Equilibrio di curnot e di stackelberg
salve a tutti... mi potreste spiegare la differenza tra i due equilibri? io consco in linea teorica i due modelli e le loro differenze(difffernze a livello di modello) ma non conosco le differenze tra i due punti di equilibrio soprattutto quello di stackelberg... Grazie a tutti in anticipo

Risposte
Io sto studiando in questo istante il teorema di Carnot applicato alla varianza di un portafoglio aleatorio...
$c^2 = a^2 + b^2 + 2ab cosx$
In generale il teorema esprime la lunghezza del lato di un triangolo a partire dalla lunghezza degli altri due lati e dall'ampiezza dell'angolo esterno tra i due.
Non so se questo teorema sia quello che cerchi tu. fammi sapere!
$c^2 = a^2 + b^2 + 2ab cosx$
In generale il teorema esprime la lunghezza del lato di un triangolo a partire dalla lunghezza degli altri due lati e dall'ampiezza dell'angolo esterno tra i due.
Non so se questo teorema sia quello che cerchi tu. fammi sapere!
"esteta_edonista":
Io sto studiando in questo istante il teorema di Carnot applicato alla varianza di un portafoglio aleatorio...
$c^2 = a^2 + b^2 + 2ab cosx$
In generale il teorema esprime la lunghezza del lato di un triangolo a partire dalla lunghezza degli altri due lati e dall'ampiezza dell'angolo esterno tra i due.
Non so se questo teorema sia quello che cerchi tu. fammi sapere!
ciao grazie tanto per la risposta... ma purtroppo non centra niente con quello che serve a me




ah sì ora me lo ricordo...quello lo feci a microeconomia!!!
Quell'equilibrio che dici tu mi sembra che si legasse alla "game theory".
Praticamente è un equilibrio che si genera in base alla quantità di output che genera l'altra impresa.
IPOTESI: 2 IMPRESE
REGOLA: il prezzo di mercato dell'output prodotto dall'industria dipende dalla quantità complessivamente prodotta dalle imprese che la compongono
$p = p(Y)$ con $ Y= y_1 + y_2$ con $y_1$ = output prima impresa, $y_2$ = output seconda impresa
A seconda di quanto output produce un'impresa, avremo il prezzo dell'output dell'altra...E quindi anche sul profitto.
L'equilibrio di Cournot si genera attraverso le aspettative.
Se io sono il boss dell'impresa 1 mi creo un livello di output, che mi massimizzi il profitto, sulla base di quello che la mia concorrente mi aspetto che faccia!
Lo stesso ragionamento che faccio io, lo farà anche il boss dell'altra impresa...Che a sua volta creerà un livello di output diverso dal mio.
Ogni volta che il mio livello di output sarà diverso da quello dell'altro boss, e viceversa...Saremo in disequilibrio.
Solo quando saremo giunti a una situazione dove $y_1 = y_2$ nessuno sarà incentivato a cambiare livello di output perché da nessuna delle 2 parti la situazione può andare meglio rispetto a quel dato momento (entrambe massimizzano il profitto).
La funzione di reazione dell'impresa uno è : $y_1 = f(2) $, quella dell'impresa 2 è : $y_2 = f(1)$.
Il nocciolo è quello: cournot è un caso particolare di Nash...
Per le curve di isoprofitto e il loro funzionamento...Non sono capace di disegnarle qui. Il Libro del Varian è comunque un libro spettacolare, fossi in te lo guarderei!
Ciao!
Quell'equilibrio che dici tu mi sembra che si legasse alla "game theory".
Praticamente è un equilibrio che si genera in base alla quantità di output che genera l'altra impresa.
IPOTESI: 2 IMPRESE
REGOLA: il prezzo di mercato dell'output prodotto dall'industria dipende dalla quantità complessivamente prodotta dalle imprese che la compongono
$p = p(Y)$ con $ Y= y_1 + y_2$ con $y_1$ = output prima impresa, $y_2$ = output seconda impresa
A seconda di quanto output produce un'impresa, avremo il prezzo dell'output dell'altra...E quindi anche sul profitto.
L'equilibrio di Cournot si genera attraverso le aspettative.
Se io sono il boss dell'impresa 1 mi creo un livello di output, che mi massimizzi il profitto, sulla base di quello che la mia concorrente mi aspetto che faccia!
Lo stesso ragionamento che faccio io, lo farà anche il boss dell'altra impresa...Che a sua volta creerà un livello di output diverso dal mio.
Ogni volta che il mio livello di output sarà diverso da quello dell'altro boss, e viceversa...Saremo in disequilibrio.
Solo quando saremo giunti a una situazione dove $y_1 = y_2$ nessuno sarà incentivato a cambiare livello di output perché da nessuna delle 2 parti la situazione può andare meglio rispetto a quel dato momento (entrambe massimizzano il profitto).
La funzione di reazione dell'impresa uno è : $y_1 = f(2) $, quella dell'impresa 2 è : $y_2 = f(1)$.
Il nocciolo è quello: cournot è un caso particolare di Nash...
Per le curve di isoprofitto e il loro funzionamento...Non sono capace di disegnarle qui. Il Libro del Varian è comunque un libro spettacolare, fossi in te lo guarderei!
Ciao!
ciao
ti ringrazio tanto per avermi dedicato tempo, ma non hai fatto altro che ripetere cio che gia sapevo... la mia domanda non è stata "in cosa consiste l'equilibrio di cournot".... che gia so( e l'ho detto inizialmetne) ma è stata " la differenza tra i due equilibri ovvero quello di cournot e quello di stackelberg... grazie lo stesso per avermi dedicato del tempo


La differenza è che Cournot è un gioco a mosse simultanee, ovvero i giocatori (in questo caso le imprese) fanno le loro scelte contemporaneamente; Stackelberg è un gioco a mosse sequenziali, cioè un giocatore osserva la mossa dell'altro prima di scegliere cosa fare.
Questo ovviamente ha notevoli conseguenze sull'equilibrio del gioco. In particolare in Cournot "standard" (i.e. 2 imprese e stessi costi di produzione) hai in equilibrio che le due imprese producono lo stesso output, con Stackelberg invece l'impresa che fa la prima mossa produce più dell'altra (sempre con le assunzioni di prima esattamente il doppio).
In altre parole in vantaggio della prima mossa si traduce in profitti per l'impresa.
Questo ovviamente ha notevoli conseguenze sull'equilibrio del gioco. In particolare in Cournot "standard" (i.e. 2 imprese e stessi costi di produzione) hai in equilibrio che le due imprese producono lo stesso output, con Stackelberg invece l'impresa che fa la prima mossa produce più dell'altra (sempre con le assunzioni di prima esattamente il doppio).
In altre parole in vantaggio della prima mossa si traduce in profitti per l'impresa.
"giacomo.bezzi":
La differenza è che Cournot è un gioco a mosse simultanee, ovvero i giocatori (in questo caso le imprese) fanno le loro scelte contemporaneamente; Stackelberg è un gioco a mosse sequenziali, cioè un giocatore osserva la mossa dell'altro prima di scegliere cosa fare.
Questo ovviamente ha notevoli conseguenze sull'equilibrio del gioco. In particolare in Cournot "standard" (i.e. 2 imprese e stessi costi di produzione) hai in equilibrio che le due imprese producono lo stesso output, con Stackelberg invece l'impresa che fa la prima mossa produce più dell'altra (sempre con le assunzioni di prima esattamente il doppio).
In altre parole in vantaggio della prima mossa si traduce in profitti per l'impresa.
ragazzi vi informo che ho passato l'esame di microeconomia, cmq si hai ragione le differenze sono quelle che hai detto



http://www.simone.it/economia/sos/56.htm
qui l´equilibrio di cournot e´ chiaro.
http://it.wikipedia.org/wiki/Duopolio_di_Stackelberg
ed ecco l´altro
qui l´equilibrio di cournot e´ chiaro.
http://it.wikipedia.org/wiki/Duopolio_di_Stackelberg
ed ecco l´altro
"xam44":
ragazzi vi informo che ho passato l'esame di microeconomia, cmq si hai ragione le differenze sono quelle che hai dettograzie tantissimo lo stesso
![]()
Lieto che hai passato l'esame. Mi spiace (non che l'hai passato...), voglio dire che se fosse stato messo nella sezione di TdG forse avrei risposto prima. Fuori tempo massimo, oltre all'ottima sintesi di giacomo.bezzi, ti segnalo:
http://www.fioravante.patrone.name/mat/ ... opolio.pdf