Tesina Guerra in generale aiutatemi vi prego

Alexjrjs
Tesina sulla guerra in generale aiutatemi vi prego

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alemannomaria
Potresti parlare della politica di Winston Churchill che prese delle decisioni importanti durante la seconda guerra mondiale. Qualche notizia da Wikipedia, ma in realtà c’è vita ta storiografia sul web:
Escluso da incarichi governativi durante gli anni trenta del Novecento, Churchill divenne una delle voci più critiche verso la Germania nazista, guidando la campagna per il riarmo. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, divenne nuovamente primo lord dell'ammiragliato, ma, in seguito alle dimissioni di Neville Chamberlain, nel maggio 1940 venne nominato Primo ministro. I suoi discorsi e trasmissioni radiofoniche furono decisivi nel sostenere la resistenza del Regno Unito, specialmente nel difficile anno 1940-1941, quando il Commonwealth e l'Impero britannico si trovarono a fronteggiare da soli la minaccia nazista. Churchill guidò poi il Regno Unito durante l'intero conflitto e nei mesi successivi alla resa tedesca.

In seguito alla sconfitta dei conservatori nelle elezioni del 1945, Churchill divenne leader dell'opposizione, mantenendo un grande prestigio internazionale; nel 1946 pronunciò a Fulton il famoso discorso sulla "cortina di ferro" che, convenzionalmente, segna l'avvio della guerra fredda. Rieletto Primo ministro nel 1951, il suo secondo mandato fu dominato da questioni di politica estera come l'insurrezione comunista in Malaysia, la rivolta dei Mau-Mau in Kenya, la guerra di Corea e il colpo di Stato iraniano del 1953. Churchill si dimise dalla carica nel 1955, rimanendo comunque parlamentare fino al 1964. Alla sua morte, la regina Elisabetta gli concesse gli onori dei funerali di Stato, ai quali parteciparono un gran numero di statisti.

Per l'attività di storico e scrittore portata avanti durante tutta la vita ricevette anche il premio Nobel per la letteratura nel 1953. Protagonista di primo piano delle vicende politiche britanniche e internazionali per oltre cinquant'anni, Churchill è tra le figure politiche più significative del XX secolo. La storiografia ritiene Churchill il più grande premier britannico di quest'epoca, per la guida del Paese nel corso del secondo conflitto mondiale, la sua abilità parlamentare e la sua dedizione agli interessi della nazione[1]. Fu l'ultimo fautore del Regno Unito quale potenza globale: le politiche da lui intraprese nei confronti degli Stati Uniti d'America, dell'Unione Sovietica e del continente europeo hanno portato benefici di lungo termine al Regno Unito. Al contrario, le conseguenze dell'azione nei confronti degli ex possedimenti imperiali si sono rivelate più effimere[2]. La sua memoria rimane oggetto di elogi e critiche e il dibattito intorno alla sua complessa eredità resta acceso[3].

Aggiunto 1 secondo più tardi:

Potresti parlare della politica di Winston Churchill che prese delle decisioni importanti durante la seconda guerra mondiale. Qualche notizia da Wikipedia, ma in realtà c’è vita ta storiografia sul web:
Escluso da incarichi governativi durante gli anni trenta del Novecento, Churchill divenne una delle voci più critiche verso la Germania nazista, guidando la campagna per il riarmo. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, divenne nuovamente primo lord dell'ammiragliato, ma, in seguito alle dimissioni di Neville Chamberlain, nel maggio 1940 venne nominato Primo ministro. I suoi discorsi e trasmissioni radiofoniche furono decisivi nel sostenere la resistenza del Regno Unito, specialmente nel difficile anno 1940-1941, quando il Commonwealth e l'Impero britannico si trovarono a fronteggiare da soli la minaccia nazista. Churchill guidò poi il Regno Unito durante l'intero conflitto e nei mesi successivi alla resa tedesca.

In seguito alla sconfitta dei conservatori nelle elezioni del 1945, Churchill divenne leader dell'opposizione, mantenendo un grande prestigio internazionale; nel 1946 pronunciò a Fulton il famoso discorso sulla "cortina di ferro" che, convenzionalmente, segna l'avvio della guerra fredda. Rieletto Primo ministro nel 1951, il suo secondo mandato fu dominato da questioni di politica estera come l'insurrezione comunista in Malaysia, la rivolta dei Mau-Mau in Kenya, la guerra di Corea e il colpo di Stato iraniano del 1953. Churchill si dimise dalla carica nel 1955, rimanendo comunque parlamentare fino al 1964. Alla sua morte, la regina Elisabetta gli concesse gli onori dei funerali di Stato, ai quali parteciparono un gran numero di statisti.

Per l'attività di storico e scrittore portata avanti durante tutta la vita ricevette anche il premio Nobel per la letteratura nel 1953. Protagonista di primo piano delle vicende politiche britanniche e internazionali per oltre cinquant'anni, Churchill è tra le figure politiche più significative del XX secolo. La storiografia ritiene Churchill il più grande premier britannico di quest'epoca, per la guida del Paese nel corso del secondo conflitto mondiale, la sua abilità parlamentare e la sua dedizione agli interessi della nazione[1]. Fu l'ultimo fautore del Regno Unito quale potenza globale: le politiche da lui intraprese nei confronti degli Stati Uniti d'America, dell'Unione Sovietica e del continente europeo hanno portato benefici di lungo termine al Regno Unito. Al contrario, le conseguenze dell'azione nei confronti degli ex possedimenti imperiali si sono rivelate più effimere[2]. La sua memoria rimane oggetto di elogi e critiche e il dibattito intorno alla sua complessa eredità resta acceso[3].

Alexjrjs
C'è qualcosa di inglese che mi potrebbe dare?

alemannomaria
Tecnologia: le innovazioni tecnologiche durante la seconda guerra mondiale
scienze l’impatto dell’energia nucleare sull’ambiente
ed fisica:ho trovato queste informazioni su cinquecolonne.ti
Lo sport durante la Seconda Guerra Mondiale com’era visto? Una domanda da porsi se vogliamo parlare del periodo storico che ha caratterizzato la prima parte del secolo scorso. Le olimpiadi di Berlino del 1936 è solo l’evento sportivo simbolo di quell’epoca ma il ruolo dello sport quasi 100 anni fa qual era?

Che sport si praticavano durante la seconda guerra mondiale?
Il periodo che va dal 1939 al 1945 è tristemente noto da chiunque. Questa volta, però, non parliamo degli eventi che hanno tragicamente contrassegnato il secondo conflitto mondiale ma del ruolo che lo sport ha avuto nei primi 40 anni del ventesimo secolo. Non è mistero, infatti, che lo sport avesse un ruolo molto importante per l’economia dei paesi di tutto il mondo. I primi anni del 1900, inoltre, vide l’origine dello sport professionistico e dei primi grandi tornei internazionali che ancora oggi conosciamo. Insomma, dando uno sguardo al periodo della seconda guerra mondiale possiamo vedere quali sono gli sport che venivano praticati:

Atletica: lo sport, ovviamente, più diffuso ed in grado di “inglobare” il maggior numero di atleti
Calcio: nato in nel Regno Unito alla fine del 1800, il calcio divenne in pochissimo tempo incredibilmente popolare dando vita ai primi campionati professionistici in giro per l’Europa ma soprattutto i primi campionati del mondo di calcio (denominati al tempo “Coppa Jules Rimet”)
Boxe: la nobile arte del pugilato era sicuramente tra i primi sport in termini di “appassionati” ed atleti
Automobilismo: la vera novità dei primi anni del 1900. Le automobili ed il brivido della velocità diedero il via alle prime gare automobilistiche anche se per la nscita della Formula 1 che tutti conosciamo dovremmo aspettare il 1950
Cosa succede nelle olimpiadi del 1936?
Nel 1936 hanno inizio le olimpiadi di Berlino. Una delle edizioni più discusse e contestate di sempre perché svolto nel pieno del regime nazista in Germania. La “nomina” come stato organizzatore dei giochi olimpici arrivò nel 1933 quando ancora la Germania era una repubblica democratica e con l’arrivo di Hitler al potere si tentò di cambiare la sede dei prossimi giorni olimpici e soprattutto di realizzare per la prima volta nella storia un vero e proprio boicottaggio ma l’idea non ebbe seguito.

I giochi olimpici di Berlino del 1936 furono un vero e proprio sfoggio di forza da parte della Germania nazista. Lo sport divenne veicolo per dimostrare quanto forte fosse lo stato tedesco. La macchina organizzativa allestita dal regime nazista fu immensa il tutto con lo scopo di dimostrare al mondo la superiorità della Germania hitleriana nei confronti delle democrazie occidentali. L’organizzazione avrebbe dovuto eliminare il ricordo delle precedenti Olimpiadi di Los Angeles.

Lo sport, quindi, come mezzo di propaganda che per la Germania si tradusse in un grande successo sportivo e sociale. Il messaggio era una solo: la Germania, distrutta e umiliata dalla sconfitta della Prima guerra mondiale, aveva ritrovato la sua grandezza.

Chi sono i giusti nello sport?
Con la definizione “Giusti nello sport” parliamo di tutti gli atleti non ebrei che hanno contribuito a salvare gli ebrei negli anni dello sterminio nazista. Gli esempi sono tantissimi e potremmo, ora, citarne qualcuno:

Gino Bartoli: il leggendario ciclista italiano tra il settembre 1943 ed il giugno 1944 contribuì attivamente a salvare oltre 800 ebrei durante l’Olocausto
Tadeus Geberthner: capitano della squadra di calcio polacca, soccorse gli ebrei offrendo rifugio all’interno delle librerie Gebethner & Wolff
Zarko Dolinar: campione di tennis tavolo e primo sportivo croato a vincere un mondiale, ha sfruttato la sua popolarità per rubare e contraffare documenti d’identità
Martin Uher, famoso calciatore della nazionale cecoslovacca, aiutò numerose famiglie ebree offrendo le proprie case come nascondiglio
Quali sono i rapporti tra sport e regimi totalitari?
Il rapporto tra sport e regimi totalitari è molto particolare. Tutti i regimi, infatti, vedevano nello sport il mezzo perfetto per la loro propaganda. Creare atleti capaci di eccellere a livello internazionale significava “pubblicizzare” e mostrare a tutti la propria forza. Lo sport, quindi, è l’occasione perfetta per affermarsi davanti a tutti. Le olimpiadi di Berlino del 1936 oppure dei due campionati del mondo conquistati dall’Italia sono gli esempi perfetti di come lo sport fosse uno strumento potentissimo per i regimi totalitari.

Che sport si praticava nei campi di concentramento?
Nei campi di concentramento si “praticavano” due sport su tutti: il combattimento ed il calcio. La lotta all’interno dei lager era una pratica tristemente comune. I prigionieri venivano messi l’uno contro l’altro in combattimento per il puro piacere dei loro carcerieri. In rari casi, i comandanti delle SS presenti nei lager affrontavano i prigionieri dei campi di concentramento ma vincere quegli incontri significava perdere la vita.

Continua su questo link Cinquecolonne.it

Alexjrjs
Ok grazie ma Di scienze e di educazione fisica e di tecnologia che potrei mettere?

alemannomaria
Ciao, intendi anche la prima e la seconda guerra mondiale?
Potresti partire dal regime totalitario, puoi collegare in Storia con il fascismo o con l’ideologia nazista, in educazione civica: l’antisemitismo oppure la violazione dei di tutti umani con il riferì all’agenda 2030, in geografia puoi collegarti ad uno stato implicato nella gerra ( Germania, Russia o la stessa Italia o altri ancora) in musica l’inno fascista o musiche patriottiche ispirate al nazionalismo, in arte : la produzione artistica di quegli anni, in italiano puoi analizzare innumerevoli poeti che parteciparono alla guerra in particolare i poeti aderenti all’Ermetismo( Montale, Ungaretti, Quasimodo).
Inizia a scrivere qualcosa e se vuoi lo analizziamo insieme

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