Tesi Triennale preliminari

hamming_burst
Salve,
vorrei chiedere qualche parere e qualche esperienza sulla fantomatica tesi. Sto iniziando i preparativi (mentali) per affrontare la tesi e ho qualche dubbio.
Vorrei sapere come avete scelto il relatore, cioè il docente che vi deve indirizzare sugli argomenti.
Circa ho più o meno so su quale parte dell'Informatica trattare l'argomento (sempre valutando quello scritto sotto), e i docenti che lo trattano ce ne sono, vorrei sapere come valutare la scelta del relatore.
Con che parametri lo avete scelto?

Poi la tesi come farla, tipo in Informatica ci sono due tagli netti, argomenti teorici e applicativi.
L'argomento secondo voi, essendo una tesi triennale è meglio che punti basso, cioè fare una tesi non troppo complessa, e quindi applicativa (tipo un'interfaccia di un software, di un'applicazione in cui il docente lavora, con un team, perciò solo lavoro macchinoso), o puntare già alla triennale (perchè ho intenzione di continuare) con argomenti teorici, di alto livello (perciò facendo ricerche, assimilare nuovi concetti, ecc)?

chiedo solo la vostra esperienza, non una risposta precisa, per farmi un'idea e valutare altri pareri.

Ringrazio chi aiuta :-)

Risposte
Deckard1
"ham_burst":
@Deckard
Cioè una via di mezzo dei due approcci, fare un lavoro di redattura fotocopia di ciò che dice il dottorando di turno + una fase di piccola ricerca propria con le conclusioni.

Ehm, io non dicevo questo. Intendevo dire che difficilmente in una tesi (triennale) si riesce ad ottenere risultati propri a livello teorico (i.e. provare teoremi, risolvere problemi aperti). E che molto spesso la tesi che ti propongono i prof. è sulla loro corrente attività di ricerca, a cui però difficilmente possiamo partecipare se non, per es., andando a realizzare e sperimentare nella pratica algoritmi da loro progettati*. E se vogliamo fare qualcosa di nostro dobbiamo in un qualche modo ritagliarci il nostro spazio da noi.

* che non mi pare una cosa così malvagia: l'algoritmo viene progettato ad alto livello, ma poi bisogna trovare il modo più efficiente di realizzare le strutture dati, oppure se si tratta di un problema di ottimizzazione combinatoria possiamo implementare tecniche branch & bound che senza abbassare la complessità dell'algoritmo lo rendono più efficiente, ecc.

hamming_burst
Vi ringrazio davvero molto.

@Deckard
Si anche nella mia università lo standard di una tesi è più o meno quello che hai descritto, e anche il tuo approccio nell'afforntarla penso sia quello migliore. Cioè una via di mezzo dei due approcci, fare un lavoro di redattura fotocopia di ciò che dice il dottorando di turno + una fase di piccola ricerca propria con le conclusioni.

Pure la ricerca del professore, penso sia meglio fare come ha descritto vict85, e sono dell'idea di tenere in buono due professori.
"la simpatia che provi per lui" questo lo avevo messo in secondo piano, ma ripensandoci è anche importante.

Ancora due cose:

- se un docente è alla sua prima tesi di relatore, avendo però già in carriera come co-redattore, è un salto nel buio secondo il vostro parere?
- se aggiungessi alla tesi l'internato formativo, invece che fare uno stage esterno?


comunque intanto mi siete stati di molto aiuto, vi ringrazio :-)

vict85
Premettendo che non faccio informatica (nessuna delle mie due triennali lo è) penso che la scelta del professore debba essere spinta da vari fattori:
1) la vicinanza degli interessi tuoi e suoi,
2) il voto nella sua materia,
3) i resoconti su come si comporta il prof. con coloro che fanno tesi con lui,
4) la simpatia che provi per lui.

Detto questo l'approccio penso che venga abbastanza spontaneo dopo la scelta del prof.: se il prof non ti indirizza verso un qualche approccio alla fine sono le tue preferenze a decidere. Fare una tesi macchinosa se ti interessa la parte teorica comunque a mio avviso non ha molto senso. Certo, a meno che la scrittura del codice non richieda un lavoro intellettuale da parte tua (magari l'ottimizzazione di un algoritmo).

Deckard1
Io sono in procinto di iniziare una tesi triennale. Ho guardato sui siti dei professori di cui ho seguito i corsi i loro ambiti di ricerca e sono andato a parlare con un prof. che mi ha proposto una tesi che credo di accettare (chiedere a più di un prof. cmq è buona norma).
Alla triennale difficilmente credo un prof. accetti tesi di ricerca perchè a) non c'è tempo (la tesi magistrale dura più o meno un anno accademico, quella triennale da me 3 mesi) b) difficile che uno studente abbia acquisito sufficienti conoscenze.
Sullo specifico teorica vs applicata: assumendo che non svolgerai una tesi vera e propria di ricerca, una tesi solamente teorica, almeno nel mio dipartimento, è valutata poco. Una classica tesi triennale (per quelle che ho visto) non totalmente applicativa è composta da una survey su un argomento più o meno approfondita seguita poi dall'implementazione per es. di alcuni algoritmi. Io probabilmente dovrò andare a sviluppare e fare delle sperimentazioni su un algoritmo progettato dal prof. con un dottorando relativo a un argomento che a lezione comunque non ho mai trattato e che quindi dovrò approfondire da me. Cmq credo che lo spazio nel nostro piccolo di inserire qualche cosa di personale lo si possa trovare se se ne ha voglia. Quindi non pensare di poter strafare, ma non puntare neanche in basso. O almeno questo è ciò che voglio fare anch'io.
Detto questo, so già che sprecherò metà del tempo che dedicherò alla mia tesi alla ricerca di disperate riduzioni per provare l'np-completezza del problema di cui mi occuperò, quindi anche se magari alla fine di questo mio sforzo nell'elaborato finale non rimarrà niente, la mia in un certo senso sarà una tesi di ricerca, anche se non ufficialmente :)
In bocca al lupo.

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