Studiare fisica? Di che si tratta?

eugenioenrico
Ciao a tutti!
Riflettendo su che fare l'anno prossimo (sono all'ultimo anno di liceo), dato che sarei indirizzato verso fisica,
mi son chiesto com'è la preparazione richiesta...
Mi spiego meglio:
al liceo, le verifiche sono semplicemente qualche esercizio da svolgere, al massimo una domanda teorica.
All'università la storia cambia? Quanto sara grande la parte di studio mnemonico?
Come si struttura un esame di analisi? e uno di fisica?
Nel caso ci siano esercizi (cosa che suppongo sia vera), come dovrebbe essere la preparazione adeguata?
Grazie mille in anticipo!

EDIT: Sul libretto informativo dell'uni di genova, nella sezione della laurea triennale in fisica, c'è anche segnato l'insegnamento "laboratorio (1-2-3), l'esame di questo in che consiste?

Risposte
eugenioenrico
Va bene grazie!

Sk_Anonymous
"Beesee":
Dovrei preoccuparmi?

Direi di no. Gli esercizi li devi saper risolvere, il portarti i libri serve solo per darti l'elenco di formule. Se gli esercizi non sai risolverli, puoi avere tutti i libri del mondo, non ci riuscirai lo stesso. Morale: dovrai studiare. :-D

e scusa, se potessi portarmi una lista di esercizi tipo in modo da aver già pronto il processo logico di risoluzione?

Non esistono "esercizi tipo" in fisica. Forse in matematica (e ripeto: forse), ma in fisica ogni esercizio prevede di impostare un ragionamento fisico basato sulla situazione particolare sfruttando i teoremi e le conoscenze teoriche generali. Insomma, non pensare di trovare scorciatoie, i libri li aprirai, come già detto, solo per cercare le formule. Te lo dico anche per esperienza diretta.
Certo, se poi hai la fortuna di trovare un esercizio identico in un libro... Ma è più tempo sprecato quello di cercare esercizi uguali durante un esame!

eugenioenrico
"giuliofis":
Mi aggiungo per fare una precisazione:
[quote="Beesee"]Quanto sara grande la parte di studio mnemonico?

Generalmente agli esami scritti puoi portare libri e appunti, di modo da poter consultare tutte le formule che ti servono. Tanto se gli esercizi non li sai risolvere, puoi avere a disposizione anche tutta la biblioteca del dipartimento, non ci riuscirai lo stesso.
[/quote]
Dovrei preoccuparmi? e scusa, se potessi portarmi una lista di esercizi tipo in modo da aver già pronto il processo logico di risoluzione?

Sk_Anonymous
Mi aggiungo per fare una precisazione:
"Beesee":
Quanto sara grande la parte di studio mnemonico?

Generalmente agli esami scritti puoi portare libri e appunti, di modo da poter consultare tutte le formule che ti servono. Tanto se gli esercizi non li sai risolvere, puoi avere a disposizione anche tutta la biblioteca del dipartimento, non ci riuscirai lo stesso.

Quanta chimica c'è?? Non è che mi vada molto a genio come disciplina e vorrei evitarla il più possibile...

A meno di scelte tue particolari, un solo esame, che per la maggior parte ti sarà del tutto inutile.
Al terzo anno, invece, riprenderai l'atomo, le molecole e gli stati di aggregazione della materia visti, però, dal punto di vista fisico, con una trattazione formale decente. E tutto ti piacerà molto di più.

eugenioenrico
"HaldoSax":
Ciao Beesee sono un laureando in fisica all'università di Milano, ti rispondo alle ultime 2 domande.
L'esame di laboratorio del primo anno da noi consiste nel consegnare una relazione per ogni esperimento eseguito, da un esame scritto di statistica e da un orale su quanto fatto in laboratorio. Al secondo anno anche qui abbiamo dovuto consegneare una relazione per ogni esperimento ed un orale su quanto fatto in laboratorio e sulle parti teoriche che governano ogni esperimento. Al terzo anno invece una sola relazione su un argomento a scelta più l'orale su quanto fatto in laboratorio, sulle parti teoriche che governano ogni esperimento e ripetere un'esperienza da zero.
Se come chimica intendi reazioni, moli, etc da noi è solo un esame. Ma c'è struttura della materia che analizza la struttura di un atomo, molecole e solidi che alle superiori è una parte di chimica fisica.

:D buona notte

Grazie mille!

HaldoSax
Ciao Beesee sono un laureando in fisica all'università di Milano, ti rispondo alle ultime 2 domande.
L'esame di laboratorio del primo anno da noi consiste nel consegnare una relazione per ogni esperimento eseguito, da un esame scritto di statistica e da un orale su quanto fatto in laboratorio. Al secondo anno anche qui abbiamo dovuto consegneare una relazione per ogni esperimento ed un orale su quanto fatto in laboratorio e sulle parti teoriche che governano ogni esperimento. Al terzo anno invece una sola relazione su un argomento a scelta più l'orale su quanto fatto in laboratorio, sulle parti teoriche che governano ogni esperimento e ripetere un'esperienza da zero.
Se come chimica intendi reazioni, moli, etc da noi è solo un esame. Ma c'è struttura della materia che analizza la struttura di un atomo, molecole e solidi che alle superiori è una parte di chimica fisica.

:D buona notte

eugenioenrico
Mi è venuta in mente anche un'altra cosa...
Quanta chimica c'è?? Non è che mi vada molto a genio come disciplina e vorrei evitarla il più possibile...

eugenioenrico
Grazie mille!
Allora aspetto che qualcuno risponda all'ultima domanda :)

Steven11
Ciao, in generale non penso che rimpiangerai la fisica del liceo, visto che all'universita' ricomincerai da zero sia l'analisi che la fisica classica (ovviamente averle fatte bene al liceo ti aiuta) e in maniera rigorosa. Venendo alle tue domande:
"Beesee":

All'università la storia cambia?

Dipende dal docente e dall'esame. I primi esami (analisi e fisica) di solito hanno esami abbastanza corposi, composti di una prova scritta con esercizi e problemi, e una prova orale successiva (subordinata ad aver ottenuto un voto sufficiente allo scritto) per la parte teorica.

"Beesee":
Quanto sara grande la parte di studio mnemonico?

Direi zero.
"Beesee":

Nel caso ci siano esercizi (cosa che suppongo sia vera), come dovrebbe essere la preparazione adeguata?

Per questo non preoccuparti adesso, semplicemente per presentarsi decentemente ad uno scritto e' necessario aver svolto esercizi di difficolta' variabile nel corso del semestre, possibilmente con continuita' e senza ridursi all'ultimo :), e saper maneggiare gli strumenti teorici adeguati. L'universita' di norma organizza qualche lezione aggiuntiva dove si risolvono solo gli esercizi.
"Beesee":

EDIT: Sul libretto informativo dell'uni di genova, nella sezione della laurea triennale in fisica, c'è anche segnato l'insegnamento "laboratorio (1-2-3), l'esame di questo in che consiste?

Non sono un fisico, ma direi che si tratta di portare a termine delle esperienze in laboratorio e di acquisire le competenze per maneggiare gli strumenti del caso.

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