John D. Barrow, "L'infinito" - recensione

tristimonia
contributi per una bibliografia dell'infinito - 2

John D. Barrow - L'infinito. Breve guida ai confini dello spazio e del tempo
Mondadori, 2006, pag.312, brossura, 13,5 x 20,0 ISBN 8804559810 9,40 Euro.

John David Barrow, come cita Wikipedia, è professore di matematica a Cambridge ed eminente cosmologo: "autore di centinaia di articoli e di decine di saggi tradotti in ventotto lingue è considerato uno dei maggiori esperti al mondo della moderna ricerca cosmologica".
Il professor Barrow da tempo ci ha abituato a godibili saggi, e Questo non fa eccezione. Apparentemente abbandonando il filone cosmologico, l'autore effettua una passeggiata attorno ad uno dei concetti più meditati degli ultimi duemila anni.
Evitando (come avviene in tutte le sue opere divulgative) ogni tecnicismo, Barrow passa in rassegna alcune delle implicazioni filosofiche dell'oggetto del libro, arricchendole di piacevoli illustrazioni e centellinandole in brevi paragrafi che alleviano la già facile lettura. I grandi personaggi dell'infinito come Cantor, Bolzano, Aristotele, Sant'Agostino enucleano i risultati dei loro studi con la leggerezza di una telecronaca. La lettura si snoda agilmente e a differenza del libro di Citrini (vedi recensione: per una bibliografia dell'infinito - 1), qui l'apparato di note e rimandi è poderoso ed esaustivo. Simpatici i paragrafi relativi all'albergo infinito e ai paradossi dell'infernale serie $S= 1-1+1-1+1...$. Da circa metà libro l'autore, forse per vizio professionale, si lancia in capitoli di carattere cosmologico, con supposizioni al limite dell'ortodossia scientifica e fantasiosi sviluppi mentali che, se da una parte potevano essere evitati mantenendo un recto tono divulgativo, dall'altra risultano intellettualmente stimolanti. D'altronde il sottotitolo "Breve guida ai confini dello spazio e del tempo", mette sull'avviso chi si aspetta di trovare qui una carrellata di topoi puramente matematici.
Anche se a volte ripetitivo e poco organico, in ogni caso il libro è godibile e presenta effettivamente una “breve guida” all’infinito, non promettendo nulla più di quella che effettivamente era la volontà dell’autore.


Sommario

Prefazione
1. Molto rumore per tutto
2. Quasi infinito e infinito vero e proprio, infinito fittizio e reale
3. Benvenuti all'Albergo Infinito
4. L'infinito non è un grande numero
5. La follia di Georg Cantor
6. L'infinito esiste in tre sapori
7. L'universo è infinito?
8. Il paradosso della replicazione infinita
9. Mondi senza fine
10. Costruire macchine dell'infinito
11. Vivere per sempre
Note
Indice analitico

Risposte
Lorenzo Pantieri
A proposito in Infinito, non posso resistere: http://www.vialattea.net/odifreddi/zichichi.htm

Buona lettura!

Ciao,
L.

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