Pendolo che urta parzialmente un corpo con molla dentro ad un carrello
Ciao.
Ho il seguente esercizio che ho provato a svolgere, il testo è questo:
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Un blocco di massa
L'altro estremo della molla è fissato alla parete di un carrello. Un punto di massa
Dopo un certo tempo
Determinare:
a) la velocità di
b) il minimo valore che può assumere il coefficiente di attrito statico perchè
c) quanto tempo impiega la massa
d) l'energia dissipata nell'urto.
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I primi tre punti l'urto è già avvenuto e quindi il sistema è inerziale.
a) Dopo l'urto si può scrivere il lavoro delle forze di attrito:
da qui ricavo la velocità.
b) Quando la massa
da cui ricavo il minimo valore del coefficiente di attrito statico in cui il corpo resti in equilibrio nella posizione finale.
c) Per ricavare il tempo in cui la massa
L'equazione differenziale è quindi
che ha soluzione
quindi
Ora ricavo il tempo richiesto:
cioè
quindi determino
d) Qui bisogna determinare la velocità prima dell'urto, il sistema non è inerziale quindi occorre mettersi nel sistema di riferimento al carrello, dove conosco l'accelerazione del carrello che è quella di trascinamento.
La velocità che interessa è quella assoluta, posso determinare quindi la velocità relativa dalla conservazione dell'energia meccanica.
La quota iniziale è l'altezza
Proiettando gli assi x e y con asse verticale giacente al filo, con origine in cui parte la massa
Dalla seconda equazione ricavo
La quota finale è nulla quando il corpo arriva ad urtare l'altro corpo, quindi la conservazione dell'energia, denotando con velocità relativa
ricavo quindi la velocità prima dell'urto ponendo
Quando il pendolo parte dalla quota
quindi
Quando arriva alla verticale il tempo trascorso è
Ora dalla conservazione della quantità di moto trovo la velocità del pendolo dopo l'urto che chiamo
nota la velocità ricavo l'energia dissipata nell'urto:
Non so se va bene come procedura.
Ho il seguente esercizio che ho provato a svolgere, il testo è questo:
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Un blocco di massa
[math]m_1=30 \ g[/math]
è fissato ad una molla di costante elastica [math]k = 3 \ \frac{N}{m}[/math]
, ed è appoggiato ad un piano orizzontale scabro con coefficiente di attrito dinamico [math]\mu_k=0.2[/math]
.L'altro estremo della molla è fissato alla parete di un carrello. Un punto di massa
[math]m_2=80 \ g[/math]
è fissato ad un filo inestensibile di massa nulla e di lunghezza [math]L=10 \ cm[/math]
che, a sua volta, è fissato al soffitto del carrello che si muove sotto una accelerazione [math]a=5 \ \frac{m}{s^2}[/math]
. Il corpo [math]m_2[/math]
viene a trovarsi ad un'altezza [math]h[/math]
rispetto al piano orizzontale del carrello.Dopo un certo tempo
[math]t[/math]
, raggiunta la velocità [math]v[/math]
, il carrello procede con velocità costante ed il corpo [math]m_2[/math]
passa per la verticale ed urta in modo non completamente anelastico il corpo di massa [math]m_1[/math]
. Dopo l'urto la massa [math]m_1[/math]
comprime la molla di [math]\Delta x=3 \ cm[/math]
prima di fermarsi.Determinare:
a) la velocità di
[math]m_1[/math]
immediatamente dopo l'urto;b) il minimo valore che può assumere il coefficiente di attrito statico perchè
[math]m_1[/math]
resti in equilibrio nella posizione finale;c) quanto tempo impiega la massa
[math]m_1[/math]
a ritornare nella posizione iniziale, in assenza di attrito;d) l'energia dissipata nell'urto.
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I primi tre punti l'urto è già avvenuto e quindi il sistema è inerziale.
a) Dopo l'urto si può scrivere il lavoro delle forze di attrito:
[math]\frac{1}{2}k \Delta x^2-\frac{1}{2}m_1v_1^2=-\mu_k m_1 g \Delta x[/math]
da qui ricavo la velocità.
b) Quando la massa
[math]m_1[/math]
è compressa di [math]\Delta x[/math]
, la forza elastica non deve superare la massima forza di attrito statico, quindi deve essere[math]F_{el}\le F_{as} \to k\Delta x\le \mu_s m_1g \to \mu_k \ge \frac{k\Delta x}{m_1g}[/math]
da cui ricavo il minimo valore del coefficiente di attrito statico in cui il corpo resti in equilibrio nella posizione finale.
c) Per ricavare il tempo in cui la massa
[math]m_1[/math]
arrivi nella posizione iniziale il moto è armonico semplice con condizione iniziale[math]x(0)=\Delta x[/math]
, dopo un certo tempo [math]t_1[/math]
la molla è a riposo, quindi [math]x(t_1)=0[/math]
.L'equazione differenziale è quindi
[math]-kx=m\frac{d^2x}{dt} \to m_1\frac{d^2x}{dt}+kx=0[/math]
che ha soluzione
[math]x(t)=A \cos{\omega t}[/math]
con [math]\omega=\sqrt{\frac{k}{m_1}}[/math]
. La costante [math]A[/math]
la si ricava dalla condizione iniziale [math]x(0)=\Delta x[/math]
, quindi[math]x(0)=A=3 \ cm[/math]
quindi
[math]x(t)=0.03 \cos\left(\sqrt{\frac{k}{m_1}} t\right)[/math]
Ora ricavo il tempo richiesto:
[math]x(t_1)=0.03 \cos\left(\sqrt{\frac{k}{m_1}} t_1\right)=0[/math]
cioè
[math]\sqrt{\frac{k}{m_1}} t_1=\frac{\pi}{2} \to t_1=\frac{\pi}{2}\sqrt{\frac{m_1}{k}}=\frac{T}{4}[/math]
quindi determino
[math]t_1=\frac{T}{4}[/math]
.d) Qui bisogna determinare la velocità prima dell'urto, il sistema non è inerziale quindi occorre mettersi nel sistema di riferimento al carrello, dove conosco l'accelerazione del carrello che è quella di trascinamento.
La velocità che interessa è quella assoluta, posso determinare quindi la velocità relativa dalla conservazione dell'energia meccanica.
La quota iniziale è l'altezza
[math]h[/math]
dove si conosce la lunghezza del filo, ossia [math]h=L(1-\cos{\alpha})[/math]
con [math]\alpha[/math]
l'angolo che il filo forma con la verticale. Proiettando gli assi x e y con asse verticale giacente al filo, con origine in cui parte la massa
[math]m_2[/math]
, dalla 2a di Newton[math]T-m_2g\cos(\alpha)-m_2a_t\sin(\alpha)=0 \ \quad \ \mbox{asse y}[/math]
[math]m_2g\sin(\alpha)-m_2a_t\cos(\alpha)=0 \ \quad \ \mbox{asse x}[/math]
Dalla seconda equazione ricavo
[math]\tan(\alpha)=\frac{a_t}{g}[/math]
quindi ricavo l'altezza [math]h[/math]
. Ottengo[math]h=l\left(1-\frac{g}{\sqrt{a_t^2+g^2}}\right)=10.9 \ cm[/math]
La quota finale è nulla quando il corpo arriva ad urtare l'altro corpo, quindi la conservazione dell'energia, denotando con velocità relativa
[math]v_{2i}=v_{r}[/math]
cioè la velocità del pendolo prima dell'urto rispetto al carrello:[math]\frac{1}{2}m_2v_{2i}^2=m_2gh[/math]
ricavo quindi la velocità prima dell'urto ponendo
[math]v_{ass}=v_{r}+v_t[/math]
, dove manca la velocità di trascinamento del carrello.Quando il pendolo parte dalla quota
[math]h[/math]
fino al piano, il tempo trascorso è lo stesso dal momento in cui il carrello accelera fino ad arrivare alla velocità [math]v[/math]
che è quella di trascinamento, che al tempo [math]t[/math]
diventa costante. Quindi il periodo del pendolo in un sistema non inerziale è quella di un usuale pendolo ma cambia l'accelerazione di gravità dovuta alla forza apparente. Quindi[math]g'=\sqrt{g^2+a_t^2}[/math]
quindi
[math]T=2\pi\sqrt{\frac{L}{g'}}[/math]
Quando arriva alla verticale il tempo trascorso è
[math]t=\frac{T}{4}[/math]
, quindi la velocità di trascinamento è [math]v_t=a_t t=a_t \frac{\pi}{2}\sqrt{\frac{L}{g'}}[/math]
Ora dalla conservazione della quantità di moto trovo la velocità del pendolo dopo l'urto che chiamo
[math]v_{2f}[/math]
, [math]m_2v_{2i}=m_1v_1+m_2v_{2f}[/math]
nota la velocità ricavo l'energia dissipata nell'urto:
[math]\Delta E=E_{cf}-E_{ci}=(\frac{1}{2}m_2v_{2f}^2+\frac{1}{2}m_1v_1^2)-(\frac{1}{2}m_2v_{ass}^2)[/math]
Non so se va bene come procedura.
Risposte
Non capisco la tua affermazione:
"I primi tre punti l'urto è già avvenuto e quindi il sistema è inerziale."
Cosa c'entra l'urtu con il fatto che il sistema sia inerziale?
Il sistema non e' inerziale nella fase di accelerazione iniziale. Quando raggiunge la velocita v e la mantiene costante diventa un sistema inerziale.
Per quanto riguarda la tua soluzione, i punti a, b e c vanno bene (non ho rifatto i calcoli numerici).
Nel punto d hai impostato bene il calcolo di h ma devi fatto un errore nei calcoli: e' assurdo che h venga maggiore di L!
Aggiunto 6 minuti più tardi:
Nel resto del punto d mi sembra che hai frainteso il testo del problema: il corpo sospeso cade non appena il carrello smette di accelerare. L'informazione iniziale sull'accelerazione a serve solo per calcolare h, ma successivamente non serve piu'.
"I primi tre punti l'urto è già avvenuto e quindi il sistema è inerziale."
Cosa c'entra l'urtu con il fatto che il sistema sia inerziale?
Il sistema non e' inerziale nella fase di accelerazione iniziale. Quando raggiunge la velocita v e la mantiene costante diventa un sistema inerziale.
Per quanto riguarda la tua soluzione, i punti a, b e c vanno bene (non ho rifatto i calcoli numerici).
Nel punto d hai impostato bene il calcolo di h ma devi fatto un errore nei calcoli: e' assurdo che h venga maggiore di L!
Aggiunto 6 minuti più tardi:
Nel resto del punto d mi sembra che hai frainteso il testo del problema: il corpo sospeso cade non appena il carrello smette di accelerare. L'informazione iniziale sull'accelerazione a serve solo per calcolare h, ma successivamente non serve piu'.
Hai ragione!
Per l'altezza ho spostato di troppo la virgola di un posto. In realtà è
Nell'ultimo punto e l'affermazione che ho fatto all'inizio del post ho sbagliato a pensare che l'accelerazione finisce nello stesso momento in cui avviene l'urto. L'urto avviene dopo quando il carrello aveva già finito di accelerare.
Quindi la velocità prima dell'urto è semplicemente
Non serviva nemmeno il calcolo della velocità di trascinamento.
Quindi l'ultima formula al post precedente diventa:
con
Nel disegno hanno disegnato anche
Per l'altezza ho spostato di troppo la virgola di un posto. In realtà è
[math]h=1.09 cm[/math]
.Nell'ultimo punto e l'affermazione che ho fatto all'inizio del post ho sbagliato a pensare che l'accelerazione finisce nello stesso momento in cui avviene l'urto. L'urto avviene dopo quando il carrello aveva già finito di accelerare.
Quindi la velocità prima dell'urto è semplicemente
[math]v_{2i}[/math]
quando conosco già l'altezza, nota l'accelerazione di trascinamento.Non serviva nemmeno il calcolo della velocità di trascinamento.
Quindi l'ultima formula al post precedente diventa:
[math]\Delta E=E_{cf}-E_{ci}=(\frac{1}{2}m_2v_{2f}^2+\frac{1}{2}m_1v_1^2)-(\frac{1}{2}m_2v_{2i}^2)[/math]
con
[math]v_{2f}[/math]
ricavata con la conservazione della quantità di moto.Nel disegno hanno disegnato anche
[math]h'[/math]
ma non so a cosa serva, al limite posso verificare che [math]h'
Cosi` va bene.