Attenti quando si paga alla romana...

mysterium
A Roma è uso, dopo una cena al ristorante, che ogni commensale paghi il totale del conto diviso il numero dei partecipanti.
Dunque, se mi trovo in questa situazione, mi conviene ordinare poche vivande per non alzare la media, ma rischio di pagare di più di quello che consumo.

Che mi dite?

Risposte
Chevtchenko
"Fioravante Patrone":
quindi quando il tuo fidanzato va a cena da solo con la tua amica, per la proprietà transitiva paga lui


E' incredibile ma avevo pensato esattamente la stessa cosa! :shock:

deggianna
i soliti matematici....

cmq se vuole continuare ad essere il mio fidanzato (e qui si puo' sollevare qualunque discussione :lol: )

non dovrebbe andare fuori con lei.... :-D

Fioravante Patrone1
da:
http://www.corriere.it/cronache/07_otto ... ette.shtml

Ma alla fine chi paga il conto? Dividere la spesa (ovvero fare «alla romana» o, per dirla alla britannica, «going Dutch», fare all'olandese) è considerata buona norma in Scandinavia, Olanda, Australia e Stati Uniti. Nell'Europa meridionale, nel Medio Oriente e in America Latina è invece usuale che qualcuno si proponga di pagare per tutti e nessuno starebbe a sindacare sulla quantità di portate che ogni partecipante al pasto ha consumato pretendendo di calcolare al centesimo quanto ciascuno debba sborsare. In Cina il concetto di ripartire il conto è considerato assolutamente offensivo: chi vi invita al ristorante sa che poi dovrà anche pagare. E' possibile tentare per tre volte di proporsi di saldare in sua vece (e ogni tentativo fallirà). Ma assolutamente da evitare è l'idea di dare un contributo o di fare «fifty-fifty»: sarebbe un imbarazzo imperdonabile per il vostro ospite. Piuttosto, è possibile ricambiare nel corso di una seconda cena, cosa che al contrario risulterebbe particolarmente apprezzata. Quindi, in sostanza, mai provare a fare all'olandese a Pechino (da cui il titolo del libro, «Going dutch in Beijing»).

SnakePlinsky
A Pechino non si paga alla romana
da:
http://www.corriere.it/cronache/07_otto ... ette.shtml

Ma alla fine chi paga il conto? Dividere la spesa (ovvero fare «alla romana» o, per dirla alla britannica, «going Dutch», fare all'olandese) è considerata buona norma in Scandinavia, Olanda, Australia e Stati Uniti. Nell'Europa meridionale, nel Medio Oriente e in America Latina è invece usuale che qualcuno si proponga di pagare per tutti e nessuno starebbe a sindacare sulla quantità di portate che ogni partecipante al pasto ha consumato pretendendo di calcolare al centesimo quanto ciascuno debba sborsare. In Cina il concetto di ripartire il conto è considerato assolutamente offensivo: chi vi invita al ristorante sa che poi dovrà anche pagare. E' possibile tentare per tre volte di proporsi di saldare in sua vece (e ogni tentativo fallirà). Ma assolutamente da evitare è l'idea di dare un contributo o di fare «fifty-fifty»: sarebbe un imbarazzo imperdonabile per il vostro ospite. Piuttosto, è possibile ricambiare nel corso di una seconda cena, cosa che al contrario risulterebbe particolarmente apprezzata. Quindi, in sostanza, mai provare a fare all'olandese a Pechino (da cui il titolo del libro, «Going dutch in Beijing»).


:-D :-D :-D

deggianna
Cmq secondo me ci vorrebbe un po' di buon senso!

nel locale in cui lavoro, vengono spesso due ragazze e si prendono un succo di frutta a testa

e mai che una delle due paghi per l'altra! farebbero piu' bella figura se pagassero

alternativamente... no?

Sk_Anonymous
"Kroldar":
C'è un accordo molto più vincolante: chi fa il furbo viene picchiato brutalmente :-D


Oppure, molto più semplicemente, nessuno va più a cena fuori con lui. :D

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