MOTOT DI CADUTA DEI GRAVI-spiegazione e formule.
Ho perso gli appunti del motto di caduta dei gravi me le scrivete le formule e come trovare le cose anche con le formule inverse??
Risposte
Ciao, Little Woman! Ti spiego tutto riguardo questo argomento, che ti assicuro è molto più semplice di quello che pensi.
Dunque....
Proprio ieri ti dicevo che il moto di caduta dei gravi altro non è che un particolare tipo di moto uniformemente accelerato.
Richiamiamo dunque alla memoria tutte le formule che caratterizzano questo particolare tipo di moto:
vf = vo + at
s = vot + 1/2at^2
vf^2 = vo^2 + 2as
Nel caso avessi poi bisogno di rinfrescarti la memoria su questo argomento, puoi guardare questo mio appunto:
https://www.skuola.net/fisica/meccanica/moto-rettilineo-leggi.html
Bene, veniamo a noi.
Il moto di caduta dei gravi è né più né meno un moto rettilineo uniformemente accelerato.
E' infatti un moto caratterizzato da una accelererazione costante applicata: quella di gravità, di cui si conosce anche l'entità (9,81 m/s^2).
Se il moto del corpo avviene verso il basso, esso sarà uniformemente accelerato. Se invece avviene verso l'alto esso sarà invece uniformemente decelerato.
Questo perchè la forza di gravità è diretta verso il basso. Quindi nel primo caso il moto ha lo stesso verso dell'accelerazione, mentre nel secondo ha verso contrario.
Nel caso di corpo che cade verso il basso, esso è dunque soggetto ad una accelerazione costante pari a 9,81 m/s^2, mentre se sale verso l'alto è soggetto ad una accelerazione costante pari a -9,81 m/s^2.
proprio perchè l'accelerazione (o decelerazione) a cui il corpo è soggetto è nota, i problemi sulla caduta dei gravi sono per molti aspetti più facili rispetto a quelli sul moto uniformemente accelerato (nei quali invece l'accelerazione del corpo non è sempre nota).
Distinguiamo i due casi:
CORPO CHE CADE VERSO IL BASSO:
Le leggi che governano questo moto sono dunque, per tutto quello che abbiamo appena detto:
vf = vo + gt
s = vot + 1/2gt^2
vf^2 = vo^2 + 2gs
Come si vede, le leggi sono esattamente quelle del moto uniformemente accelerato, solo che al posto della generica accelerazione a si è sostituito g.
Quasi sempre la velocità iniziale del corpo è nulla. Dunque, diviene:
vf = gt
s = 1/2gt^2
vf^2 = 2gs
CORPO CHE E' LANCIATO VERSO L'ALTO:
Le leggi che governano questo moto sono invece quelle del moto rettilineo uniformemente decelerato:
vf = vo - gt
s = vot - 1/2gt^2
vf^2 = vo^2 - 2gs
Come si vede, le leggi sono esattamente quelle del moto uniformemente accelerato, solo che al posto della generica accelerazione a si è sostituito -g.
Il corpo sale verso l'alto, soggetto alla costante azione di una accelerazione che ne "ostacola il moto".
A differenza di quanto accadeva per il corpo che cade verso il basso, in questo caso la velocità iniziale del corpo non può essere nulla, altrimenti non se ne spiegherebbe il moto (occorre infatti una forza in grado di vincere quella di gravità).
Le leggi del moto non possono dunque essere ulteriormente semplificate.
vf = vo - gt
s = vot - 1/2gt^2
vf^2 = vo^2 - 2gs
Il corpo sale su, con la forza di gravità che si oppone a questo moto.
Per effetto di questa forza, la velocità iniziale del corpo, nel suo salire verso l'alto, diminuirà a poco a poco.
Quindi vf
Dunque....
Proprio ieri ti dicevo che il moto di caduta dei gravi altro non è che un particolare tipo di moto uniformemente accelerato.
Richiamiamo dunque alla memoria tutte le formule che caratterizzano questo particolare tipo di moto:
vf = vo + at
s = vot + 1/2at^2
vf^2 = vo^2 + 2as
Nel caso avessi poi bisogno di rinfrescarti la memoria su questo argomento, puoi guardare questo mio appunto:
https://www.skuola.net/fisica/meccanica/moto-rettilineo-leggi.html
Bene, veniamo a noi.
Il moto di caduta dei gravi è né più né meno un moto rettilineo uniformemente accelerato.
E' infatti un moto caratterizzato da una accelererazione costante applicata: quella di gravità, di cui si conosce anche l'entità (9,81 m/s^2).
Se il moto del corpo avviene verso il basso, esso sarà uniformemente accelerato. Se invece avviene verso l'alto esso sarà invece uniformemente decelerato.
Questo perchè la forza di gravità è diretta verso il basso. Quindi nel primo caso il moto ha lo stesso verso dell'accelerazione, mentre nel secondo ha verso contrario.
Nel caso di corpo che cade verso il basso, esso è dunque soggetto ad una accelerazione costante pari a 9,81 m/s^2, mentre se sale verso l'alto è soggetto ad una accelerazione costante pari a -9,81 m/s^2.
proprio perchè l'accelerazione (o decelerazione) a cui il corpo è soggetto è nota, i problemi sulla caduta dei gravi sono per molti aspetti più facili rispetto a quelli sul moto uniformemente accelerato (nei quali invece l'accelerazione del corpo non è sempre nota).
Distinguiamo i due casi:
CORPO CHE CADE VERSO IL BASSO:
Le leggi che governano questo moto sono dunque, per tutto quello che abbiamo appena detto:
vf = vo + gt
s = vot + 1/2gt^2
vf^2 = vo^2 + 2gs
Come si vede, le leggi sono esattamente quelle del moto uniformemente accelerato, solo che al posto della generica accelerazione a si è sostituito g.
Quasi sempre la velocità iniziale del corpo è nulla. Dunque, diviene:
vf = gt
s = 1/2gt^2
vf^2 = 2gs
CORPO CHE E' LANCIATO VERSO L'ALTO:
Le leggi che governano questo moto sono invece quelle del moto rettilineo uniformemente decelerato:
vf = vo - gt
s = vot - 1/2gt^2
vf^2 = vo^2 - 2gs
Come si vede, le leggi sono esattamente quelle del moto uniformemente accelerato, solo che al posto della generica accelerazione a si è sostituito -g.
Il corpo sale verso l'alto, soggetto alla costante azione di una accelerazione che ne "ostacola il moto".
A differenza di quanto accadeva per il corpo che cade verso il basso, in questo caso la velocità iniziale del corpo non può essere nulla, altrimenti non se ne spiegherebbe il moto (occorre infatti una forza in grado di vincere quella di gravità).
Le leggi del moto non possono dunque essere ulteriormente semplificate.
vf = vo - gt
s = vot - 1/2gt^2
vf^2 = vo^2 - 2gs
Il corpo sale su, con la forza di gravità che si oppone a questo moto.
Per effetto di questa forza, la velocità iniziale del corpo, nel suo salire verso l'alto, diminuirà a poco a poco.
Quindi vf
io però quando mi chiedono di trovare qualcosa nn sò quale delle formule usare xk ce ne sono tre!!
Be', questo dipende ogni volta dai dati che hai a disposizione.
Se per applicare uan certa formula ti mancano dei dati, non puoi servirtene. O per lo meno non puoi servirtene subito, senza prima determinare ciò che ti occorre.
Comunque mi rendo conto che sono tutte cose che si imparano con l'esperienza, queste, risolvendo i problemi. Parlarne da un punto di vista teorico, forse può dare qualche perplessità.
Prova a ragione volta volta sui problemi assegnati: all'inizio ti sentirai un po' disorientata, lo capisco, ma poi diventerai sempre più abile nel destreggiarti con le formule.
Per qualsiasi dubbio, in ogni caso, sono a tua disposizione. Ciao!
Se per applicare uan certa formula ti mancano dei dati, non puoi servirtene. O per lo meno non puoi servirtene subito, senza prima determinare ciò che ti occorre.
Comunque mi rendo conto che sono tutte cose che si imparano con l'esperienza, queste, risolvendo i problemi. Parlarne da un punto di vista teorico, forse può dare qualche perplessità.
Prova a ragione volta volta sui problemi assegnati: all'inizio ti sentirai un po' disorientata, lo capisco, ma poi diventerai sempre più abile nel destreggiarti con le formule.
Per qualsiasi dubbio, in ogni caso, sono a tua disposizione. Ciao!
Grazie,anche perchè lunedi' ho il compito sul moto dei gravi,moto uniformementte vario,moti piani e moto circolare e sono un pò agitata!!
Non ti preoccupare, little woman: posta gli esercizi che non ti riescono (in un altro topic, però come vuole il regolamento) e farò del mio meglio per aiutarti.
P.S. Se ti è possibile inserisci anche le soluzioni, grazie: quelle fanno sempre comodo!
P.S. Se ti è possibile inserisci anche le soluzioni, grazie: quelle fanno sempre comodo!