Consiglio tesi di laurea -sc.pol

fuffauno-votailprof
Gentili utenti e specialisti del forum,

sono una studentessa di scienze politiche e dopo aver seguito un corso molto interessante di economia applicata in cui è stata trattata una parte di teoria dei giochi ho considerato l'idea di sviluppare un tesi di laurea su questo argomento. La mia conoscenza della teoria dei giochi è abbastanza basilare: nozioni di base di tdg, "games of strategy" di Dixit-Skeath, "Razionalità cooperazione e conflitto" int. a Aumann, concetti di gioco ripetuto, folk theorem, conoscenza comune, razionlità delle regole. tdg con bertrand cournot e stackelberg. giochi: dilemma del progioniero, equilibrio di nash, paradosso del ricattatore, chicken game. Ho iniziato ad approcciare la strategia del conflitto di shelling.

Ho proposto al mio professore una tesi sulla teoria dei giochi applicata alle relazioni internazionali, ma mi sono accorta che in mancanza di una linea guida e non volendo fare una classica tesina un po' liceale sulla corsa agli armamenti e la tdg durante la guerra freddanil compito si prospetta un po' difficile, per la vastità dell'argomento e per le mie basi un po' scarse in tdg.
Il mio professore mi ha proposto un paper di Alesina "credibility and policy convergence in a two party system with rational voters", che ho piu' o meno compreso nonostante non abbia delle grandi basi matematiche. Non mi sembra pero' molto pertinente con una tesi in tdg e RI..
Mi sono resa conto che mi manca una linea guida: avevo pensato, dato che il paper di alesina considera la competizione elettorale come gioco ripetuto, di considerare i giochi ripetuti nella competizione tra :
1) attori interni allo stato (procedimento elettorale),
2) stati ad un livello sovranazionale: le decisioni degli stati nell'ambito degli organismi sovranazionali (ex unione eu,o onu)
3) stati ad un livello globale, in mancanza di una piattaforma comune (analizzare le strategie degli stati in situazioni conflittuali)

Mi sono resa conto pero' che questa idea è dispersiva, rischierei di analizzare forse troppe cose senza un filo logico....e mi sono trovata un po' in alto mare...prima di presentarmi di nuovo dal mio relatore mi farebbe bene ricevere qualche consiglio, in modo da provare a proporre un argomento che sia interessante, non troppo dispersivo e ben strutturato, che contempli i giochi ripetuti nell'ambito delle relazioni internazionali.
Purtroppo provengo da una formazione abbastanza umanistica e ho avuto qualche difficoltà a capire il paper di alesina, un parere sulla "via giusta da seguire" che tenga in considerazione anche questo fatto mi farebbe piacere

Grazie in anticipo

Risposte
Fioravante Patrone1
Mi spiace, non è il mio "campo". Capisco le preoccupazioni per non avere un relatore esperto nella materia.
Ma entusiasmo da parte tua e disponibilità di tempo e idee da parte del relatore potrebbe essere un buon mix.

Ho provato un po' a usare Google, e ho trovato questo, che potrebbe essere di un certo interesse. Se non altro per avere un quadro della situazione:
http://www.ritsumei.ac.jp/acd/cg/ir/col ... hector.pdf

Poi:
http://www.jstor.org/pss/2010350
E questo "schema di corso":
http://psfaculty.ucdavis.edu/kjoyce/tea ... 20sp08.pdf

Un po' più raffinato (critica la "Theory of moves" di Brams et al.), ma magari qualche spunto lo da:
http://web.mit.edu/sabrevln/Public/Game ... 0Moves.pdf

Facchino1
Ciao Silski,
temo di essere un tantino in ritardo con questa risposta ma procedo comunque sperando che possa esserti d'aiuto.

Per l'applicazione della TDG al campo delle relazioni internazionali ti consiglio di dare uno sguardo a questi tre meravigliosi testi dove sicuramente troverai delle ottime idee per la tua tesi:

System and process in international politics, Morton Kaplan
La strategia del conflitto, Thomas Schelling
Conflict among Nations (bargaining, decision making, and System Structure in International Crises), Glenn Snyder e Paul Diesing.

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