Rimanenze iniziali e finali

superpunk733
Salve ragazzi... quanto tempo! :-)

Sono alle prese con un esercizio di Gestione Aziendale 1 (che dovrebbe corrispondere all'economia aziendale)...

L'esercizio mi chiede, a partire da alcuni accadimenti gestionali, di redigere le scritture, il piano dei conti, il conto economico, lo stato patrimoniale, eccetera.

Ho fatto tutto l'esercizio (non è molto complicato), ma non mi corrisponde una cosa:

al 31/12/2003 ci sono rimanenze finali per 3M euro, che vanno a stato patrimoniale finale in attivo, e in avere sul conto economico.

Al 01/01/2004 queste rimanenze vanno a stato patrimoniale iniziale (rimanenze iniziali di prodotti finiti), e fin qui tutto ok...

Al 31/12/2004 ci sono altre rimanenze accertate, per 4000M euro;

la domanda è: perche (ovviamente confrontandomi con la soluzione) nello stato patrimoniale del 2004, in attivo, ci sono *solo* le rimanenze finali del 2004, mentre le rimanenze iniziali (che sarebbero le finali del 2003), vanno solo in conto economico, per giunta in dare?

Secondo me sono sempre rimanenze, e vanno a costituire "patrimonio" finche non vengono vendute... o no?

Grazie a chi chiarirà questo dubbio :-)

Risposte
kstr
nella riapertura generale dei conti
--------------- 1/1 -------------------
diversi a diversi
...........
...........
merci c/ rim iniz x
.................
.................

dopo di che imputi immediatamente il costo sospeso come di competenza di esercizio
con un articolo di questo tipo:

-------------- 1/1 ----------------
Conto ec a merci c/ rim iniz x

ecco il perchè lo trovi nel dare del conto economico
lo consideri come costo di competenza al pari delle merci acquistate nell'anno

a fine esercizio in fase di redazione di bilancio verranno determinate se presenti le rimanenze finali

spero di esserti stato utile
a

Cheguevilla
Partiamo dai concetti di Stato Patrimoniale e Conto Economico.
SP: contiene il dettaglio di tutte le attività e le passività in un dato istante, generalmente il 31/12/XXXX.
Nell'attivo ci sono tutti i possedimenti, mentre nel passivo ci sono i debiti ed il capitale di proprietà.
In pratica, si tratta di fare una "fotografia" a quello che l'azienda possiede in quel momento.
CE: contiene tutte le variazioni dei conti avvenute durante il periodo dato, generalmente un anno solare.
In pratica, dovrebbe spiegare come si è passati dallo SP XX allo SP XX+1.

Quindi, le rimanenze finali vanno sempre nell'attivo dello SP. Perchè di fatto sono un possedimento dell'azienda in quel dato istante.
A CE, invece, ci va la differenza delle rimanenze, che va a rettificare il conto di competenza.
Facciamo alcuni esempi.

Valore della produzione: in questa voce ci vanno tutti i ricavi dovuti alle vendite più la differenza delle rimanenze di prodotti finiti.
All'inizio dell'anno avevo 10 scatole.
Durante l'anno ne ho vendute 100.
Alla fine dell'anno me ne rimangono 15.
Quante ne ho prodotte?
Per misurare il valore della produzione, devo considerare il numero di scatole vendute più la differenza delle rimanenze.

Costo della produzione: in questa voce vanno tutti i costi sostenuti per produrre ciò che si vende, meno la differenza delle rimanenze di materie.
All'inizio dell'anno avevo 10 tonnellate di acciaio.
Durante l'anno ho acquistato 1500 tonnellate di acciaio.
Alla fine dell'anno me ne rimangono 55 tonnellate.
Quanto acciaio ho consumato?
Per misurare il costo della produzione, ovvero quanto ho speso per produrre le mie scatole, devo tenere in considerazione solo quello che ho effettivamente consumato per produrre le scatole durante il periodo; quindi, tutto quello che ho acquistato, più quello che avevo all'inizio, meno quello che ho alla fine.

Stiamo attenti perchè il concetto rilevante è quello di "correlazione".
Lo scopo del CE è di misurare il valore di quanto prodotto durante l'anno e misuare quali costi sono stati sostenuti per produrlo.
Si noti la rilevanza della correlazione tra i ricavi ed i costi sostenuti per generarli.
Nessuno mi vieta di acquistare una scorta di acciaio per tre anni, ma in questo caso, sarebbe sbagliato attribuire tutti i costi al primo anno.
In questo modo, il costo delle materie prime utilizzate viene spartito negli anni in base a quando le materie sono state effettivamente utilizzate.

superpunk733
Innanzitutto grazie...

Allora, ho capito il punto: le rimanenze iniziali mi vanno a rettificare il valore della produzione...

infatti nell'esercitazione in oggetto (soluzioni) il professore, nella parte del valore della produzione (in CE), somma i ricavi di vendita alle rimanenze finali (4000), mentre sottrae le rimanenze iniziali (3000) per ottenere il "valore della produzione caratteristica")...

e fin qui ci siamo

in SP, però, sotto "attivo circolante", mette 4000 euro di rimanenze di prodotti finiti: che fine hanno fatto quei 3000 di rimanenze iniziali? Non sono certo stati venduti, perché il relativo conto in partita doppia non è azzerato, ma non possono neanche sparire! Sono sempre rimanenze...

Grazie ancora, e scusami se sono un po duro di comprendonio :-)

Cheguevilla
Ricorda bene cosa è lo SP.
Pensalo come una fotografia dei beni aziendali in un certo istante (generalmente il 31/12).
Le "rimanenze iniziali" sono le rimanenze finali dell'anno precedente, quindi, il materiale che tu avevi il 1 gennaio.
Naturalmente, non ha nulla a che vedere con la situazione patrimoniale al 31/12.

che fine hanno fatto quei 3000 di rimanenze iniziali? Non sono certo stati venduti, perché il relativo conto in partita doppia non è azzerato, ma non possono neanche sparire!
Cosa vuol dire che il conto non è azzerato?
Come fai a sapere che non sono stati venduti?
Il conto "vendite" non fa distinzione tra prodotti provenienti dall'anno precedente o prodotti proveniente dalla produzione dell'anno corrente.

Supponiamo il seguente caso:
Rimanenze iniziali 3000.
Vendite 16000.
Rimanenze finali 4000.
Da qui si deduce che durante l'esercizio sono stati venduti beni per 16000 euro.
Si decdue che al 31/12 sono rimasti in magazzino beni per 4000.
Si deduce che la produzione per l'anno in corso sia stata pari a 17000.

Sono sempre rimanenze...
Provo a spiegarti la cosa con un esempio stupido.
Un tuo amico ti chiede: "a quanto ammonta la tua ricchezza oggi?"
Tu, per rispondere, farai il conto di tutto quello che possiedi, meno i debiti.
Nel fare questo conto, ti serve sapere quanti soldi avevi nel portafogli il 1 di gennaio?

P.S. si, possono anche sparire.
Ad esempio, in caso di un furto, di un incendio, un'alluvione o cose simili.

superpunk733
"Cheguevilla":

Il conto "vendite" non fa distinzione tra prodotti provenienti dall'anno precedente o prodotti proveniente dalla produzione dell'anno corrente.


Grazie, questo mi ha chiarito tutto :)

effettivamente, quando c'è una vendita (ora che ci penso), è semplicemente un dare "Banca c/c" o "crediti vs clienti" e avere merci c/vendite.

Grazie mi hai davvero chiarito tutto!! :)

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