Esercizi Moto Rettilineo?
Salve, non ho ben capito questi due esercizi di Fisica sul Moto Rettilineo! Potete spiegarmeli? Grazie in anticipo! ;)
Fisica è l'unica insufficienza (5) che devo recuperare, complice soprattutto un professore che non sa spiegare.. Sono esercizi del 1º Scientifico.
Aggiunto 1 minuto più tardi:
Ecco il secondo:
Fisica è l'unica insufficienza (5) che devo recuperare, complice soprattutto un professore che non sa spiegare.. Sono esercizi del 1º Scientifico.
Aggiunto 1 minuto più tardi:
Ecco il secondo:
Risposte
Credimi, questo esercizio è tra le cose più semplici che si possano incontrare nella vita (malgrado il sistema scolastico italiano sia alla frutta marcia).
Per tutti i quesiti devi applicare la legge oraria del moto rettilineo uniforme (v costante senza accelerazione) dove v=spazio percorso/tempo.
Non farti spaventare dal grafico, tra l'altro puoi calcolare direttamente in km/h senza dover convertire in m/s
Devi interpretare il grafico, sull'asse delle ascisse lo spazio percorso in km, sull'asse delle ordinate il tempo in ore.
Fai attenzione all'ntervallo compreso tra le ore 4 e 5 dove l'atleta è fermo (ma il tempo scorre lo stesso e traccia una retta parallela all'asse temporale da cui ne deduci che lo spazio percorso è nullo.
Anche nel secondo esercizio, nulla di trascendentale.
Somma i 300 metri complessivi percorsi (prima di invertire il senso di marcia) e li sottai ai metri percorsi nella direzione opposta.
Può sembrare un controsenso ma la v media considera lo spazio percorso nel ritornare, come un valore negativo da sottrarsi allo spazio percorso nella direzione di andata.
Il totale dello spazio lo dividi per il tempo (8 min=8*60secondi), anche in questo caso l'unica legge oraria è v=s/t.
L'istante della inversione della corsa è l'apice del diagramma, successivamente, la retta ritorna verso l'origine dell'asse dello spazio percorso pur avanzando nel tempo impiegato a percorrerlo.
Per tutti i quesiti devi applicare la legge oraria del moto rettilineo uniforme (v costante senza accelerazione) dove v=spazio percorso/tempo.
Non farti spaventare dal grafico, tra l'altro puoi calcolare direttamente in km/h senza dover convertire in m/s
Devi interpretare il grafico, sull'asse delle ascisse lo spazio percorso in km, sull'asse delle ordinate il tempo in ore.
Fai attenzione all'ntervallo compreso tra le ore 4 e 5 dove l'atleta è fermo (ma il tempo scorre lo stesso e traccia una retta parallela all'asse temporale da cui ne deduci che lo spazio percorso è nullo.
Anche nel secondo esercizio, nulla di trascendentale.
Somma i 300 metri complessivi percorsi (prima di invertire il senso di marcia) e li sottai ai metri percorsi nella direzione opposta.
Può sembrare un controsenso ma la v media considera lo spazio percorso nel ritornare, come un valore negativo da sottrarsi allo spazio percorso nella direzione di andata.
Il totale dello spazio lo dividi per il tempo (8 min=8*60secondi), anche in questo caso l'unica legge oraria è v=s/t.
L'istante della inversione della corsa è l'apice del diagramma, successivamente, la retta ritorna verso l'origine dell'asse dello spazio percorso pur avanzando nel tempo impiegato a percorrerlo.