Libro straordinario: generatingfunctionology

panurge
Mi sono concesso un po' di introduzione. Se volete risparmiarvi il fastidio di stare a leggere le mie menate, cercatevi il link alla fine del post.

Herbert Wilf è, a mio parere, uno dei più notevoli matematici contemporanei: lavora nell'ambito della combinatorica e della teoria dei grafi (e già per questo gli voglio bene), ha collaborato con Erdos e con altri nomi importanti nell'ambito della matematica discreta (Graham, Knuth, Zeilberger per citarne alcuni).
E' autore di una manciata di libri estremamente interessanti. Il primo in cui mi sono imbattuto, e che mi ha fatto innamorare di lui, è stato Generatingfunctionology, una introduzione alle funzioni generatrici per lo studio di un bel po' di problemi combinatorici.

Quello che più apprezzo nel suo stile è la sua capacità di mantenere una certa chiarezza espositiva facendo però sempre leva sull'intuito e l'immaginazione. Non ce l'ho con la tradizione di descrivere i concetti in forma astratta (altrimenti non studierei matematica), ma mi ha sempre dato fastidio quando la gente spiega le cose in termini ultra-formali senza mai prendere in considerazione la possibilità di fare un esempio illuminante (ancor di più mi infastidisce quando questo viene fatto per paura di sembrare poco rigorosi, o ancora peggio per mascherare la banalità di una idea).
Leggere Wilf, invece, dà sempre l'impressione di avere davanti un compagno di corso con un paio d'anni di esperienza in più, e non uno di quei professoroni obnubilati dall'insegnamento decennale delle loro solite menate.

Detto questo, passo al libro. Ho preso in mano Generatingfunctionology la prima volta per i seguenti motivi:
1 - il titolo è estremamente curioso, e faceva capire da subito che la trattazione non doveva essere troppo barbosa
2 - avevo intuito che, visto il mio interesse per la combinatorica, prima o poi avrei dovuto capire che diavolo fossero le funzioni generatrici
3 - avevo passato la notte prima insonne a sviluppare una mia personalissima (ed esteticamente orripilante, e computazionalmente orribile) variante della formula di Riddell. Dopo aver scoperto che questo riddell mi aveva fregato l'idea con 50 anni di anticipo (e Eulero, dal canto suo, aveva fatto lo stesso con un anticipo di tre secoli), avevo svolto una ricerca e il titolo del libro continuava a spuntar fuori.

Ebbene, il pregio maggiore di questo libro è che il suo autore è stato tanto gentile da rompere le balle ai suoi editori per farsi dare il permesso di pubblicarne il pdf sul proprio sito. in altri termini, il volume è gratuitamente scaricabile dalla home page di mr. Wilf, e la stessa cosa si applica ad altri suoi volumi (provate a dare una occhiata al libro "A=B", scritto in collaborazione con altri due buoni diavoli... non sono andato oltre pagina 20, ma avevo le palle degli occhi fuori dalle orbite per l'entusiasmo.)

http://www.math.upenn.edu/~wilf/

Ciao!

Risposte
Giant_Rick
Grazie, gran professore!

dissonance
Pure io l'avevo incrociato, tempo fa, questo libro. Purtroppo non ho ancora trovato il tempo di leggerlo... Grazie per avermelo ricordato.

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