Elettrochimica...raga' ho bisogno di voi!!!

Tommy85
nelle pile cè sempre una sostanza che si riduce (catodo) e una che si ossida(anodo) il problema è saperle distinguere ad esempio ho queste due coppie: Co3+/ Co2+ e Cr2O7/Cr3+ quale si ossida quale si riduce è perchè? Cè una regola fissa? Io farei cosi'Co3+ + 1e- ---> Co2+ quindi si riduce e Cr2O7 +3e- --->C3+ lo stesso si riduce come si fa??? grazie aiutemi il prima possibile che devo fare un esame a breve

Risposte
balthasar-votailprof
Se ricordo bene, devi confrontare i potenziali di riduzione dopo averli calcolati: l'elettrodo col potenziale più positivo sarà l'anodo , quello col potenziale più negativo il catodo.

Spero di averti aiutato ;-)

Tommy85
GRAZIE PER LA DISPONIBILITA'...ma per calcolarmi il potenziale dovrei gia' sapere qual è il catodo che si riduce e l anodo che si ossida xkè nella formula per calcolare il potenziale ossia E=E°+0,059/2o3*log[ox]/ mi serve saperlo! CM FACCIO?????

killa1
Non hai la tabella dei potenziali standard di riduzione?

Tommy85
SI C' E' sul libro ma nn centra ad esempio ti scrivo un esercizio:
MnO-4 (1,5 M); OH- (Ph=14,6); (MnO2(s)) E°=0,59V
Au3+(0,001); Au(s) E°=1,50V
stando a cio ke dite Au3+/Au è la coppia ossidante rispetto all altra dato che ha il potenziale piu' alto invece è il contrario è la coppia riducente! QUINDI???Come si fa a distinguere la coppia ossidante e la coppia riducente?????

balthasar-votailprof
Ciao scarsetto.

Io ho ricontrollato sul libro, poiché avevo paura di averti dato un'informazione errata: invece era come ti dicevo.

Con l'equazione di Nernst (da te citata) calcoli il potenziale dell'elettrodo (i potenziali standard di riduzione, per ottenere i potenziali da te cercati, li trovi ovviamente sulle tabelle).

Confrontando i due potenziali così ottenuti, quello "più positivo" (ciò significa che può essere anche un valore negativo, basta che sia meno negativo dell'altro) denota l'elettrodo dove avviene la la reazione di riduzione, mentre l'altro l'elettrodo dove avviene quella di ossidazione.

Questo deriva dal fatto che il potenziale di elettrodo è convenzionalmente definito (dal 1953, dopo un'assemblea IUPAC) come potenziale di riduzione.

Ti faccio l'esempio che sicuramente conoscerai della pila di Daniell, dove E (Cu) > E (Zn), ed infatti Cu si riduce e Zn si ossida.

Forse non ho capito bene la tua domanda, se così fosse mi scuso e ti chiedo la gentilezza di farmi comprendere qual'è il tuo dilemma. :oops:

Tommy85
forse nn so bene la legge di Nerst...per calcolarmi il potenziale e poi come dici tu vedere il piu basso o piu alto devo risolere questa equazione ossia E= E°+0,059/n° e- *log[ox]/ giusto?? xo'se nn so qualè l ossidante è il riducente cm faccio a mettere i valori per poi risolvere il logaritmo???

balthasar-votailprof
Quando ti chiede la concentrazione della specie ossidata e di quella ridotta, è riferita alla singola semicella della "batteria": sta parlando di un solo elemento, nella forma ossidata, ed in quella ridotta.

Ad esempio: Au3+/Au

Il primo è ossidato, il secondo è ridotto.

Au3+ ti è stato fornito con una concentrazione, poiché in soluzione, mentre Au si riferisce all'elettrodo, che essendo solido ha "concentrazione" 1 (metto le virgolette perché non è una definizione esatta).

In pratica ti verrà sempre un logaritmo di 1/[concentrazione in soluzione della specie ossidata di quella semicella]

L'equazione così intesa la applichi ad entrambi gli elettrodi, e poi fai quel passaggio logico che ti ho detto prima per determinare quale elettrodo si ossida e quale si riduce, in modo da determinare il flusso di corrente.

Ovvero, esempio pratico:


Calcolare il potenziale di un semielemento costituito da una bacchetta di rame immersa in una soluzione 1.00 x 10^-3 M di CuSO4

L'equazione sarà strutturata così:

E=E° - 0.0592/2 log 1/1.00 x 10^-3

Questo esercizio riguardava un singolo elettrodo, nel tuo caso invece ripeti l'operazione anche per l'altro e poi determini elettrodo ossidato ed elettrodo ridotto (da non confondere con le specie per i singoli elettrodi che compaiono nell'equazione sopra.

Tommy85
grazie tante...sei molto chiaro..ora devo solo verificarlo nella pratica...scusa se ne approfitto ma sicome domani devo fare l esame e ho ancora un altro dubbio inrisolto se mi puoi aiutare...riguarda il pH...nn riesco a distinguere un acido e una base senza poi parlare di un acido forte ke si (dissocia completamente) e un acido debole...come si fa? grazie!

balthasar-votailprof
Posta direttamente la domanda in un nuovo topic, altrimenti penso che i moderatori si possano arrabbiare per l'O.T.

Ma in che senso non riesci a distinguerli?

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