Chimica: elettronegatività

valentina921
Salve a tutti,
torno a rivolgermi a voi, abbiate pazienza! Questa volta vorrei chiedere una spiegazione riguardo a una frase che ho letto nel mio libro che non mi torna: riguardo l'elettronegatività, dice "maggiore è la densità elettronica di un atomo, più alta risulta la sua elettronegatività". Ma se l'elettronegatività è la tendenza di un atomo ad attrarre elettroni di legame, perchè se in un atomo è alta allora l'atomo tende ad attrarre più elettroni? O forse intende dire che quando in una molecola polare la densità elettronica è più spostata verso un atomo, quell'atomo è più elettronegativo? Anche se in questo momento il libro non sta parlando affatto di molecole polari, è solo una mia supposizione.

Grazie in anticipo come sempre

Valentina

Risposte
gio73
Ciao Valentina92,
devi farmi sapere come andrà l'esame, mi raccomando!
In relazione alla tua domanda mi spieghi per favore che cosa è la densità elettronica?
Se la densità elettronica è più elevata allora gli elettroni sono più vicini?
Vuol dire che non sono rarefatti in gusci molto distanti dal nucleo come può avvenire in atomi con un alto numero atomico?
Fammi sapere e poi ci ragioniamo, sempre in attesa del nostro chimico di fiducia Roberto :-D

valentina921
Ciao Gio, certo che vi farò sapere com'è andato l'esame!! :D
Comunque, la densità elettronica, da quello che ho capito, nelle molecole, sarebbe la distribuzione di elettroni nella nube elettronica; ad esempio, in una molecola polare la densità elettronica è maggiore verso l'atomo più elettronegativo, cioè la nube elettronica è più spostata verso di esso, perchè appunto esercita una maggiore attrazione verso gli elettroni. Però tutto questo è riferito alle molecole; il mio dubbio era proprio perchè in quell'affermazione del mio libro non si accennava affatto a molecole, e non so se fosse così perchè è scontato, oppure perchè il significato è un altro!

Sk_Anonymous
"valentina92":
Salve a tutti,
O forse intende dire che quando in una molecola polare la densità elettronica è più spostata verso un atomo, quell'atomo è più elettronegativo?



Secondo me si.
Se pensi a Pauling e alla scoperta della differenza tra il legame covalente e quello omeopolare è evidente.

Nell'ultimo caso la differenza di elettronegatività è zero, nel legame covalente no e uno dei due atomi attrae su di sé gli elettroni più dell'altro per cui la zona di ricopertura degli orbitali atomici è più vicina all'elemento più elettronegativo che assume anche una densità di carica negativa e l'altro positiva.
Più è grande la differenza di elettronegatività tra i due, più la sovrapposizione si sposta verso l'elemento più elettronegativo .

Comunque, non so se può aiutarti a chiarire meglio i tuoi dubbi, ma oltre alla definizione classica di elettronegatività ce ne sono anche altre tipo quella di Milliken o Allred-Rochow... io adesso non le ricordo bene, però se cerchi su un testo di chimica sicuro le trovi :)

Roberto_1
"Dati due atomi A,B, è più elettronegativo quello che ha maggiore densità elettronica. Infatti essendo in questo atomo maggiore che nell'altro la forza attrattiva nucleo-elettrone, esso può, nella formazione di legami, spostare su di sè una parte della carica negativa dell'altro atomo" Paolo Silvestroni

Una definizione migliore di elettronegatività non te la potrebbe dare neanche Pauling in persona. Ragazzi studiate sul Silvestroni, tutto il resto è noia.

P.S: Non toccate discorsi delicati come le sovrapposizioni orbitaliche, perchè non è che dipendano poi così tanto dall'elettronegatività, ma soprattutto perchè gli orbitali non esistono come si pensano nell'immaginario collettivo

gio73
Ciao Roberto e grazie per il suo esplicativo intervento.
Anche io ho studiato sul Silvestroni, tantisssssssimi anni fa; lo ricevetti in prestito da un cugino e dunque attualmente non lo posseggo. Nel caso in cui la discussione dovesse andare avanti vorrei intervenire con domande sugli orbitali per vedere se quando ho studiato l'avevo capita effettivamente.

valentina921
Ringrazio tutti, avevo intuito che fosse così ma non l'avevo capito profondamente!
Io studio sullo Schiavello-Palmisano, devo dire che mi trovo bene, ma terrò a mente il consiglio nel caso mi dovesse servire di appoggiarmi a un altro testo! Grazie ancora!

Roberto_1
Capisco che in ogni corso di laurea scientifico si fà affidamento a un testo diverso di chimica generale, però ci tengo a sottolineare che il vero e unico testo di Chimica Generale è il Silvestroni: la differenza su tra chi studia sul silvestroni e chi studia su un qualsiasi altro testo è davvero grande. Quindi mi raccomando, chi volesse studiare in modo approfondito (ma questo non significa che sia molto difficile) non può che studiare sul silvestroni.

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