L'asta
Cari amici,
in rete ho trovato il gioco di seguito descritto. Questo gioco l'ha inventato un economista (in seguito darò riferimenti dettagliati) ed avendomi fatto riflettere parecchio ho deciso di proporlo anche a voi.
Un signore decide di porre all'asta 1000 € stabilendo di essere disposto a cederli al miglior offerente in cambio delle offerte dei due migliori offerenti (chi partecipa all'asta accetta le condizioni). Ad esempio, se tre persone offrono rispettivamente 10 €, 9 € e 1 €, il signore in questione darà i 1000 € al primo in cambio dei 19 € delle prime due offerte.
Dal punto di vista degli offerenti conviene certamente offrire una minima somma sperando di guadagnare in cambio i 1000 €.
Il problema è: qual è il comportamento razionale in questo gioco?
Limitiamoci per semplicità al caso in cui due sole persone decidono di partecipare all'asta (l'asta è pubblica ed è quindi consentito rilanciare).
Ciao
in rete ho trovato il gioco di seguito descritto. Questo gioco l'ha inventato un economista (in seguito darò riferimenti dettagliati) ed avendomi fatto riflettere parecchio ho deciso di proporlo anche a voi.
Un signore decide di porre all'asta 1000 € stabilendo di essere disposto a cederli al miglior offerente in cambio delle offerte dei due migliori offerenti (chi partecipa all'asta accetta le condizioni). Ad esempio, se tre persone offrono rispettivamente 10 €, 9 € e 1 €, il signore in questione darà i 1000 € al primo in cambio dei 19 € delle prime due offerte.
Dal punto di vista degli offerenti conviene certamente offrire una minima somma sperando di guadagnare in cambio i 1000 €.
Il problema è: qual è il comportamento razionale in questo gioco?
Limitiamoci per semplicità al caso in cui due sole persone decidono di partecipare all'asta (l'asta è pubblica ed è quindi consentito rilanciare).
Ciao
Risposte
è un po' complicata la questione.
fornisco un po' di pensieri in ordine sparso...
di sicuro bisogna evitare di arrivare secondi, perchè così si paga soltanto.
bisogna pure non puntare più di 1000 perchè sennò si va di sicuro in perdita.
d'altronde se io ho appena puntato 999 e l'altro punta 1000, io piuttosto che pedere 999 punto 1001 per perdere solo 1.
così facendo però anche l'altro punterà 1002 e avanti così all'infinito. cioè mi converrà sempre puntare 1 in più del mio avversario perchè almeno recupero qualcosa.
c'è però la possibilità di interrompere il gioco subito. supponiamo che il rilancio minimo sia 1.
io punto per primo e punto 1000. l'altro non punta niente perchè sennò va in perdita e perciò si fa i fatti suoi. in questo caso o si annulla tutto per mancanza di offerte oppure a me vengono 1000 euro e siamo tutti pari.
ovviamente questo implica che il gioco sia non cooperativo...
altrimenti io mi metto d'accordo col mio avversario, io punto 1 e lui 2 poi spartiamo il bottino...
non ho ancora fatto teoria dei giochi, ma mi sa tanto che non c'è un equilibrio....
fornisco un po' di pensieri in ordine sparso...
di sicuro bisogna evitare di arrivare secondi, perchè così si paga soltanto.
bisogna pure non puntare più di 1000 perchè sennò si va di sicuro in perdita.
d'altronde se io ho appena puntato 999 e l'altro punta 1000, io piuttosto che pedere 999 punto 1001 per perdere solo 1.
così facendo però anche l'altro punterà 1002 e avanti così all'infinito. cioè mi converrà sempre puntare 1 in più del mio avversario perchè almeno recupero qualcosa.
c'è però la possibilità di interrompere il gioco subito. supponiamo che il rilancio minimo sia 1.
io punto per primo e punto 1000. l'altro non punta niente perchè sennò va in perdita e perciò si fa i fatti suoi. in questo caso o si annulla tutto per mancanza di offerte oppure a me vengono 1000 euro e siamo tutti pari.
ovviamente questo implica che il gioco sia non cooperativo...
altrimenti io mi metto d'accordo col mio avversario, io punto 1 e lui 2 poi spartiamo il bottino...
non ho ancora fatto teoria dei giochi, ma mi sa tanto che non c'è un equilibrio....
Sono d'accordo aggiungo:
-Anche se il primo dice ad esempio 999, l'altro non dirà mai 1000, non gli conviene perchè di sicuro riceverà un 1001 dall'altro che non vuole perdere 999.
Quindi logicamente il primo può offrire solo 1000 e il secondo logicamente non può che non partecipare, altrimenti induce l'altro a rispondere per perdere meno!
Quindi con 1000 si sta sicuri (se si parla di persone logiche) ma non si guadagna nulla e allora tanto vale non offrire nulla!
Con 999 anche si sta sicuri perchè nessuno rilancerà!
...alla fine se offro 1 ecco che nessuno dovrebbe rilanciare almeno di sicuro non ci rimetto nulla, altrimenti si va avanti a rilanciare all'infinito!!!
Quindi credo che per logica chi faccia la prima offerta possa offrire 1 e prendere 1000 guadagnando 999!
...almeno credo sia così!!!!
-Anche se il primo dice ad esempio 999, l'altro non dirà mai 1000, non gli conviene perchè di sicuro riceverà un 1001 dall'altro che non vuole perdere 999.
Quindi logicamente il primo può offrire solo 1000 e il secondo logicamente non può che non partecipare, altrimenti induce l'altro a rispondere per perdere meno!
Quindi con 1000 si sta sicuri (se si parla di persone logiche) ma non si guadagna nulla e allora tanto vale non offrire nulla!
Con 999 anche si sta sicuri perchè nessuno rilancerà!
...alla fine se offro 1 ecco che nessuno dovrebbe rilanciare almeno di sicuro non ci rimetto nulla, altrimenti si va avanti a rilanciare all'infinito!!!
Quindi credo che per logica chi faccia la prima offerta possa offrire 1 e prendere 1000 guadagnando 999!
...almeno credo sia così!!!!
In effetti le vostre considerazioni sono corrette. Provo a dire qualcosa anch'io anche se in questo momento la mia mente è ottenebrata dalla stanchezza.
Dalle analisi che avete correttamente fatto si capisce chiaramente che se si comincia a giocare si innesca inevitabilmente una spirale di rilanci che in breve condurrà alla catastrofe. Il primo offre 1 per poter guadagnare 999, ma il secondo, allettato dal piccolo rilancio, offre 2 per poter guadagnare 998. Ecco dunque che in breve i rilanci si susseguono e le prospettive di guadagno diminuiscono. Quando poi coi rilanci si arriva un po' avanti si innesca un altro (e deleterio aggiungo io) meccanismo della mente umana: ci si rende conto che se si smette di rilanciare si arriverà secondi e si perderà la consistente cifra che si è fino a quel momento offerta. Ecco dunque che per evitare questa perdita si continua a rilanciare. Il problema è che entrambi i contendenti ragioneranno così e i rilanci continueranno e le prospettive di guadagno continueranno a diminuire.
Si arriverà infine al punto in cui uno dei due offrirà 1000 rinunciando a tutto il guadagno pur di uscire dalla trappola. Il secondo a questo punto rischia di perdere 999 e quindi pensa di limitare la perdita ad 1 offrendo 1001. Il primo allora, pur di non perdere 1000, accetterà un a perdita di 2 e offrirà 1002. E così via dicendo fino alla bancarotta.
Citazione:
Questo gioco, inventato dall'economista Martin Shubik nel 1971, è un modello matematico di quelle situazioni della vita reale in cui si continua a fare qualcosa soltanto per non sprecare ciò che è già stato fatto finora, e così facendo si finisce solo con l'aggravare la situazione: si continua a guardare un brutto film o a leggere un brutto libro perché siamo già arrivati a metà, si sta ad aspettare qualcuno ancora un po’ perché lo si è già aspettato a lungo, si continua a riparare una macchina perché si è già speso tanto, si continua a giocare perché si è perso troppo e ci si vuole rifare, si rimane sposati perché non ci si decide a troncare, si continua una politica fallimentare sono perché è troppo tardi per cambiare... In tutte queste situazioni, la strategia migliore era di non cominciare neppure a giocare, e la seconda migliore strategia è di smettere appena possibile. È quello che facciamo immediatamente.
Saluti
Dalle analisi che avete correttamente fatto si capisce chiaramente che se si comincia a giocare si innesca inevitabilmente una spirale di rilanci che in breve condurrà alla catastrofe. Il primo offre 1 per poter guadagnare 999, ma il secondo, allettato dal piccolo rilancio, offre 2 per poter guadagnare 998. Ecco dunque che in breve i rilanci si susseguono e le prospettive di guadagno diminuiscono. Quando poi coi rilanci si arriva un po' avanti si innesca un altro (e deleterio aggiungo io) meccanismo della mente umana: ci si rende conto che se si smette di rilanciare si arriverà secondi e si perderà la consistente cifra che si è fino a quel momento offerta. Ecco dunque che per evitare questa perdita si continua a rilanciare. Il problema è che entrambi i contendenti ragioneranno così e i rilanci continueranno e le prospettive di guadagno continueranno a diminuire.
Si arriverà infine al punto in cui uno dei due offrirà 1000 rinunciando a tutto il guadagno pur di uscire dalla trappola. Il secondo a questo punto rischia di perdere 999 e quindi pensa di limitare la perdita ad 1 offrendo 1001. Il primo allora, pur di non perdere 1000, accetterà un a perdita di 2 e offrirà 1002. E così via dicendo fino alla bancarotta.
Citazione:
Questo gioco, inventato dall'economista Martin Shubik nel 1971, è un modello matematico di quelle situazioni della vita reale in cui si continua a fare qualcosa soltanto per non sprecare ciò che è già stato fatto finora, e così facendo si finisce solo con l'aggravare la situazione: si continua a guardare un brutto film o a leggere un brutto libro perché siamo già arrivati a metà, si sta ad aspettare qualcuno ancora un po’ perché lo si è già aspettato a lungo, si continua a riparare una macchina perché si è già speso tanto, si continua a giocare perché si è perso troppo e ci si vuole rifare, si rimane sposati perché non ci si decide a troncare, si continua una politica fallimentare sono perché è troppo tardi per cambiare... In tutte queste situazioni, la strategia migliore era di non cominciare neppure a giocare, e la seconda migliore strategia è di smettere appena possibile. È quello che facciamo immediatamente.
Saluti