Analisi complessa, Testo (consiglio)
Salve.
Qualcuno saprebbe consigliarmi un buon testo di Analisi complessa su cui cominciare a studiare la teoria delle funzioni di variabile complessa?
Possibilmente un testo abbastanza chiaro.
Grazie.
Qualcuno saprebbe consigliarmi un buon testo di Analisi complessa su cui cominciare a studiare la teoria delle funzioni di variabile complessa?
Possibilmente un testo abbastanza chiaro.
Grazie.
Risposte
Beh, ce ne sono millemila...
Poi dipende da cosa realmente ti serve: se sei più orientato alle questioni geometriche, o all'Analisi Armonica, oppure se sei un ingegnere e ti serve un testo da usare anche in futuro per segnali, etc... Insomma dimmi cosa vuoi e ti dirò chi sei.
Poi dipende da cosa realmente ti serve: se sei più orientato alle questioni geometriche, o all'Analisi Armonica, oppure se sei un ingegnere e ti serve un testo da usare anche in futuro per segnali, etc... Insomma dimmi cosa vuoi e ti dirò chi sei.

In italiano, innanzitutto.
Avrei bisogno di una teoria di base, completa e chiara. A me interessa soprattutto che si presti bene all'autodidattica.
Sono interessato all'aspetto più speculativo della materia, quindi escluderei l'impostazione "ingegneristica".
Qualche idea?

Avrei bisogno di una teoria di base, completa e chiara. A me interessa soprattutto che si presti bene all'autodidattica.
Sono interessato all'aspetto più speculativo della materia, quindi escluderei l'impostazione "ingegneristica".
Qualche idea?
Eh, in italiano non è facile... Conosco solo il Barozzi (Metodi Matematici per l'Ingegneria, o qualcosa di simile) ed il Greco (Complementi di Analisi, però è un po' datato).
In italiano c'è anche Rudin, Analisi Reale e Complessa, ma è un testo ostico (come tutti quelli di Rudin) e non credo sia consigliabile per un autodidatta.
I libri migliori li trovi in inglese, ovviamente.
C'è il classico Ahlfors, Complex Analysis; oppure i più nuovi Nevanlinna-Paatero, Introduction to Complex Analysis, o il Greene-Krantz, Function Theory of One Complex Variable (questo è un po' più avanzato, ma comunque semplice).
In italiano c'è anche Rudin, Analisi Reale e Complessa, ma è un testo ostico (come tutti quelli di Rudin) e non credo sia consigliabile per un autodidatta.
I libri migliori li trovi in inglese, ovviamente.
C'è il classico Ahlfors, Complex Analysis; oppure i più nuovi Nevanlinna-Paatero, Introduction to Complex Analysis, o il Greene-Krantz, Function Theory of One Complex Variable (questo è un po' più avanzato, ma comunque semplice).
E per uno eventualmente interessato alle questioni geometriche, caro Gugo amico mio, che consigli elargisci?
"WiZaRd":
E per uno eventualmente interessato alle questioni geometriche, caro Gugo amico mio, che consigli elargisci?
Un po' di cose divertenti si trovano, ad esempio, in Churchill-Brown-Verhey, Complex Variables and Applications, third edition, McGraw-Hill nei capitoli 8-10.
Altre cosette si trovano in Lang, Complex Analysis, fourth edition, Springer nei capitoli 7-11 (in particolare i capp. 9-11 sono dedicati alla cosiddetta Geometric Function Theory).
OK. Grazie!
Mi sento di consigliare, in generale, anche il Cartan "Elementary theory of Analytic functions of one or several complex variables"... Ma penso che Gugo ne sappia più di me dell'argomento...
"vict85":
Mi sento di consigliare, in generale, anche il Cartan, Elementary theory of Analytic functions of one or several complex variables.
Ce l'ho, l'ho consigliato altre volte epperò stavolta mi è uscito di mente.
Devo dire che la parte iniziale del Cartan, quella sulle serie formali di potenze, mi ha divertito molto leggendola e che un'impostazione del genere non si trova quasi in nessun testo.
vorrei riuppare questo thread per chiedere una cosa: quali sono le applicazioni concrete dell' analisi complessa? per cosa è utile? chiedo perchè mi interessa ma non saprei a cosa possa essere connessa.
La Matematica ha il diritto di non servire a nulla.

Non si potrebbe sviluppare l'elettronica e lo studio in corrente elettrica alternata! Se poi si vuole volare alto, meccaniche relativistica e quantistica.
Inoltre è usata nella matematica. Il fatto è che C ha caratteristiche "migliori" di R e quindi alle volte è meglio lavorare in C e ritornare in R. Non so però molto dell'analisi perché non sono del ramo.
Basti vedere la facilità con cui si dimostra il teorema fondamentale dell'algebra con i teoremi della teoria delle funzioni...