Domanda Chimica sul Nucleo

iamagicd
il mio libro di Fisica 2 (Mencucci Silvestrini) riporta che la massa del nucleo è approssimativamente pari alla somma delle masse dei nucleoni, e mi sorge spontanea una domanda: perchè, visto che nel nucleo non ci sono altri elementi costituenti, la massa è "approssimativamente" pari?...

Risposte
Roberto_1
perchè in realtà parte della massa scompare per formare l'energia di legame, secondo la ben nota equazione E=mc^2, senza questa energia non ci sarebbe niente a tenere insieme i vari protoni e neutroni. Questo effetto si chiama "difetto di massa" e appunto si può calcolare con questa equazione. E' l'unico caso in cui si viola la legge di conservazione della massa di Lavoisier

iamagicd
"Roberto_":
perchè in realtà parte della massa scompare per formare l'energia di legame, secondo la ben nota equazione E=mc^2, senza questa energia non ci sarebbe niente a tenere insieme i vari protoni e neutroni. Questo effetto si chiama "difetto di massa" e appunto si può calcolare con questa equazione. E' l'unico caso in cui si viola la legge di conservazione della massa di Lavoisier


allora scusami, se io vado a supporre questo aspetto, mi sorge spontanea un'altra domanda: allora non sappiamo effettivamente quanto pesano neutroni e protoni, e quindi i valori scritti sui libri non sono i valori effettivi, o sbaglio?...

iamagicd
e posso anche pensare che in un certo qual modo la massa di protoni e neutroni si vada via via consumando per far si che si mantenga costante l'energia di legame...

Sk_Anonymous
"Ma.Gi.Ca. D":

...allora non sappiamo effettivamente quanto pesano neutroni e protoni, e quindi i valori scritti sui libri non sono i valori effettivi...

I valori delle masse che trovi sui manuali corrispondono a stati di particella libera.

iamagicd
giusto... però comunque il difetto di massa indica in qualche modo che i nucleoni si vanno effettivamente consumando...

Sk_Anonymous
"Ma.Gi.Ca. D":

...però comunque il difetto di massa indica in qualche modo che i nucleoni si vanno effettivamente consumando...

Devi pensare alla formazione di un nucleo come a quel processo mediante il quale i nucleoni, fermi ed "infinitamente" lontani gli uni dagli altri, interagendo vanno a formare uno stato legato. Ebbene, durante il processo non è difficile immaginare che si possano liberare altre particelle. Per questo motivo non ti ritrovi la somma delle energie a riposo iniziali. Il difetto di massa equivale all'energia che si è liberata durante il processo d'interazione.

iamagicd
ah quindi l'energia è intesa solo per quanto riguarda la formazione del nucleo, avevo capito che la massa servisse per tenere in piedi il legame chimico tra gli atomi, ergo un legame chimico richiede energia perenne e quindi doveva poi richiedere un continuo consumo di massa, da questo la mia domanda di prima... bene ho capito, grazie :)...

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