Studiare sia Robotica che Fisica

sebgiles
Ciao a tutti, sto per finire lo scientifico e ho bisogno di opinioni di persone più esperte per capire quello che voglio fare.
Per ora ho scartato l'idea di fare un post lungo e descrittivo; lascio la domanda molto sintetica e aperta:

voglio fare ingegneria robotica (o come la volete chiamare) però non vogliono perdermi niente di fisica moderna
insomma, di fisica non mi fido per il mio futuro, ma non posso lasciarmela scappare neanche un po', cosa ne pensate? qualcuno si è trovato in una situazione simile?

Risposte
fab_mar9093
"iMatteo1":

Detto questo, io avevo pensato ad ingegneria elettronica perché
-ho letto su questo forum che con una triennale in ingegneria elettronica si può accedere alla magistrale "ingegneria robotica" a Pisa (e quindi penso anche in altre università)
-ho letto di persone che dopo una laurea in ingegneria elettronica facevano dottorati in fisica teorica qui e qui (anche se penso che siano eccezioni). Tuttavia mi pare anche di aver capito che "basta" un anno di recupero crediti per passare da una triennale in elettronica ad una magistrale in fisica

D'altra parte ho paura che una triennale in ingegneria elettronica abbia un deficit troppo pesante e non trascurabile nelle materie informatiche rispetto ad ing. informatica e nella matematica rispetto a fisica.


Con la triennale in ingegneria elettronica in generale puoi poi accedere a una magistrale in automazione- robotica.
Per fare un dottorato in fisica teorica, ingegneria elettronica NON è la strada adatta.
Per quanto riguarda Fisica e ingegneria elettronica non è tanto il livello di matematica la differenza, ma il contenuto dei corsi che è molto diverso. Ingegneria e fisica non solo sono due corsi diversi ma fanno parte di due facoltà diverse, mentre ingegneria inf. e elettronica sono molto molto molto molto più simili.

vict85
In genere un ingegnere non ha bisogno di conoscere la cosiddetta fisica moderna. Che poi la fisica statistica penso sia considerata fisica classica essendo relativa a meccanica e termodinamica ma allo stesso tempo è più nuova della relatività speciale... O mi sbaglio? (La domanda è per i fisici)

Insomma la fisica di un robot direi che si limita a qualche nozione di meccanica (eventualmente analitica per semplificare i problemi), qualcosa di elettromagnetismo ed elettronica. Forse qualcosa sull'elasticità ma in genere i robot sono costruiti da componenti rigide. Forse qualcosa di più è necessario per le batterie. Ma per quelle penso ci siano altri tipi di ingegneri.

Fisica quantistica, relatività e le varie teorie per riunirle hanno poco a che fare con l'elettronica, l'automazione e l'intelligenza artificiale. Tranne forse se lavori a livello di transistor, in settori super recenti come il grafene, gli insulatori topologici e il ballistic transport. Penso però che non se ne occupino gli ingegneri specializzati in robotica. Ma conosco poco il settore. Quindi dovete fare una scelta ed eventualmente approfondire l'altro come amatore. Fare il passaggio non è a mio avviso consigliabile. Non vedo vantaggi rispetto a scegliere subito il percorso che volete fare in magistrale.

Insomma se fai robotica e poi fisica ti sei perso un anno nel passaggio e finiresti per far ricerca fisica, probabilmente in elettronica, che avresti potuto fare anche senza quella triennale.
Se fai l'opposto perdi un anno, hai una formazione fisica più rigorosa, e finisci per fare i lavori aperti da robotica. Questa strada è mio avviso più sensata dalla prima. Ma non sono sicuro che valga l'anno perso.

matteofiorillo117
Salve a tutti , sono in una situazione simile a quella di sebgiles: sto per finire il quarto liceo scientifico e ho principalmente due passioni, la fisica e l'informatica (specialmente automatica ed IA) e da un po' sto cercando un corso di laurea che mi permetta di coniugare queste due passioni.

Mi piacerebbe se potessi esporre le idee che mi sono fatto in queste "ricerche" al fine di aiutare sia sebgiles che me (nel caso non fosse permesso basta dirlo e mi faccio da parte)

Poiché non pretendo assolutamente di conoscere il mondo universitario, non è mia intenzione dare consigli, bensì vorrei solo proporre idee, argomenti e spunto di discussione che verranno poi esaminati da gente esperta.

Detto questo, io avevo pensato ad ingegneria elettronica perché
-ho letto su questo forum che con una triennale in ingegneria elettronica si può accedere alla magistrale "ingegneria robotica" a Pisa (e quindi penso anche in altre università)
-ho letto di persone che dopo una laurea in ingegneria elettronica facevano dottorati in fisica teorica qui e qui (anche se penso che siano eccezioni). Tuttavia mi pare anche di aver capito che "basta" un anno di recupero crediti per passare da una triennale in elettronica ad una magistrale in fisica

D'altra parte ho paura che una triennale in ingegneria elettronica abbia un deficit troppo pesante e non trascurabile nelle materie informatiche rispetto ad ing. informatica e nella matematica rispetto a fisica.

Vorrei ribadire che sono completamente estraneo all'ambiente universitario e quindi di scusarmi se ho detto delle cavolate (correggetele pure tutte): sono soltanto opinioni che non pretendono nel modo più assoluto di essere verità, voglio solo dare degli spunti di discussione che potrebbero aiutare sebgiles (e magari anche me a chiarirmi le idee).

P.S: (per sebgiles) ovviamente non ha senso iscriversi ad ingegneria elettronica se non ti affascina minimamente l'elettronica (io, essendone completamente digiuno a causa del liceo, ne sono un po' affascinato).

Sk_Anonymous
Una sottospecie di compromesso potrebbe essere la laurea in fisica con la successiva laurea magistrale in fisica all'uniroma2, con indirizzo elettronica e cibernetica.

Intermat
Condivido ciò che ti ha detto seven. Se veramente vuoi studiare fisica, devi fare fisica!
Se invece la tua è solo curiosità allora forse, senza studiare i vari argomenti, puoi leggerti qualcosa da solo. Ovviamente poi non avresti minimamente le basi di un fisico ma ti saresti solo tolto qualche sfizio.

fab_mar9093
Allora fatti consigliare da una persona che ha quasi finito la magistrale in ingegneria, non robotica o informatica.
Se ti piace fisica nel modo in cui esprimi, l'unica scelta che ti permetta di non perdere nulla di fisica è
iscriverti al corso di laurea in fisica. Se sei capace e ti laurei in sei anni con voti alti lavoro lo trovi senza troppi problemi; certo non sotto casa, ma questo vale in generale.
A ingegneria, robotica in particolare, non si studia fisica moderna. Si fanno solo due esami di fisica classica.
Gli altri esami non hanno nulla a che vedere con la fisica.
Dammi retta non credere in false aspettative. Se sai ora quello che ti piace, scegli l'università in base a quello.
Insomma ti consiglio vivamente di iscriverti a fisica senza farti influenzare da familiari o opinioni di terzi.
Vedrai che non te ne pentirai.

Tra l'altro i laureati in fisica sono molto meno dei laureati in ing. dell'automazione/informatica/ robotica con cui dovrai
competere. Un bravo fisico trova un lavoro migliore di un ingegnere mediocre e la passione è alla base della nostra futura preparazione.

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