Università e ricerca

*bug1
ciao
ritorno sul tema dell'orientamento universitario per fare qualche domanda a chi conosce già l'ambiente
- ha senso iscriversi a matematica con l'idea di fare ricerca oppure le possibilità sono comunque scarse? anche essendo disposti ad espatriare? rischio di illudermi e poi trovarmi spiazzato?
- ha senso iscriversi a matematica con l'idea di fare ricerca in settori come intelligenza artificiale (ma quindi anche logica), teoria dell'informazione, algoritmi in generale piuttosto che nei settori "tradizionali" della matematica?
- in caso affermativo, è possibile inserire in un piano di studi di matematica una manciata di esami presi da informatica? (in particolare quelli teorici, che poi sono molto pochi anche a info)
Grazie :)

Risposte
Cheguevilla
Se sei fermamente convinto di espatriare si, ha senso eccome.
Se hai qualche remora ad abbandonare lo stivale, scordati l'idea di fare ricerca.
In Italia si guadagna di piu' a fare l'impiegato, per cui non serve una laurea, che a fare il ricercatore. Parola di chi ha provato entrambe le cose...
Per la seconda domanda (e per la terza), direi che e' piu' conveniente iscriversi ad informatica, e se mai mettere nel piano di studio qualche esame di matematica. A Genova, entro certi limiti si puo' fare. Certamente, se a mate metti esami di info o viceversa, nessuno te lo impedira'...
Questo per due motivi: il primo e' che comunque e' molto piu' specifico per quello che vuoi fare.
Stai tranquillo che logica c'e' anche a informatica...
Il secondo e' che se dovessi cambiare idea, con informatica trovi sicuramente un lavoro, magari anche carino, con matematica e' un po' piu' difficile
Per la prima domanda: se davvero vuoi andare all'estero, i ricercatori italiani sono ben visti, di solito abbiamo una preparazione molto buona.
E' una carriera interessante.
Spero di esserti stato d'aiuto.

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