Not Even Wrong

Cmax1
Sto leggendo Not even wrong, di Peter Woit, un'esposizione storico-divulgativa sui problemi della teoria delle stringhe e sui suoi antecedenti. Lo consiglio a quegli studenti che vogliono avere un'idea (anche se vaga è meglio di niente) di qual è il contesto in cui si troverebbero a lavorare come fisici delle particelle.

Risposte
SARRUS89
sono molto interessato alla teoria delle stringhe e ai suoi risvolti, in proposito ho letto uno splendido libro, 'L'universo elegante' di Brian Greene...credo che a questo punto leggerò anche questo, i libri divulgativi fatti veramente bene su questo argomento sono pochissimi

Mistral2
"Cmax":
Sto leggendo Not even wrong, di Peter Woit, un'esposizione storico-divulgativa sui problemi della teoria delle stringhe e sui suoi antecedenti. Lo consiglio a quegli studenti che vogliono avere un'idea (anche se vaga è meglio di niente) di qual è il contesto in cui si troverebbero a lavorare come fisici delle particelle.


Mi associo al consiglio, a parte l'aspetto divulgativo risulta anche interessante la voce fuori dal coro dell'autore relativamente alla Teoria delle Stringhe, per certi aspetti se quello che dice è vero sembra proprio che questa Teoria abbia polarizzato gli ultimi 20 anni di fisica teorica scoraggiando strade alternative.

Saluti

Mistral

Fioravante Patrone1

Cmax1
Ricordo il thread. Purtroppo tutto l'ambito della teoria delle stringhe/superstringhe è per me ancora assai oscuro, come gran parte dell'apparato matematico coinvolto, e non mi sento sufficientemente confidente per dare pareri. Qualche piccolo spiraglio di luce me lo ha fornito un libro interessante, introduttivo ma non divulgativo: Barton Zwiebach, A First Course in String Theory, Cambridge University Press, che per chi ancora studia attivamente la fisica, anche se non un teorico, è quasi un must.
D'altra parte, ho quasi finito il libro di Woit (è il mio libro da metropolitana), e confermo che descrive assai bene i problemi di carattere professionale tipici dello studio di questo campo.

GIOVANNI IL CHIMICO
Credo che il testo "la strada che conduce alla realtà" di Penrose sia un ottimo testo, almeno per capire cosa bolle in pentola e quante siano le teorie che cercano di coniugare gravità e campi quantistici, al di la della sovraesposta teoria delle stringhe.
Comunque secondo me appena si può, cioè non appena si conosce la matematica adatta, vale la pena buttare i libri divulgativi e provare a leggere qualcosa di introduttivo tecnico.

wedge
io sono sempre dell'idea che costruire castelli di carta nuoccia gravemente alla salute.
possiedo per caso lo Zwiebach, e penso che prima di leggerlo credo si debba chiedere a se stessi: hai capito la Meccanica Quantistica non relativistica, la Relatività Ristretta/Generale, la Geometria e l'Algebra, la MQ relativistica, e una mezza dozzina di altre cose? basta sfogliarlo a caso per vedere che non è un libro da comodino e utilizza un linguaggio fisico e matematico tutto fuor che banale.
temo che per dare una risposta affermativa a tali domande si debba aver frequentato almeno 3 anni di Fisica.
altrimenti o si è geni o si vuole solo fare colpo sugli altri.

Cmax1
Quando studiavo, ho provato qualche volta ad usare gli argomenti di studio per fare colpo sulle ragazze. Con quelle carine raramente funzionava. Però non c'era lo Zwiebach.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.