Espansione reversibile adiabatica
Non riesco a fare questo esercizio, mi potete dare una mano? 1 mole di gas monoatomico a 21° C viene espansa da 24,4 L a 26,8 L in modo reversibile e adiabatico. Calcola la temperatura finale del gas. [Tf = 9°C]
Risposte
Per una trasformazione adiabatica reversibile vale la relazione
fici a pressione e volume costanti del gas in esame. In particolare,
per i gas monoatomici si ha
[math]T_1\,V_1^{k-1} = T_2\,V_2^{k-1}[/math]
dove [math]k[/math]
è il rapporto dei calori speci-fici a pressione e volume costanti del gas in esame. In particolare,
per i gas monoatomici si ha
[math]k = \frac{5}{3}[/math]
. A conti fatti, si trova [math]T_2 \approx 3.17°C[/math]
e non [math]9°C[/math]
come riportato. ;)
Ma per le trasformazioni adiabatiche non è P1(V1)^gamma=P2(V2)^gamma?
Per le trasformazioni adiabatiche reversibili, valgono le equazioni di Poisson:
1.
2.
3.
La scelta dell'equazione da usare è basata essenzialmente sui dati a disposizione. ;)
1.
[math]P_1\,V_1^k = P_2\,V_2^k\\[/math]
;2.
[math]T_1\,V_1^{k - 1} = T_2\,V_2^{k - 1}\\[/math]
;3.
[math]T_1\,P_1^{\frac{1 - k}{k}} = T_2\,P_2^{\frac{1 - k}{k}}\\[/math]
.La scelta dell'equazione da usare è basata essenzialmente sui dati a disposizione. ;)
Ook
E k è il rapporto dei calori specifici a pressione e volume costanti del gas in esame, ma non capisco perchè viene 5/3.
E k è il rapporto dei calori specifici a pressione e volume costanti del gas in esame, ma non capisco perchè viene 5/3.
Dunque, dovresti sapere che si definisce calore specifico di una sostanza
la quantità di calore necessaria per innalzare (o diminuire) la temperatura
di una unità di massa di
se la variazione di temperatura è dovuta ad una trasformazione isobara o
isocora si parla di calore specifico a pressione costante (
specifico a volume costante (
A questo punto, si introduce un'altra proprietà importante per i gas perfetti
detta rapporto dei calori specifici
peratura, ma tale variazione è molto piccola: per i gas monoatomici
essere considerato costante e pari a
mici, inclusa l'aria,
Sul "perché" di tali valori diciamo che sono frutto di sperimentazioni e di
valutazioni chimico-statistiche.
Ti pare un po' più chiaro? :)
la quantità di calore necessaria per innalzare (o diminuire) la temperatura
di una unità di massa di
[math]1\,K[/math]
(o equivalentemente [math]1\,°C[/math]
). A seconda se la variazione di temperatura è dovuta ad una trasformazione isobara o
isocora si parla di calore specifico a pressione costante (
[math]c_p[/math]
) o calore specifico a volume costante (
[math]c_v[/math]
). Per i gas perfetti si dimostra che [math]c_p = c_v + R\\[/math]
(dove [math]R[/math]
è la costante universale dei gas).A questo punto, si introduce un'altra proprietà importante per i gas perfetti
detta rapporto dei calori specifici
[math]k[/math]
, definita molto semplicemente da [math]k := \frac{c_p}{c_v}[/math]
. E' bene notare che tale rapporto, in generale, varia con la tem-peratura, ma tale variazione è molto piccola: per i gas monoatomici
[math]k[/math]
può essere considerato costante e pari a
[math]5/3 \approx 1.667[/math]
; per molti gas biato-mici, inclusa l'aria,
[math]k[/math]
è circa pari a [math]7/5 = 1.4[/math]
a temperatura ambiente. Sul "perché" di tali valori diciamo che sono frutto di sperimentazioni e di
valutazioni chimico-statistiche.
Ti pare un po' più chiaro? :)
Sono riuscito a risolvere il problema.
ti= 20°C = 293°K
f(gradi di libertà, in questo caso di una molecola biatomica) = 5
Vi = 24,4L
Vf 26,8L
gamma = (f+2)/f --> (5+2)/5 = 1,4
tf = ti (Vi/Vf)^gamma-1 --> 293°K (24,4L/26,8L)^1,4-1 --> 293°K(0,963) ------> 282,20 °K - 273.15 = 9,05 °C
ti= 20°C = 293°K
f(gradi di libertà, in questo caso di una molecola biatomica) = 5
Vi = 24,4L
Vf 26,8L
gamma = (f+2)/f --> (5+2)/5 = 1,4
tf = ti (Vi/Vf)^gamma-1 --> 293°K (24,4L/26,8L)^1,4-1 --> 293°K(0,963) ------> 282,20 °K - 273.15 = 9,05 °C
# FrancescoSforte :
Sono riuscito a risolvere il problema.
ti= 20°C = 293°K
f(gradi di libertà, in questo caso di una molecola biatomica) = 5
Diciamo che hai fatto tornare i conti, in quanto si parla espressamente
di un gas monoatomico e la temperatura iniziale è pari a
[math]21°C\\[/math]
.Quindi, o l'errore sta nella scrittura del tipo di gas o nella scrittura
del risultato. Quel che è certo è che qualcosa è sbagliato di sicuro. ;)
Si hai ragione, ho sbagliato a scrivere io, mi sono confuso con 2 esercizi che somo praticamente identici, stesso volume iniziale e un volume finale molto simile, e la temperatura cambia di un grado. Devo stare più attento.
Grazie per avermi aiutato
Grazie per avermi aiutato