Titoli e perdite su titoli

superpunk733
Salve :-)

Ho trovato un vecchio appello (2004) del corso di Gestione Aziendale 1 che presenta una "situazione" che il prof. non ci ha mai fatto "affrontare", sia nelle slides che nelle esercitazioni.

L'esercizio parte da un bilancio redatto di un anno (nel mio caso 2003); in seguito si chiede di redigere il bilancio dell'anno 2004 riaprendo i conti e registrando i fatti gestionali che accadono nel 2004

Allora, passiamo a ciò che vorrei verificare.. :-)

S.P. al 31/12/2003 (€ .000)

ATTIVO

Titoli 1.500

PASSIVO

FOT 100

[...]

al 08/09 la società vende tutti i titoli (100.000) in portafoglio al prezzo unitario di 13 euro, mentre erano stati acquisitati al costo unitario di 14 euro.

Come contabilizzo?

Il mio ragionamento è stato questo:

08/09/2004
BANCA C/C a TITOLI 1300|1300

08/09/2004
UTILE SU TITOLI a TITOLI 100|100

08/09/2004
PERDITA SU TITOLI a TITOLI 100|100

[...]
31/12/2004
FOT a UTILE SU TITOLI 100|100

In questo modo "chiudo" il conto TITOLI, il conto UTILE SU TITOLI, e registro la perdita di 100 (i 1500 erano "gonfiati" dal Fondo Oscillazione Titoli)

E' corretto? grazie :-D

Risposte
superpunk733
Mi è venuta in mente un'altra soluzione:

08/09/2004
BANCA C/C a TITOLI 1300|1300

08/09/2004
PERDITA SU TITOLI a TITOLI 100|100

[...]
31/12/2004
FOT a TITOLI 100|100

Vanno bene tutte e 2? Oppure una è sbagliata? :-)

Cheguevilla
Scusa la domanda, ma cosa è e come si usa il FOT???

superpunk733
Ciao :-)

ti premetto che vengo dal liceo, quindi qualsiasi cosa riguardi la ragioneria o la contabilità la prendo quasi come "oro colato".
O meglio, cerco di capire come funziona, ma non so se poi corrisponda a realtà...

ad esempio, il FOT, Fondo Oscillazione Titoli: non so se in realtà le aziende lo utilizzino nella contabilità, e questa tua domanda me lo fa dubitare :-)

Comunque, ti spiego cos'è: il FOT è un fondo che viene acceso per registrare le plusvalenze di titoli "presunte", in sede di chiusura di bilancio; o meglio, plusvalenze che "potrebbero" realizzarsi in futuro, ma anche no.

Ad esempio: quest'anno compro 7000 euro di titoli. Dopo un po, vendo 2400 euro di titoli. I titoli in rimanenza (pagati mettiamo 4700 euro) valgono, sul mercato, 4800 euro.

Il conto titoli, quindi, presenta un saldo positivo di 200 euro, ma è un saldo presunto: i 200 euro provengono anche dalla valutazione piu alta dei titoli, che alla fine potrebbe non corrispondere a realtà

quindi le scritture saranno:

TITOLI a UTILE SU TITOLI 200|200
UTILE SU TITOLI a DIVERSI 200
                            P.P.             100 (differenza tra utile su titoli e FOT)
                            FOT             100 (differenza tra prezzo corrente e prezzo di acquisto)


In seguito, a SP ci vanno le rimanenze di titoli valutate in valore corrente (4800euro, in attivo) + il FOT di 100 in passivo
L'utile "reale" sui titoli (100) va a PP

Spero di essermi spiegato :-)

Cheguevilla
Si, purtroppo ti sei spiegato.
Dico "purtroppo" perchè quello che mi dici è purtroppo ciò che temevo.
La questione è molto complicata dal punto di vista contabile.
Il metodo da te descritto era espressamente vietato dalla normativa italiana.
Da pochi anni (mi pare 2) si è reso possibile l'utilizzo di questo criterio (detto "Fair Value") grazie all'entrata in vigore dei criteri IASB, ma solo per determinati tipi di azioni (in base alla finalità per cui sono iscritti a bilancio).
Sinceramente, non so come sia regolata la normativa IASB nel dettaglio, e la cosa potrebbe fare la differenza in sede di registrazioni contabili.
So per certo che le "plusvalenze presunte" non possono essere registrate a bilancio, ma possono essere contabilizzate solo se l'effettivo valore di mercato è cresciuto e deve rispecchiare il valore di mercato al 31/12.
Ora, supponendo che il FOT funzioni come un normale fondo rischi (non sono in grado di dirlo con certezza), la registrazione sarebbe questa:

08/09/2004
Banca CC | Titoli 1300 | 1300

08/09/204
Perdita su Titoli | Titoli 100 | 100

08/09/2004
Perdita su Titoli | FOT 100 | 100


Questo perchè, al 1/1/2004 c'erano Titoli contabilizzati per 1500.
Questo significa che, essendo stati comprati a 1400, in un esercizio precedente sono già stati contabilizzati utili per 100.
Quindi, nel momento della vendita, io ho un qualcosa che ho contabilizzato 1500, ma che viene venduto a 1300. Da ciò, si genera una perdita per 200, attribuibile interamente all'esercizio in corso.
Infatti, è durante l'esercizio in corso che c'è stata la svalutazione del titolo sul mercato.

superpunk733
Ok, intanto grazie :-)

non mi convince l'ultima parte del tuo intervento (la prima, quella sulle normative, per il momento esula dai contenuti del corso)

in particolare, tu dici


Questo perchè, al 1/1/2004 c'erano Titoli contabilizzati per 1500.
Questo significa che, essendo stati comprati a 1400, in un esercizio precedente sono già stati contabilizzati utili per 100.


in realtà (secondo me) non è cosi: i titoli sono stati comprati a 1400. Alla fine dell'anno passato valevano 1500 e ne erano stati venduti 0, quindi i 100 di plusvalenza dovuti alla quotazione sono stati inseriti nel FOT. In particolare in conto economico avremmo "utile su titoli" 0, e in SP, in passivo, avremmo un FOT di 100 (e 1500 di titoli in attivo).

In questo modo rimarremo nella legalità anche per quanto riguarda la normativa, dato che la plusvalenza non era stata contabilizzata come utile, ma era stata inserita nel Fondo Oscillazione Titoli, che misura, appunto, un reddito "presunto"

E' per questo che sopra ho contabilizzato in questo modo (ad ora, ragionando insieme a te, credo che il ragionamento corretto sia quello del mio secondo messaggio :-) )

Cheguevilla
Analizziamo le scritture contabili dell'azienda nell'anno precedente:
Acquisto (supponiamo a maggio) di titoli per un ammontare di 1400.
Al 31/12, i titoli sono rivalutati in base al valore di mercato e figurano a SP per 1500.
Quindi, l'attivo patrimoniale viene incrementato di 100.
La variazione del fondo oscillazione titoli va registrata a CE, quindi genera un risultato economico positivo per 100.
Supponiamo che l'azienda non abbia altre attività.

SP 1/1/2003
AP                    PP
Cassa 1400            Capitale sociale 1400


Durante l'esercizio 2003, vengono acquistati titoli per 1400.
Titoli    |    Cassa
1400      |    1400


Al 31/12, il valore di mercato dei titoli (evidentemente, non si trattava di Alitalia) è cresciuto.
Quindi viene effettuata la rivalutazione del cespite a SP (attraverso il fondo).
Titoli    |    FOT
100       |    100


Vediamo ora il bilancio al 31/12/2003
CE 31/12/2003
B.13 Altri accantonamenti      100
D.18 Rivalutazioni             100
Risultato finale (A-B+C+D+E) = 0


SP 31/12/2003
AP                    PP
Titoli 1500           Capitale sociale 1400
                      Altri fondi 100


Quindi, nel 2004, al momento della vendita dei titoli, ci si rende conto che dei 1500 attesi (poichè iscritti a SP) se ne realizzano solo 1300.
Pertanto si ha una perdita di 200.
Registriamo così:
8/9/2004
Titoli 1400    |    Banca 1300
               |    FOT 100
               |    Perdite su crediti 100


Fai bene attenzione poichè un utile non può essere iscritto a bilancio fino al momento del suo effettivo realizzo.

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