Anche Saviano...

Fioravante Patrone1
http://www.repubblica.it/2009/02/sezion ... messi.html

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Vedere Messi significa osservare qualcosa che va oltre il calcio e coincide con la bellezza stessa. Qualcosa di simile a uno slancio, quasi un brivido di consapevolezza, un'epifania che permette a chi è lì, a vederlo sgambettare e giocare con la palla, di non riuscire più a percepire alcuna separazione tra sé e lo spettacolo cui sta assistendo, di confondersi pienamente con ciò che vede, tanto da sentirsi tutt'uno con quel movimento diseguale ma armonico. In questo le giocate di Messi sono paragonabili alle suonate di Arturo Benedetti Michelangeli, ai visi di Raffaello, alla tromba di Chet Baker, alle formule matematiche della teoria dei giochi di John Nash, a tutto ciò che smette di essere suono, materia, colore, e diventa qualcosa che appartiene a ogni elemento, e alla vita stessa. Senza più separazione, distanza. È lì, e non si può vivere senza. E non si è mai vissuti senza, solo che quando si scoprono per la prima volta, quando per la prima volta le si osserva tanto da restarne ipnotizzati, la commozione è inevitabile e non si arriva ad altro che a intuire se stessi. A guardarsi nel proprio fondo.
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A parte che (vedasi errori ed orrori) la teoria dei giochi non è di Nash, io non condivido per nulla questa visione della TdG o, se vogliamo, della TdG come è stata cambiata da Nash.
Mi sembra una teoria come tante, con le sue magagne e i suoi punti alti.
C'è qualcuno cui fa un effetto così sublime come a Roberto Saviano?

Risposte
GodR1n0
Personalmente la mia stima nei confronti del Saviano è quasi nulla, e dopo questo articolo è diminuita ancor di più. Penso che per lui ogni occasione è buona per farsi pubblicità.
(OT) Nella repubblica di quel giorno, se non sbaglio, c'erano due articoli interessanti uno riguardante la Chiesa Cattolica e l'altro sul "vero handicap della nostra televisione", una risposta dell'Augias nella sezione Commenti e Idee.

Sk_Anonymous
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Sk_Anonymous
e poi mio caro godrino X XXXXXXX non ho capito del perchè questo tuo accostamento di articoli:::

voglio dire non penso che il vero handicap della nostra televisione fosse solo ed esclusivamente roberto saviano.. O SBAGLIO?. e che c'entra la chiesa cattolica in tutto ciò???? cortesemente aspetto con ansia una tua risposta... se vuoi me la puoi dare anche in classe... ciao XXXXXXXXXX..


[mod="Fioravante Patrone"]Ho tolto riferimenti personali (forse) ad un utente.[/mod]

GodR1n0
e poi mio caro godrino X XXXXXXX non ho capito del perchè questo tuo accostamento di articoli:::

Il riferimento ai due articoli l'ho fatto solo perché erano nello stesso quotidiano.
Dato che ti sei iscritto da poco ti consiglio di leggere il topic sui termini in uso nel forum, che l'Admin ha scritto onde evitare dei dubbi come i tuoi.

OT: off topic, indica un argomento fuori tema; è utile che l'autore premetta OT se il suo intervento è fuori discussione. Smile gradito, da usare con moderazione

Sk_Anonymous
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Sk_Anonymous
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Fioravante Patrone1
"oleg":

e poi chiedo scusa in quanto non ero a conoscenza del non usare particolari dati di riferimento di un utente (nonostante io lo conosca).


[mod="Fioravante Patrone"]Grazie, no problem.
Vige la regola del'anonimato, intesa nel senso che se uno vuole può dare infomazioni su di sé (come nel mio caso), ma non devono essere indicati dati relativi ad un utente che potrebbero portare ad una sua identificazione, oppure alla conoscenza di sue caratteristiche, senza il suo consenso.
A meno che la richiesta non provenga dall'autorità giudiziaria :-D
Ciao[/mod]

Sk_Anonymous
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Sk_Anonymous
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gugo82
Faccio notare che la signora Papi, autrice della critica a Saviano:

Saviano, la criminalità si cambia anche con l'amore,

in cui sostiene la magnanimità della camorra (cito testualmente):
La monnezza per le strade l'ha lasciata proprio la camorra quando ha visto quanta gente e bambini sono malati e deceduti per gli inquinamenti. [...]

La mafia non si combatte come scrive Saviano. Istillando odio, rifiuto, condanna. La criminalita' si combatte col coraggio di denunciare le ragioni della mafia, le logiche, le verita', i limiti, il lato debole, umano, solitario, fragile, difficile. Si parla coi capi clan, si invoca il dialogo, si chiede e pretende il rispetto dello Stato. E sono certa che sia possibile trovare presso di loro piu' ascolto che altrove. [...]


si è distinta per questi bellissimi articoli:

Il sole può morire, ma allora Dio esiste o no?
Caro Eco, il principio della vita sta nel nome della Rosa
Dio è scienza e fede. La verità che dobbiamo sapere (questo sembra una lunghissima super****la...)

Com'era il detto? Da che pulpito...

dasalv12
In fin dei conti è un articolo di intrattenimento e non un articolo pubblicato su una rivista scientifica.
Saviano è perdonabile e non solo per l'impronta lasciata dal suo libro. In questo la citazione di Nash è stata fatta a scopo puramente letterario, allo scopo di stimolare l'immaginario del lettore. Daltronde se è vero che Nash non è l'inventore della teoria dei giochi, è anche vero che è il personaggio che la rappresenta, diciamo, a livello popolare.

Quindi peccato veniale, anche perché di esempi di cattiva informazione, fatta in cattiva (F)fede, ne abbiamo tanti e peggiori. Non andiamo a cercare il pelo nell' uovo.

Fioravante Patrone1
Replico finalmente alle richieste di "pronunciamento".

Come prima cosa, noto che non ho messo questa citazione di Saviano tra gli errori ed orrori. A me quello che ha colpito non è stato tanto il
definire la TdG come "la TdG di Nash", quanto la descrizione da "magnifiche sorti e progressive" che Saviano dà di questa disciplina.

Come practitioner della TdG trovo questa visione molto lontana dalla realtà.
Tanto è vero che nel mio libro (che ha venduto qualche copia in meno di Gomorra), citavo una frase di Binmore:
the foundations of Game Theory are now in such a mess, proprio per sottolineare le difficoltà che ha questa disciplina, a partire dai suoi fondamenti.
Mi arrogo il diritto di pensare che Saviano non abbia una conoscenza sufficientemente articolata della TdG. Non per questo egli deve tacere, tuttavia sarebbe stato meglio se l'avesse fatto.

Tutto ciò non scalfisce in modo significativo l'opinione molto buona che ho di lui.

stepper1
Mi è venuto in mente un particolare che probabilmente giustifica l'articolo su Repubblica di metà febbraio, ho controllato le date e direi che ci sono gli estremi per segnalarvelo
http://www.facebook.com/topic.php?uid=1 ... topic=6471
in sostanza si giustificherebbe il "peccato veniale" di Saviano con il tentativo di riconcilairsi con un mondo, quello del calcio, che attraverso un suo autorevole personaggio italiano aveva preso una posizione di critica, seppur in un secondo tempo ritrattata, verso l'autore di "Gomorra".

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