Diagramma di stato a due componenti

bius88
Ciao a tutti,
nel diagramma a miscibilità completa stato liquido e parziale solido ho riportato una lega di composizione eutettica: sono presenti le fasi alfa e beta finemente mischiate l'una nell'altra. Nei punti 1 e 2 quali differenze ci sono? Le quantità di alfa e beta sono diverse, ma non so spiegare il motivo.
Fatemi sapere...grazie !!

Risposte
kinder1
"bius88":
nel diagramma a miscibilità completa stato liquido e parziale solido ho riportato una lega di composizione eutettica: sono presenti le fasi alfa e beta finemente mischiate l'una nell'altra. Nei punti 1 e 2 quali differenze ci sono? Le quantità di alfa e beta sono diverse, ma non so spiegare il motivo.
Fatemi sapere...grazie !!


Le curve che separano il campo di esistenza delle fasi alfa e beta pure dalla zona un cui coesistono (alfa+beta) hanno un andamento che mostra come col diminuire della temperatura la solubilità di B in alfa e di A in beta si riduce. Per vedere quantitativamente perché le quantità di alfa e beta cambiano prova a scrivere la massa di A in funzione della sua concentrazione nelle masse delle due fasi e differenziala. Avrai $M_A=c_A^alpha*m_alpha+c_A^beta*m_beta$. Poiché al variare della temperatura la massa di A rimane costante, avrai che $dM_A=0$ in corrispondenza di un qualunque $dT$. Differenzia quindi $M_A$, aggiungendo la condizione che $dm_alpha+dm_beta=0$ per la conservazione della massa, e ottieni...

Mathcrazy
Attenzione bius88, questi diagrammi hanno una storia alle spalle, nel senso che va capito come funzionano. Io ti dico, che teoricamente non ha proprio senso parlare dei punti 1 e 2 che tu hai indicato,o meglio non è da quelli che capisci la composizione delle fasi; cercherò di spiegarti il perché. Devi pensarla così: nel momento in cui raggiungi il punto eutettico (in esso hai tre fasi = condizioni di invarianza) avviene, per l'appunto, una trasformazione eutettica che termina nel momento in cui tutto il liquido è passato in fase solida. A questo punto si ritorna in condizioni di monovarianza e la temperatura ritorna a diminuire e con essa variano anche le composizioni di [tex]$\alpha$[/tex] e [tex]$\beta$[/tex] che si spostano lungo le due curve laterali (non sulla linea che hai tracciato in blu), fino a raggiungere la temperatura ambiente in cui si ha una miscela meccanica (eterogenea) delle due fasi solide...
Ritornando al tuo dubbio, caspiterina se cambiano le cose nei punti 1 e 2.! Per avere un idea delle differenze, prendi il diagramma e con una riga traccia due linee orizzontali: una passante per il punto 1 e un'altra per il punto 2. Fatto?? Ok, a questo punto osserva che nel punto 1 la fase solida [tex]\alpha[/tex] ha una certa composizione che è data dall'intersezione della linea orizzontale con la curva laterale a sinistra; mentre la composizione di [tex]\beta[/tex] la individui dall'intersezione della stessa linea orizzontale con la curva a destra.
Le cose cambiano notevolmente nel punto 2. In tal punto la composizione di [tex]\alpha[/tex] e decisamente diminuita a "vantaggio" della cpmposizione di [tex]\beta[/tex] che è aumentata. (renditene conto facendo la stessa operazione di prima, cioè tracciando la linea orizzontale per il punto 2).
Quindi nel punto 1 sai per certo di avere le fasi [tex]\alpha[/tex] e [tex]\beta[/tex] (lo trovi scritto nel diagramma). Vuoi conoscerne la composizione? Traccia l'orizzontale e individua le intersezioni con le curve (l'ascissa del punto intercettato sarà esattamente la composizione della fasi). Vuoi conoscere le percentuali della fasi presenti? Usa la regola della leva (la trovi sopra qualunque libro di chimica applicata,scienza dei materiali o tecnologia meccanica)!
Ti consiglio (se non lo hai già fatto) di comprendere il significato di quei diagrammi studiando fenomeni di raffreddamento e riscaldamento. Così prenderai dimistichezza.

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