Cerco libro

Irrational
(o una collana di libri) che non sia estremamente rigoroso (come i testi che abbiamo al liceo), piuttosto che spieghi le stesse cose, senza rinunciare a niente, ma con linguaggio chiaro e comprensibile.

a leggere il mio libro di analisi (dodero) ci ho provato quest'estate prima della scuola, ma era veramente un casino, fatto apposta per essere consultato e non studiato e capito...ora non so più dove studiare...
esiste una cosa del genere, di argomento a vostra scelta, che sò potrebbe essere algebra seria, analisi, teoria dei numeri, qualsiasi cosa...

Risposte
elgiovo
Io ti consiglierei "Visual complex analysis", ma non puoi leggerlo senza conoscere l'analisi del 5° anno.
Prova con un libro di problem solving, tipo "Problem solving through problems" di Larson o
"The art and craft o problem solving" di Paul Zeitz.

Irrational
beh io l'analisi del 5° anno la conosco abb. bene, fra poco facciamo gli integrali (i differenziali no), è sufficiente? per quei due di problem solving, i problemi sono di vita reale (vedi alcuni delle olimpiadi di mate) o più teorici? preferirei una roba più teorica possibile, ad esempio "sia k un numero bla bla bla, dimostrare che (nk+1)² è bla bla bla..." quele dei due?
grazie...

marco19881
Come fai a fare gli integrali e le derivate senza sapere cos'è il differenziale?

Fioravante Patrone1
e che problema c'è?
derivate e integrali si fanno benissimo ignorando bellamente i differenziali

Lorenzo Pantieri
"Fioravante Patrone":
e che problema c'è?
derivate e integrali si fanno benissimo ignorando bellamente i differenziali

Certo. Ricordo che il differenziale è un'applicazione lineare che ha per matrice associata la matrice jacobiana. Derivate e integrali si possono fare tranquillamente senza studiare la differenziabilità di una funzione.

Noto con un certo raccapriccio che a volte qualcuno usa la parola "differenziale" per indicare la scrittura $dx$ presente negli integrali e nelle derivate (nella notazione di Leibniz): visto che quella scrittura è sono una notazione (per quanto utile, se ne può usare benissimo un'altra), l'uso improprio del termine è fuorviante.

Ciao,
L.

elgiovo
I problemi sono tutti rigorosamente matematici. Uno qualsiasi dei due libri va bene. Tieni conto che il Larson è un pò più complicato e che dà più rilevanza alla teoria dei numeri, mentre lo Zeitz dà uno sguardo d'insieme a tutto il problem solving matematico. Alle superiori io ho letto lo Zeitz e un mio compagno il Larson, insieme alle gare a squadre facevamo faville.

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