Libro Scacchi-Matematica
Ho trovato in una bancarella un libro, vecchiotto, che parla di scacchi e matematica. Essendo io un appassionato di scacchi e cercando di capirci qualcosa di matematica per me sarebbe davvero fantastico. E allora? direte voi? PICCOLO problemino: è in spagnolo (almeno credo). Ora, la mia richiesta è se qualcuno di voi può dirmi in qualche modo se l'hanno tradotto, da qualche parte, se l'hanno pubblicato, anche in inglese mi andrebbe bene. Vi do le generalità... "Ajedrez y matematicas", gli autori sono (o è uno solo?) Bonsdorff Fabel Riihimaa, la casa editrice, o la collana, penso che sia "collecion escaques". C'è anche un titolo orginale "Shach und Zahl". La prima edizione è in tedesco del 1971 la seconda del 1974 in spagnolo.
Vi ho detto tutto quello che sapevo, io ho cercato su google ma non ho trovato molto...
Di questa "combo" di argomenti non si trova molto in giro... quindi se avete qualche altro link o libro a riguardo da consigliarmi ne sarei grato...
Vi ho detto tutto quello che sapevo, io ho cercato su google ma non ho trovato molto...
Di questa "combo" di argomenti non si trova molto in giro... quindi se avete qualche altro link o libro a riguardo da consigliarmi ne sarei grato...
Risposte
In che modo il libro affronta matematicamente gli scacchi?
Fondamentalmente il gioco degli scacchi si basa sul fatto di pensare a tutte le possibili (milioni) combinazioni in cui puo evolvere il gioco negli n turni successivi e scegliere la migliore (cosi fa ad esempio chessmaster)... ma al di la del calcolare il numero di possibili combinazioni a cosa serve la matematica ?
Fondamentalmente il gioco degli scacchi si basa sul fatto di pensare a tutte le possibili (milioni) combinazioni in cui puo evolvere il gioco negli n turni successivi e scegliere la migliore (cosi fa ad esempio chessmaster)... ma al di la del calcolare il numero di possibili combinazioni a cosa serve la matematica ?
cmq l'abilita' nel gioco degli scacchi non risiede solo nel pensare tutte le possibili combinazioni ma nella capacita' di riconoscere i "pattern" di gioco. Altrimenti il calcolatore vincerebbe sempre, cosa che non e' ancora vera
"vl4d":
cmq l'abilita' nel gioco degli scacchi non risiede solo nel pensare tutte le possibili combinazioni ma nella capacita' di riconoscere i "pattern" di gioco. Altrimenti il calcolatore vincerebbe sempre, cosa che non e' ancora vera
Non conosco il termine "pattern" in questo contesto... però so che dal punto di vista pratico si studiano le combinazioni con più probabilità di essere vincenti e trovarle non è facile... all'inizio della tecnologia dei computer un calcolatore non poteva fare molti calcoli in breve tempo, quindi i primi elaboratori che giocavano anche solo a dama dovevano essere programmati molto bene per giocare usando con parsimonia le proprie risorse di memoria-calcolo, invece ora anche un semplice personal computer può effettuare sufficienti calcoli di forza bruta per giocare come un professionista di scacchi, non vincerà sempre ma credo che confrontando la sua intelligenza con quella di un suo antenato con pochi transistor...beh sicuramente perderebbe, ha solo il vantaggio di essere più veloce.
Ma ovviamente quelle sopra sono questini pratiche ben lontane dalla matematica

giocate a GO, gli scacchi sono noiosi, limitati davanti alla maestosità di questo antichissimo gioco!
www.figg.org
www.figg.org
Non è per difendere il gioco degli scacchi, ma dal mio punto di vista un gioco è tanto più affascinante quanto più lo si pratica, e forse non esiste un gioco più bello di un altro... (Di sicuro il gioco degli scacchi non è noioso)
sono d'accordo, sono stato 1 po' irruente ma era per attirare l'attenzione!
volevo invitarvi a conoscere il go, che è più strategico e impraticabile da 1 computer. mi fermo qui, se volete saperne di + il sito ce l'avete!

volevo invitarvi a conoscere il go, che è più strategico e impraticabile da 1 computer. mi fermo qui, se volete saperne di + il sito ce l'avete!
diamine, Go è un vero casino



io gioco a scacchi e pure a go, anche se il go per me è puramente amatoriale. Devo dire che il go è parecchio più complicato degli scacchi, e per questo penso che i computer lo raggiungeranno solo tra un po' di tempo...
Il fatto è che non si può giudicare un gioco più bello di un'altro perchè è più complicato. Bisogna tener conto che il go si gioca su una scacchiera (goban) 19x19, mentre gli scacchi sono un un'8x8. Ora, se aggiungessimo 11 caselle e 5-6 pezzi in più non so quale dei due giochi sarebbe più complicato...
In più c'è da dire che sono 2 giochi diversi. In oriente c'è pure il shoghi, più affine agli scacchi, e se il go fosse superiore (se si può dire....) il shoghi sarebbe già fallito ^_^
E comunque non sono affatto d'accordo nel dire che gl i scacchi sono noiosi. Un po' di tempo fa ho letto (non so se è attuale) che per far calcorare a un computer tutte le partite con tutte le posizioni (che possono venir fuori da mosse consetite dal regolamento) questo ci impiegherebbe 3 volte l'età dell'universo...
Il fatto è che non si può giudicare un gioco più bello di un'altro perchè è più complicato. Bisogna tener conto che il go si gioca su una scacchiera (goban) 19x19, mentre gli scacchi sono un un'8x8. Ora, se aggiungessimo 11 caselle e 5-6 pezzi in più non so quale dei due giochi sarebbe più complicato...
In più c'è da dire che sono 2 giochi diversi. In oriente c'è pure il shoghi, più affine agli scacchi, e se il go fosse superiore (se si può dire....) il shoghi sarebbe già fallito ^_^
E comunque non sono affatto d'accordo nel dire che gl i scacchi sono noiosi. Un po' di tempo fa ho letto (non so se è attuale) che per far calcorare a un computer tutte le partite con tutte le posizioni (che possono venir fuori da mosse consetite dal regolamento) questo ci impiegherebbe 3 volte l'età dell'universo...
a scacchi se vuoi diventare un giocatore veramente forte (da maestro in poi) devi studiare benissimo le aperture e i loro sviluppi e avere in testa centinaia di maigliaia di mosse. per questo è noioso (anche se non è il termine giusto). io ho smesso per questo di giocare. cmq è un gioco educativo che proporrei nelle scuole elementari come materia scolastica. questo solo perchè il go è troppo sconosciuto in italia...
"jpe535887":
a scacchi se vuoi diventare un giocatore veramente forte (da maestro in poi) devi studiare benissimo le aperture e i loro sviluppi e avere in testa centinaia di maigliaia di mosse. per questo è noioso (anche se non è il termine giusto). io ho smesso per questo di giocare. cmq è un gioco educativo che proporrei nelle scuole elementari come materia scolastica. questo solo perchè il go è troppo sconosciuto in italia...
effettivamente bisogna studiare, me per quanto ne so pure nel go c'è una teoria delle apertura parecchio folta e amplia. E comunque posso dirti che non basta studiare per diventare maestri: anche se esci dall'apertura e stai bene perchè sai tutte le varianti a memoria ma poi non sai giocare adeguantamente te ne vai subito a bagno...
"nato_pigro":
[quote="jpe535887"]a scacchi se vuoi diventare un giocatore veramente forte (da maestro in poi) devi studiare benissimo le aperture e i loro sviluppi e avere in testa centinaia di maigliaia di mosse. per questo è noioso (anche se non è il termine giusto). io ho smesso per questo di giocare. cmq è un gioco educativo che proporrei nelle scuole elementari come materia scolastica. questo solo perchè il go è troppo sconosciuto in italia...
effettivamente bisogna studiare, me per quanto ne so pure nel go c'è una teoria delle apertura parecchio folta e amplia. E comunque posso dirti che non basta studiare per diventare maestri: anche se esci dall'apertura e stai bene perchè sai tutte le varianti a memoria ma poi non sai giocare adeguantamente te ne vai subito a bagno...[/quote]
si ma nel go puoi diventare 1d con una ventina di joseki e leggendo un bel libro sui fuseki (aperture) che non sono fatti da varianti di gioco ma da spiegazioni strategiche, che è ben diverso. negli scacchi le prime venti mosse di una partita si saranno ripetute un migliaio di volte, nel go non capita mai, o almeno caoita per massimo 10 mosse (e forse esagero)... cmq che categoria sei nato_pigro?
sono candidato.
E devo dire che è vero: alcune varienti di certe apeture sono teorizzate fino alla 20esima mossa, e le novità che fanno uscire i grandi maestri non sono più rivoluzionarie come potevano essere magari 100 anni fa.
Comunqe ai livelli più bassi, o anche a un livello medio si esce dalla teoria molto presto, e quindi i libri servono fino a un certo punto.
E devo dire che è vero: alcune varienti di certe apeture sono teorizzate fino alla 20esima mossa, e le novità che fanno uscire i grandi maestri non sono più rivoluzionarie come potevano essere magari 100 anni fa.
Comunqe ai livelli più bassi, o anche a un livello medio si esce dalla teoria molto presto, e quindi i libri servono fino a un certo punto.
Candidato Maestro eh?! Beh complimenti! Io giocavo con Fritz8 (con il libro delle aperture aperto sennò andavo in svantaggio subito tranne in un paio di varianti...) e un paio di partite le ho vinte, però era davvero forte quel programma! Quante bastonate!
io praticamente non ci gioco... il computer lo uso più che altro per testare aperure, analizare finali o mediogiochi. Mi ricordo di averci vinto solo una volta... il fatto è anche che io non riesco a impegnarmi intensamente, so che seperdo posso farne subito un'altra e questo mi svolgia un po'...