Help me ç_ç
Riassunto sull'AIDS collegabile con la genetica ecco quello che chiedo domani devo consegnare la tesina ç_ç aiutatemiiiiii.
Risposte
Che cos’è l’AIDS? Da dove viene? Quale
agente patogeno lo provoca. Da 25 anni
l’HIV/AIDS colpisce senza pietà le sue vittime.
L’intera comunità scientifica, i malati, le
loro famiglie, si pongono davanti ad un quesito
carico di attese: si troverà un farmaco o un
vaccino contro questo flagello?
Oggi non ci sono dubbi: l’HIV (Human Immunodeficiency
Virus), è l’agente eziologico
che provoca l’AIDS o Sindrome da Immunodeficienza
Acquisita. Sindrome, perché si presenta
come un insieme di patologie correlate
a un’unica causa, l’immunodeficenza provocata
dal virus HIV, e acquisita, perché la si
contrae per contagio. Secondo il rapporto annuale
dell’OMS, presentato a Ginevra l’11
maggio 1999, tra le cause dei decessi nel
mondo, l’HIV/AIDS occupa il quarto posto, uccidendo
più persone di ogni altra patologia infettiva.
Dopo la malaria, è la seconda causa
di morbilità nei Paesi in via di sviluppo. Nel
mondo, 39,4 milioni di adulti vivono con l’HIV,
di cui: 14,8 milioni sono donne e 1,2 milioni
bambini di età inferiore a 15 anni. Dal 1980 ad
oggi, più di 16,3 milioni di persone sono morte
a causa di tale sindrome. Più del 95% delle
persone con HIV vive nei Paesi in via di sviluppo
ed è proprio in questi paesi, nel corso
degli ultimi anni, che si è verificato il 90% dei
decessi per AIDS. In Nord America ed Europa
Occidentale, grazie alle nuove terapie che garantiscono
il prolungamento della vita dei contagiati,
le morti di AIDS si sono significativamente
ridotte. La diffusione del virus non è
però diminuita, dato il numero delle persone
sieropositive continuamente in crescita. All’alba
del terzo millennio, grazie agli studi epidemiologici
sull’HIV/AIDS3, una vera sfida è lanciata
al mondo. Ma per sradicare questo flagello
bisognerà:
– sviluppare la prevenzione del contagio
mediante una scrupolosa e puntuale opera
di educazione sanitaria con il coinvolgimento
dei soggetti con comportamenti a
rischio, attraverso una capillare informazione
riguardo alle vie di trasmissione del
virus: a) sessuale; b) trasmissione verticale
madre-bambino (TMB); c) infezione parenterale
attraverso fluidi biologici umani
contaminati (sangue, liquido seminale
maschile, secrezioni cervicali femminili,
latte materno, liquidi amniotici).4,5,6
agente patogeno lo provoca. Da 25 anni
l’HIV/AIDS colpisce senza pietà le sue vittime.
L’intera comunità scientifica, i malati, le
loro famiglie, si pongono davanti ad un quesito
carico di attese: si troverà un farmaco o un
vaccino contro questo flagello?
Oggi non ci sono dubbi: l’HIV (Human Immunodeficiency
Virus), è l’agente eziologico
che provoca l’AIDS o Sindrome da Immunodeficienza
Acquisita. Sindrome, perché si presenta
come un insieme di patologie correlate
a un’unica causa, l’immunodeficenza provocata
dal virus HIV, e acquisita, perché la si
contrae per contagio. Secondo il rapporto annuale
dell’OMS, presentato a Ginevra l’11
maggio 1999, tra le cause dei decessi nel
mondo, l’HIV/AIDS occupa il quarto posto, uccidendo
più persone di ogni altra patologia infettiva.
Dopo la malaria, è la seconda causa
di morbilità nei Paesi in via di sviluppo. Nel
mondo, 39,4 milioni di adulti vivono con l’HIV,
di cui: 14,8 milioni sono donne e 1,2 milioni
bambini di età inferiore a 15 anni. Dal 1980 ad
oggi, più di 16,3 milioni di persone sono morte
a causa di tale sindrome. Più del 95% delle
persone con HIV vive nei Paesi in via di sviluppo
ed è proprio in questi paesi, nel corso
degli ultimi anni, che si è verificato il 90% dei
decessi per AIDS. In Nord America ed Europa
Occidentale, grazie alle nuove terapie che garantiscono
il prolungamento della vita dei contagiati,
le morti di AIDS si sono significativamente
ridotte. La diffusione del virus non è
però diminuita, dato il numero delle persone
sieropositive continuamente in crescita. All’alba
del terzo millennio, grazie agli studi epidemiologici
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al mondo. Ma per sradicare questo flagello
bisognerà:
– sviluppare la prevenzione del contagio
mediante una scrupolosa e puntuale opera
di educazione sanitaria con il coinvolgimento
dei soggetti con comportamenti a
rischio, attraverso una capillare informazione
riguardo alle vie di trasmissione del
virus: a) sessuale; b) trasmissione verticale
madre-bambino (TMB); c) infezione parenterale
attraverso fluidi biologici umani
contaminati (sangue, liquido seminale
maschile, secrezioni cervicali femminili,
latte materno, liquidi amniotici).4,5,6
cerca sul sito aids troverai qualcosa....
Aggiunto 33 secondi più tardi:
ad esempio una tesina sull'aids oppure guarda in appunti!!!
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