Consigli su libri di matematica da leggere nel tempo libero
Ciao a tutti!
Ieri sono passata in libreria e sono stata incuriosita da due libri: "Domare l'infinito. Storia della matematica dagli inizi alla teoria del caos" di Ian Stewart e "Ignote quantità. Storia reale e immaginaria dell'algebra" di John Derbyshire.
Qualcuno di voi li ha letti? Cosa ne pensate? Posso essere considerati "libri da leggere nel tempo libero" o sono dei mattoni? Il primo è interessante anche per uno studente di matematica o parla di cose risapute? Il secondo riesce ad essere interessante anche per chi non è un "fanatico" dell'algebra?
Ieri sono passata in libreria e sono stata incuriosita da due libri: "Domare l'infinito. Storia della matematica dagli inizi alla teoria del caos" di Ian Stewart e "Ignote quantità. Storia reale e immaginaria dell'algebra" di John Derbyshire.
Qualcuno di voi li ha letti? Cosa ne pensate? Posso essere considerati "libri da leggere nel tempo libero" o sono dei mattoni? Il primo è interessante anche per uno studente di matematica o parla di cose risapute? Il secondo riesce ad essere interessante anche per chi non è un "fanatico" dell'algebra?
Risposte
è buffo, sono stato incuriosito dagli stessi titoli.
Mi sembrano interessanti, dallo stile agile e scorrevole. D'altronde gli autori sono delle garanzie.
Mi sembra che abbiano un taglio storico/giornalistico, con vari inserti, note e noticine. Sono certo che anche i lettori dei vari Boyer, Kline, Bottazzini etc. ci troveranno qualcosa di nuovo. Va da sè, per uno studente della materia parlano di oggetti che vengono trattati quotidianamente.
Reputo anche il secondo interessante, anche se non sono un esperto di algebra.
Mi premetto di aggiungerne un terzo, che parla di geometria: "Una piramide di problemi" di Bartocci.
Tutti tre sono sicuramente leggibili per uno studente dell'ultimo anno di liceo.
Mi sembrano interessanti, dallo stile agile e scorrevole. D'altronde gli autori sono delle garanzie.
Mi sembra che abbiano un taglio storico/giornalistico, con vari inserti, note e noticine. Sono certo che anche i lettori dei vari Boyer, Kline, Bottazzini etc. ci troveranno qualcosa di nuovo. Va da sè, per uno studente della materia parlano di oggetti che vengono trattati quotidianamente.
Reputo anche il secondo interessante, anche se non sono un esperto di algebra.
Mi premetto di aggiungerne un terzo, che parla di geometria: "Una piramide di problemi" di Bartocci.
Tutti tre sono sicuramente leggibili per uno studente dell'ultimo anno di liceo.