spiega il motivo x cui esistono dei criteri che pongono ordine tra le fonti di produzione.
2-quale principio lega gli atti aventi forza di legge e le fonti costituzionali??
3-Per quale motivo non si parla più di figli illegittimi??
4-Spiegha il principio di solidarietà col dovere tributario
6-Perchè la nostra costituzione non sancisce ma semplicemente riconosce i diritti inviolabili dell uomo??
grazie in anticipo...
Risposte
grazie mille!!!! :thx :thx :daidai
1. Se si verificano antinomie (contrasti) tra norme di grado differente, i criteri (ad esempio quello che fa riferimento alla gerarchia tra le fonti) risolve il problema, perché stabilisce quale norma adottare.
2. Il principio di costituzionalità esprime la necessità che esista già una norma costituzionale a cui gli atti aventi forza di legge facciano riferimento o, comunque, a cui dovrebbero sottostare. (non sono sicura, ma credo si riferisca a questo la domanda...)
3. Nella versione originale del Codice Civile, il figlio naturale era identificato come figlio illegittimo, in contrapposizione al figlio legittimo (procreato cioè da persone unite tra loro in matrimonio) ma, a seguito della riforma del diritto di famiglia del 1975, tale definizione è stata abbandonata e la distinzione con i figli legittimi è venuta meno (fonte Wikipedia)
4. Grazie al combinato disposto degli artt. 2 e 53 Cost., si evince che il dovere tributario non è più un dovere di sudditanza, ma è compreso tra i “doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”. “Concorrere alle spese pubbliche”, quindi, è un dovere inderogabile di solidarietà, cui è tenuto ogni membro della comunità in ragione della propria capacità contributiva. (fonte: tesionline)
2. Il principio di costituzionalità esprime la necessità che esista già una norma costituzionale a cui gli atti aventi forza di legge facciano riferimento o, comunque, a cui dovrebbero sottostare. (non sono sicura, ma credo si riferisca a questo la domanda...)
3. Nella versione originale del Codice Civile, il figlio naturale era identificato come figlio illegittimo, in contrapposizione al figlio legittimo (procreato cioè da persone unite tra loro in matrimonio) ma, a seguito della riforma del diritto di famiglia del 1975, tale definizione è stata abbandonata e la distinzione con i figli legittimi è venuta meno (fonte Wikipedia)
4. Grazie al combinato disposto degli artt. 2 e 53 Cost., si evince che il dovere tributario non è più un dovere di sudditanza, ma è compreso tra i “doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”. “Concorrere alle spese pubbliche”, quindi, è un dovere inderogabile di solidarietà, cui è tenuto ogni membro della comunità in ragione della propria capacità contributiva. (fonte: tesionline)