Quelle definizioni fallite di limite

FrederichN.
Ciao a tutti ragazzi!
Preparando l'orale di Analisi, sono stato molto molto colpito da alcuni concetti fondamentali. Ho deciso di approfondire l'argomento con varie letture bla bla circa la storia della matematica ed il come questi concetti siano stati sviluppati e portati a termine.
Proprio oggi leggevo della robaccia circa la definizione di limite, il suo carattere statico e l'intuizione (geniale) di Cauchy nel dare per la prima volta una definizione che non risenta di un'idea psicologica di continuità (del moto, dello spazio, del tempo), da sempre soggetta a dubbi e paradossi (vedi un tale Zenone).

QUINDIPERCUI la domanda... Qualcuno di voi ha sotto mano testi che riportino i vari tentativi falliti di definire il passaggio a limite prima che Cauchy mettesse le carte in regola? :-D

Ciao

PS: A dire il vero non so se questa è la sezione giusta per una domanda simile, perdonatemi ;)

Risposte
blackbishop13
non so dirti molto a riguardo, ma ti dò un consiglio sulla sezione: qui in Analisi si affrontano di solito molti esercizi, e basta, un quesito come il tuo ho paura che scenderà molto in basso prima di essere letto da qualcuno che ne sa a riguardo.
ti consiglio quindi di postarlo nella sezione generale, dove passano più spesso utenti interessati.
non credo che i moderatori si arrabbieranno per multiposting, semplicemente bloccheranno questo.

dissonance
Facciamo così: sposto in Leggiti questo!

FrederichN.
Grazie Diss, perdona il disturbo :).

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