Letteratura & Seconda Guerra Mondiale.
Salve a Tutti :satisfied
Nella mia Tesina con argomento principale gli USA, in Storia porterò la Seconda Guerra Mondiale... e mie è sorto il dubbio in Letteratura, che non collego con gli USA, ma con Storia. Oltre a Montale,Quasimodo ed Elsa Morante...c'è qualcun'altro che potrei collegare? Consigli? :con
Nella mia Tesina con argomento principale gli USA, in Storia porterò la Seconda Guerra Mondiale... e mie è sorto il dubbio in Letteratura, che non collego con gli USA, ma con Storia. Oltre a Montale,Quasimodo ed Elsa Morante...c'è qualcun'altro che potrei collegare? Consigli? :con
Risposte
Oppure "Italy" di Pascoli
Potresti portare Primo Levi e il suo libro "se questo è un uomo"
Grazie mille ma nel mio programma non abbiamo fatto ste cose...
Dunque, chi mi consigli tra quelli proposti da me?
Dunque, chi mi consigli tra quelli proposti da me?
Dipende principalmente da cosa tratti in storia.
Potresti collegare le poesie di Mario Luzi, rispettivamente "11 settembre" o "Contro le altere torri" se parli della storia americana odierna, o parlare di qualche scrittore americano come ad esempio Hemingway (Il vecchio e il mare...) oppure il romanzo "E Johnny prese il fucile" che narra di un soldato (Joe Bonham) che durante la Grande Guerra perde l'uso di braccia, gambe, vista, olfatto, udito e parola... e solo e isolato dal mondo si interroga su Dio, su tutto ciò che ha vissuto, in un raccapricciante monologo che sembra quasi un grido di pietà e indignazione verso la società. (Avviso, dipende da che libri ti piace leggere, questo per alcuni può essere relativamente tosto, o meglio, non lo reputano adatto a questa fascia d'età nonostante io l'abbia letto senza problemi, quindi sta a te valutare :hi ).
Potresti collegare le poesie di Mario Luzi, rispettivamente "11 settembre" o "Contro le altere torri" se parli della storia americana odierna, o parlare di qualche scrittore americano come ad esempio Hemingway (Il vecchio e il mare...) oppure il romanzo "E Johnny prese il fucile" che narra di un soldato (Joe Bonham) che durante la Grande Guerra perde l'uso di braccia, gambe, vista, olfatto, udito e parola... e solo e isolato dal mondo si interroga su Dio, su tutto ciò che ha vissuto, in un raccapricciante monologo che sembra quasi un grido di pietà e indignazione verso la società. (Avviso, dipende da che libri ti piace leggere, questo per alcuni può essere relativamente tosto, o meglio, non lo reputano adatto a questa fascia d'età nonostante io l'abbia letto senza problemi, quindi sta a te valutare :hi ).