Problema di statica, forze
Salve, sono alle prese con questo problema, ma non riesco bene a capire come risolverlo, confrontandomi poi con la soluzione mi confondo ancora di più...
Mi sapete dire come ragionare per venirne a capo?
Grazie
Una lampada da esterni, di peso P, è fissata alla parete mediante tre aste di lunghezza uguale a = 60 cm. Due aste sono fissate orizzontalmente al muro alla stessa, nei punti A e B posti a distanza a, la terza è fissata agli estremi liberi delle altre due e al muro, in un punto D che dista a/2 dal punto medio O di AB.
Supponendo che il peso delle aste sia trascurabile rispetto a quello della lampada, scomponi il peso della lampada nelle direzioni dei tre sostegni e determina le forze che agiscono sul punto C in cui è sospesa la lampada.

Soluzione:
Mi sapete dire come ragionare per venirne a capo?
Grazie
Una lampada da esterni, di peso P, è fissata alla parete mediante tre aste di lunghezza uguale a = 60 cm. Due aste sono fissate orizzontalmente al muro alla stessa, nei punti A e B posti a distanza a, la terza è fissata agli estremi liberi delle altre due e al muro, in un punto D che dista a/2 dal punto medio O di AB.
Supponendo che il peso delle aste sia trascurabile rispetto a quello della lampada, scomponi il peso della lampada nelle direzioni dei tre sostegni e determina le forze che agiscono sul punto C in cui è sospesa la lampada.

Soluzione:
Il peso P verticalmente verso la lampada; 2P lungo l'asta fissata in D e verso il punto di sospensione; P lungo ognuna delle altre due aste, verso la parete.
Risposte
Le forze esercitate dalle aste devono essere nella stessa direzione delle aste stesse (altrimenti ruoterebbero). Questo significa che l'unica asta in grado di fornire una componente verticale è l'asta in D.
Poiché la lampada è in equilibrio, la componente verticale del peso, che vale P, deve essere compensata dalla componente verticale della forza lungo l'asta fissata in D.
A questo punto dalla geometria si può ricavare la forza totale lungo l'asta fissata in D e quindi anche la componente orizzontale dovuta a tale asta.
Questa componente deve essere uguagliata dalla somma vettoriale delle aste fissate in A e B, che per motivi di simmetria avranno lo stesso valore in modulo.
Questo permette di elidere le componenti parallele ad AB e sommare invece le componenti dirette lungo OC, compensando perfettamente la componente orizzontale dell'asta in D e consentendo così di risolvere completamente il problema.
Poiché la lampada è in equilibrio, la componente verticale del peso, che vale P, deve essere compensata dalla componente verticale della forza lungo l'asta fissata in D.
A questo punto dalla geometria si può ricavare la forza totale lungo l'asta fissata in D e quindi anche la componente orizzontale dovuta a tale asta.
Questa componente deve essere uguagliata dalla somma vettoriale delle aste fissate in A e B, che per motivi di simmetria avranno lo stesso valore in modulo.
Questo permette di elidere le componenti parallele ad AB e sommare invece le componenti dirette lungo OC, compensando perfettamente la componente orizzontale dell'asta in D e consentendo così di risolvere completamente il problema.
Grazie per la dritta, la seguo ma ancora c’è qualcosa che non mi torna, ecco come ho fatto:
Dalla geometria posso ricavare che la componente del peso lungo l’asta DC è pari a 2P, perché l’angolo è di 60°.
Quindi questa forza vincolare 2P lungo l’asta DC si scompone in:
- verticale: P, la forza peso della lampada
- orizzontale:
A questo punto la componente orizzontale
Dunque 3/2 P.
Ma questo contraddice la soluzione data dal libro, che dovrebbe infatti essere P!
Cosa sbaglio?
Dalla geometria posso ricavare che la componente del peso lungo l’asta DC è pari a 2P, perché l’angolo è di 60°.
Quindi questa forza vincolare 2P lungo l’asta DC si scompone in:
- verticale: P, la forza peso della lampada
- orizzontale:
[math]\sqrt3P[/math]
(il coseno di 30°)A questo punto la componente orizzontale
[math]\sqrt3P[/math]
deve essere scomposta nelle due aste orizzontali AC e BC. Siccome quello è un triangolo equilatero di lato a, allora queste componenti valgono ciascuna [math]\sqrt3P[/math]
per il coseno di 30° ([math]\sqrt3/2[/math]
.Dunque 3/2 P.
Ma questo contraddice la soluzione data dal libro, che dovrebbe infatti essere P!
Cosa sbaglio?
Suppongo che le tre aste siano vincolate tramite cerniere sferiche, in modo tale che siano soggette esclusivamente a sforzo normale. In tal caso, fissato un sistema di riferimento cartesiano ortogonale:
A = (1/2 a, 0, 0)
B = (-1/2 a, 0, 0)
C = (0, sqrt(3)/2 a, 0)
D = (0, 0, -1/2 a)
le tre tensioni di modulo/verso incogniti e direzione nota sono:
T_AC = x (A - C) / ||A - C|| = (1/2 x, -sqrt(3)/2 x, 0)
T_BC = y (B - C) / ||B - C|| = (-1/2 y, -sqrt(3)/2 y, 0)
T_DC = z (D - C) / ||D - C|| = (0, -sqrt(3)/2 z, -1/2 z)
mentre l'unica forza di modulo/verso/direzione noti è:
F_p = P (0, 0, -1) = (0, 0, -P)
Quindi, imponendo l'equilibrio alla traslazione del nodo C, si ha:
T_AC + T_BC + T_DC + F_p = 0
che equivale ad un sistema di tre equazioni in tre incognite:
1/2 x - 1/2 y + 0 + 0 = 0
-sqrt(3)/2 x - sqrt(3)/2 y - sqrt(3)/2 z + 0 = 0
0 + 0 - 1/2 z - P = 0
che risulta verificato se e solo se:
x = +P
y = +P
z = -2P
ossia le prime due aste sono in trazione, la terza in compressione.
A = (1/2 a, 0, 0)
B = (-1/2 a, 0, 0)
C = (0, sqrt(3)/2 a, 0)
D = (0, 0, -1/2 a)
le tre tensioni di modulo/verso incogniti e direzione nota sono:
T_AC = x (A - C) / ||A - C|| = (1/2 x, -sqrt(3)/2 x, 0)
T_BC = y (B - C) / ||B - C|| = (-1/2 y, -sqrt(3)/2 y, 0)
T_DC = z (D - C) / ||D - C|| = (0, -sqrt(3)/2 z, -1/2 z)
mentre l'unica forza di modulo/verso/direzione noti è:
F_p = P (0, 0, -1) = (0, 0, -P)
Quindi, imponendo l'equilibrio alla traslazione del nodo C, si ha:
T_AC + T_BC + T_DC + F_p = 0
che equivale ad un sistema di tre equazioni in tre incognite:
1/2 x - 1/2 y + 0 + 0 = 0
-sqrt(3)/2 x - sqrt(3)/2 y - sqrt(3)/2 z + 0 = 0
0 + 0 - 1/2 z - P = 0
che risulta verificato se e solo se:
x = +P
y = +P
z = -2P
ossia le prime due aste sono in trazione, la terza in compressione.
La componente totale lungo OC dovuta all'asta in D è correttamente
Dividendo per 2 si ha la componente lungo OC per la singola asta in A (e in B).
Questa componente divisa per cos(30°) fornisce la forza totale lungo l'asta che quindi risulta uguale a P.
[math]\sqrt3P[/math]
Dividendo per 2 si ha la componente lungo OC per la singola asta in A (e in B).
Questa componente divisa per cos(30°) fornisce la forza totale lungo l'asta che quindi risulta uguale a P.