Scienze Statistiche big data oppure?
Ciao ragazzi! Sono una studentessa dell'ultimo anno di scuola superiore con la passione per internet.
E' arrivato il momento dell'orientamento universitario e sono quasi orientata su scienze statistiche soprattutto per il mio interesse riguardo i big data, vorrei pero' sapere se ci sono facoltà, magari nascoste, sulla scienza di internet! (sì ok potrebbe far ridere la parola scienza di internet) certo la scelta migliore sarebbe forse ingegneria informatica ma penso che sia davvero molto per me, conosco i miei limiti cervellosi matematici, quindi non la considero neppure. Voi cosa ne pensate? C'è qualcun altro interessato al mondo di internet nella sua "completezza" che potrebbe dare delucidazioni in merito? Soprattutto per chi studia scienze statistiche la matematica è superabile con un po' di impegno?
Comunque ammetto di aver adocchiato anche scienze della comunicazione dai più considerata scienze delle merendine, effettivamente è indirizzata in niente e tutto ma trovo interessante il connubio tra la semiotica e l'informatica che si può trovare in certe facoltà, anche se è molto limitante ... Vabè voi cosa consigliate?
Grazie per chi risponde!
E' arrivato il momento dell'orientamento universitario e sono quasi orientata su scienze statistiche soprattutto per il mio interesse riguardo i big data, vorrei pero' sapere se ci sono facoltà, magari nascoste, sulla scienza di internet! (sì ok potrebbe far ridere la parola scienza di internet) certo la scelta migliore sarebbe forse ingegneria informatica ma penso che sia davvero molto per me, conosco i miei limiti cervellosi matematici, quindi non la considero neppure. Voi cosa ne pensate? C'è qualcun altro interessato al mondo di internet nella sua "completezza" che potrebbe dare delucidazioni in merito? Soprattutto per chi studia scienze statistiche la matematica è superabile con un po' di impegno?
Comunque ammetto di aver adocchiato anche scienze della comunicazione dai più considerata scienze delle merendine, effettivamente è indirizzata in niente e tutto ma trovo interessante il connubio tra la semiotica e l'informatica che si può trovare in certe facoltà, anche se è molto limitante ... Vabè voi cosa consigliate?
Grazie per chi risponde!
Risposte
Ciao sono al secondo anno di scienze statistiche a la sapienza e anche io in buona parte sono interessato ai big data.
di matematica se ne fa il giusto, geometria e analisi 1/2, poi tutta questa roba viene applicata alle varie materie(probabilità, processi stocastici, inferenza...) quindi bisogna imparare a maneggiarla abbastanza bene, anche se si può andare avanti sapendone poco(ma sarà molto più dura). io ho fatto il classico e con il programma di matematica ero arrivato alle funzioni trigonometriche quindi puoi immaginarti che salto, ma il primo esame(geometria) è andato abbastanza bene come voto, il secondo(analisi 1) è stato superato anche se con un pò di difficoltà(siamo passati in 21 su poco più di 200
). attualmente sto preparando analisi 2 che ho tra 10 giorni(e sto un pochino indietro
). da non sottovalutare ci sono anche le altre materie in cui viene applicata tutta questa roba, come probabilità che darò a febbraio e che ha un programma secondo me assurdo per essere fatto in 3 mesi scarsi di lezione.
però oltre a qualche difficoltà di adattamento e qualcuna lungo il percorso(difficoltà che trovi comunque in tutte le facoltà) a me piace come tipologia di studi.
per quanto riguarda i big data da settembre è iniziato un corso di laurea magistrale proprio riguardo la gestione dei big data, il nome è Data Science e le lezioni sono esclusivamente in inglese
di matematica se ne fa il giusto, geometria e analisi 1/2, poi tutta questa roba viene applicata alle varie materie(probabilità, processi stocastici, inferenza...) quindi bisogna imparare a maneggiarla abbastanza bene, anche se si può andare avanti sapendone poco(ma sarà molto più dura). io ho fatto il classico e con il programma di matematica ero arrivato alle funzioni trigonometriche quindi puoi immaginarti che salto, ma il primo esame(geometria) è andato abbastanza bene come voto, il secondo(analisi 1) è stato superato anche se con un pò di difficoltà(siamo passati in 21 su poco più di 200


però oltre a qualche difficoltà di adattamento e qualcuna lungo il percorso(difficoltà che trovi comunque in tutte le facoltà) a me piace come tipologia di studi.
per quanto riguarda i big data da settembre è iniziato un corso di laurea magistrale proprio riguardo la gestione dei big data, il nome è Data Science e le lezioni sono esclusivamente in inglese
"civamb":
Mi spiace contraddirti ma il livello degli esami di matematica ad ingegneria non é come credi e per fortuna (o sfortuna) vengono usati (anche) per fare selezione, visto l'alto numero di iscritti...
non capisco bene la tua affermazione. non è come credo in che senso? io penso che siano abbastanza difficili ed ovviamente impegnativi- ciò che mi renderebbe lo studio in ingegneria straziante sarebbero le lezioni prettamente ingegneristiche come fisica-chimica-elettrotecnica etc il lato interessante credo che sia l'applicazione concreta dei propri studi. comunque sto pensando di cambiare e provare il test d'ingresso di ing. gestionale anche se presumo cambi poco. parliamo sempre di ingegneria
Mi spiace contraddirti ma il livello degli esami di matematica ad ingegneria non é come credi e per fortuna (o sfortuna) vengono usati (anche) per fare selezione, visto l'alto numero di iscritti...
Wow grazie a tutti ragazzi per le risposte davvero molto interessanti!
Beh grazie per la risposta!
I miei problemi in matematica sono presenti già dall' elementari, fattori interni ed esterni hanno contribuito al mio odio/amore per la matematica ed ora mi sento un pochino grandicella per apprendere altrettante formule
purtroppo la passione per l'informatica e gli elaboratori in generale è da sempre stata presente! la studio da autodidatta ma sento di voler approfondire la materia. Obiettivamente penso che il problema sia anche non poter frequentare due corsi contemporaneamente! Se fosse così sarebbe tutto più easy (diciamo) e indipendente
sinceramente qualunque cosa scelga punterei sempre e comunque il mio corso sull'ITC pratico o teorico, nel termine stretto o generale che sia...
Riguardo l'indirizzo al polito, fa un po' sorridere la cosa, ho appena scoperto un corso a trento di informatica e scienze cognitive, diciamo che l'orientamento contribuisce all'ulteriore confusione sulle scelte universitarie presentendo tutti questi fantomatici pseudo corsi che boh?
a quando ingegneria delle filosofie? Comunque sia informatica la metto in lizza
grazie anche a te! si ho già visionato il corso di ingegneria di internet
e mi piace pure tanto! qualcuno pero' mi ha detto che in fin dei conti sarebbe ingegneria della comunicazione e dell'informazione...
Ah-ah ecco un altro interessato ai big data! beh a questo punto mi tocca mettermi proprio sotto con la matematica sperando di uscirne fuori ancora umana, io dovendo scegliere scienze statistiche opterei per l'ateneo della mia città (palermo) seppure il programma di studio non mi faccia impazzire, questa primavera mi sono informata per statistica alla sapienza, ho trovato la facoltà molto carina! è proprio da vedere chissà!
Grazie ancora a tutti per avermi risposto!
"vict85":
Penso sinceramente che, a parte le persone con problemi di apprendimento seri, nessuno sia così incapace da non poter capire la matematica fatta a statistica o ingegneria informatica[nota]Ovviamente non dico che non sia necessario un impegno costante ed eventualmente qualche anno in più del normale.[/nota]. E non lo dico per denigrare quei corsi di laurea, lo dico perché molte persone sono convinte di essere più stupide di quanto non siano.
Insomma spesso si hanno difficoltà iniziali e si auto-convince di non essere all'altezza; lo dicono in così tanti che non è neanche una cosa di cui vergognarsi. Purtroppo gli altri spesso te lo confermano. Se si dicesse la stessa cosa della lettura si sarebbe considerati come dei ritardati mentali. Con il tempo questo porta ad arrendersi alle prime difficoltà, a cercare sempre aiuto in altri, a dipendere da altri e soprattutto ad accumulare lacune. Maggiori sono le lacune e più ci si sente incapaci: è un cane che si morde la coda. Sul forum compaiono di tanto in tanto persone che decidono di dire basta a questo circolo vizioso, generalmente troppo tardi però. Ma tu non lo sei.
Quindi, prima di rispondere alla tua domanda, lasciami dire questa cosa: quelli non sono i tuoi limiti, e non c'è nulla nel programma che hai fatto finora che tu non possa capire a sufficienza per prendere il massimo dei voti. Ovviamente hai prima bisogno di identificare e correggere le eventuali lacune del passato.
Venendo alla tua domanda. [list=1][*:1jepd6d6]Big data e statistica vogliono dire matematica, seppur non siano generalmente studiati da matematici sono nella forma e nella sostanza argomenti di tipo logico-matematico;[/*:m:1jepd6d6]
[*:1jepd6d6] A scienze della comunicazioni non si fa informatica, al più potresti arrivare a imparare come fare un sito web (usando un'interfaccia grafica);[/*:m:1jepd6d6]
[*:1jepd6d6] A scienze della comunicazioni impari come trasmettere i messaggi attraverso il medium internet ed è diverso dai big data;[/*:m:1jepd6d6]
[*:1jepd6d6] Oltre ad ingegneria informatica esiste anche il corso di laurea in informatica, non saprei quale sia più adatto per i tuoi interessi ma nella seconda fai sicuramente meno analisi ed elettronica;[/*:m:1jepd6d6]
[*:1jepd6d6] Al polito esiste una via di mezzo tra ingegneria e scienze delle comunicazioni chiamato “Corso di Laurea in Ingegneria del cinema e dei mezzi di comunicazione”. Sinceramente non mi sento di consigliarlo. [/*:m:1jepd6d6][/list:o:1jepd6d6]
Insomma il punto è che a scienze delle comunicazioni impari cose completamente diverse da quelle che impari a ingegneria informatica. Devi identificare quello che davvero vorresti imparare e toglierti dalla mente l'idea di non essere all'altezza.
Beh grazie per la risposta!

I miei problemi in matematica sono presenti già dall' elementari, fattori interni ed esterni hanno contribuito al mio odio/amore per la matematica ed ora mi sento un pochino grandicella per apprendere altrettante formule


Riguardo l'indirizzo al polito, fa un po' sorridere la cosa, ho appena scoperto un corso a trento di informatica e scienze cognitive, diciamo che l'orientamento contribuisce all'ulteriore confusione sulle scelte universitarie presentendo tutti questi fantomatici pseudo corsi che boh?

[...]
Per la scelta dell'università non saprei che dirti. Al momento non mi pare ci siano corsi di studio sui big data (al massimo qualche master di secondo livello) però questo non vuol dire che spulciando nei piani di studio non possa uscire qualcosa di interessante. Per quanto riguarda internet io ti potrei dire che conosco, di nome, ingegneria di internet fatta a Roma Tor Vergata.
Per il resto, il mio messaggio è iniziato con un "quote" di vict85 e dovrebbe finire con un "quote" di vict85 per tutta la parte restante che ho tagliato prima. Condivido in pieno quello che ti ha scritto.
Buona fortuna, Buono studio...
grazie anche a te! si ho già visionato il corso di ingegneria di internet


"momo1":
Ciao,
sono uno studente al secondo anno del corso di laurea in Statistica e gestione delle informazioni in Bicocca, a Milano.
Il mio percorso di studi è finalizzato a formare proprio la figura del data scientist (direi "in erba"..)
Di esami di matematica pura ci sono solo Analisi I, II e Algebra Lineare. Niente di insormontabile: in particolare rispetto a facoltà come Fisica e Matematica la materia è meno approfondita (anche se il grado di difficoltà è superiore rispetto a facoltà come Economia, Chimica , Scienze Biologiche ecc.. diciamo che la preparazione di Matematica è come quella di una facoltà di Ingegneria.)
Ovviamente si studia molta statistica, anche se l'approccio che è stato dato al corso è molto applicativo, e poco metodologico (infatti non sono completamente soddisfatto della mia scelta, a posteriori, sapendo per esempio quello che viene fatto all'estero in un corso di Mathematical Statistic in confronto al mio di Statistica Inferenziale..)
Però forse è anche la tradizione statistica italiana che è un po' orientata su questa strada, per quel poco che ho potuto capire in questo primo anno di studio..
Comunque, rimanendo sempre in zona Milano, al politecnico c'è un curriculum specializzato in big data e applied statistic nel corso di Ingegneria Matematica alla magistrale, che tra l'altro mi interessa molto per il futuro.
Dal punto di vista lavorativo stai sicura che la figura professione dello statistico/data scientist è molto richiesta, e come diceva qualcuno, è il lavoro più sexy del prossimo decennio. E' innegabile che siamo circordati da informazioni che stanno solo aspettando di essere analizzate![]()
E' una figura trasversale, che deve sapere di informatica, statistica e matematica. Ah poi il bello della statistica è che può mettere il naso un po' nel giardino di tutti gli altri (anche questa è una semicit.).. I suoi strumenti possono essere utlizzati ovunque.
Se hai qualche domanda particolare sul mio corso, chiedimi pure
Ah-ah ecco un altro interessato ai big data! beh a questo punto mi tocca mettermi proprio sotto con la matematica sperando di uscirne fuori ancora umana, io dovendo scegliere scienze statistiche opterei per l'ateneo della mia città (palermo) seppure il programma di studio non mi faccia impazzire, questa primavera mi sono informata per statistica alla sapienza, ho trovato la facoltà molto carina! è proprio da vedere chissà!

Grazie ancora a tutti per avermi risposto!


Ciao,
sono uno studente al secondo anno del corso di laurea in Statistica e gestione delle informazioni in Bicocca, a Milano.
Il mio percorso di studi è finalizzato a formare proprio la figura del data scientist (direi "in erba"..)
Di esami di matematica pura ci sono solo Analisi I, II e Algebra Lineare. Niente di insormontabile: in particolare rispetto a facoltà come Fisica e Matematica la materia è meno approfondita (anche se il grado di difficoltà è superiore rispetto a facoltà come Economia, Chimica , Scienze Biologiche ecc.. diciamo che la preparazione di Matematica è come quella di una facoltà di Ingegneria.)
Ovviamente si studia molta statistica, anche se l'approccio che è stato dato al corso è molto applicativo, e poco metodologico (infatti non sono completamente soddisfatto della mia scelta, a posteriori, sapendo per esempio quello che viene fatto all'estero in un corso di Mathematical Statistic in confronto al mio di Statistica Inferenziale..)
Però forse è anche la tradizione statistica italiana che è un po' orientata su questa strada, per quel poco che ho potuto capire in questo primo anno di studio..
Comunque, rimanendo sempre in zona Milano, al politecnico c'è un curriculum specializzato in big data e applied statistic nel corso di Ingegneria Matematica alla magistrale, che tra l'altro mi interessa molto per il futuro.
Dal punto di vista lavorativo stai sicura che la figura professione dello statistico/data scientist è molto richiesta, e come diceva qualcuno, è il lavoro più sexy del prossimo decennio. E' innegabile che siamo circordati da informazioni che stanno solo aspettando di essere analizzate
E' una figura trasversale, che deve sapere di informatica, statistica e matematica. Ah poi il bello della statistica è che può mettere il naso un po' nel giardino di tutti gli altri (anche questa è una semicit.).. I suoi strumenti possono essere utlizzati ovunque.
Se hai qualche domanda particolare sul mio corso, chiedimi pure
sono uno studente al secondo anno del corso di laurea in Statistica e gestione delle informazioni in Bicocca, a Milano.
Il mio percorso di studi è finalizzato a formare proprio la figura del data scientist (direi "in erba"..)
Di esami di matematica pura ci sono solo Analisi I, II e Algebra Lineare. Niente di insormontabile: in particolare rispetto a facoltà come Fisica e Matematica la materia è meno approfondita (anche se il grado di difficoltà è superiore rispetto a facoltà come Economia, Chimica , Scienze Biologiche ecc.. diciamo che la preparazione di Matematica è come quella di una facoltà di Ingegneria.)
Ovviamente si studia molta statistica, anche se l'approccio che è stato dato al corso è molto applicativo, e poco metodologico (infatti non sono completamente soddisfatto della mia scelta, a posteriori, sapendo per esempio quello che viene fatto all'estero in un corso di Mathematical Statistic in confronto al mio di Statistica Inferenziale..)
Però forse è anche la tradizione statistica italiana che è un po' orientata su questa strada, per quel poco che ho potuto capire in questo primo anno di studio..
Comunque, rimanendo sempre in zona Milano, al politecnico c'è un curriculum specializzato in big data e applied statistic nel corso di Ingegneria Matematica alla magistrale, che tra l'altro mi interessa molto per il futuro.
Dal punto di vista lavorativo stai sicura che la figura professione dello statistico/data scientist è molto richiesta, e come diceva qualcuno, è il lavoro più sexy del prossimo decennio. E' innegabile che siamo circordati da informazioni che stanno solo aspettando di essere analizzate

E' una figura trasversale, che deve sapere di informatica, statistica e matematica. Ah poi il bello della statistica è che può mettere il naso un po' nel giardino di tutti gli altri (anche questa è una semicit.).. I suoi strumenti possono essere utlizzati ovunque.
Se hai qualche domanda particolare sul mio corso, chiedimi pure

"vict85":
Penso sinceramente che, a parte le persone con problemi di apprendimento seri, nessuno sia così incapace da non poter capire la matematica fatta a statistica o ingegneria informatica (nota)Ovviamente non dico che non sia necessario un impegno costante ed eventualmente qualche anno in più del normale.(nota).
Secondo me una laurea in ingegneria la può prendere anche un criceto a patto che riesca ad applicarsi costantemente e continuativamente per i 5 anni di studio!
A parte gli scherzi, non esise una persona che di suo sia stupida al punto tale da non potersi laureare in matematica/fisica/ingegneria/informatica. Al massimo esistono (e sono tante) persone che non hanno la forza di volontà e la decisione per sacrificare buona parte del loro tempo (ogni giorno, tutti i giorni, o quasi) per potersi laureare. Sicuramente troverai ragazzi/ragazze molto più svegli (e forse intelligenti) di te, ma (se ti impegnerai) ne troverai molti di più svogliati che non raggiungeranno gli obiettivi (mentre tu lo farai). Tutto sta nella costanza e nella dedizione che metterai nello studiare. Il sacrificio e lo sforzo quotidiano ti permetteranno di raggiungere ogni obiettivo nel corso dei tuoi studi (ne ho l'esperienza diretta di alcuni amici).
Per la scelta dell'università non saprei che dirti. Al momento non mi pare ci siano corsi di studio sui big data (al massimo qualche master di secondo livello) però questo non vuol dire che spulciando nei piani di studio non possa uscire qualcosa di interessante. Per quanto riguarda internet io ti potrei dire che conosco, di nome, ingegneria di internet fatta a Roma Tor Vergata.
Per il resto, il mio messaggio è iniziato con un "quote" di vict85 e dovrebbe finire con un "quote" di vict85 per tutta la parte restante che ho tagliato prima. Condivido in pieno quello che ti ha scritto.
Buona fortuna, Buono studio...

Penso sinceramente che, a parte le persone con problemi di apprendimento seri, nessuno sia così incapace da non poter capire la matematica fatta a statistica o ingegneria informatica[nota]Ovviamente non dico che non sia necessario un impegno costante ed eventualmente qualche anno in più del normale.[/nota]. E non lo dico per denigrare quei corsi di laurea, lo dico perché molte persone sono convinte di essere più stupide di quanto non siano.
Insomma spesso si hanno difficoltà iniziali e si auto-convince di non essere all'altezza; lo dicono in così tanti che non è neanche una cosa di cui vergognarsi. Purtroppo gli altri spesso te lo confermano. Se si dicesse la stessa cosa della lettura si sarebbe considerati come dei ritardati mentali
. Con il tempo questo porta ad arrendersi alle prime difficoltà, a cercare sempre aiuto in altri, a dipendere da altri e soprattutto ad accumulare lacune. Maggiori sono le lacune e più ci si sente incapaci: è un cane che si morde la coda. Sul forum compaiono di tanto in tanto persone che decidono di dire basta a questo circolo vizioso, generalmente troppo tardi però. Ma tu non lo sei.
Quindi, prima di rispondere alla tua domanda, lasciami dire questa cosa: quelli non sono i tuoi limiti, e non c'è nulla nel programma che hai fatto finora che tu non possa capire a sufficienza per prendere il massimo dei voti. Ovviamente hai prima bisogno di identificare e correggere le eventuali lacune del passato.
Venendo alla tua domanda. [list=1][*:3s0s2qmm]Big data e statistica vogliono dire matematica, seppur non siano generalmente studiati da matematici sono nella forma e nella sostanza argomenti di tipo logico-matematico;[/*:m:3s0s2qmm]
[*:3s0s2qmm] A scienze della comunicazioni non si fa informatica, al più potresti arrivare a imparare come fare un sito web (usando un'interfaccia grafica
);[/*:m:3s0s2qmm]
[*:3s0s2qmm] A scienze della comunicazioni impari come trasmettere i messaggi attraverso il medium internet ed è diverso dai big data;[/*:m:3s0s2qmm]
[*:3s0s2qmm] Oltre ad ingegneria informatica esiste anche il corso di laurea in informatica, non saprei quale sia più adatto per i tuoi interessi ma nella seconda fai sicuramente meno analisi ed elettronica;[/*:m:3s0s2qmm]
[*:3s0s2qmm] Al polito esiste una via di mezzo tra ingegneria e scienze delle comunicazioni chiamato “Corso di Laurea in Ingegneria del cinema e dei mezzi di comunicazione”. Sinceramente non mi sento di consigliarlo. [/*:m:3s0s2qmm][/list:o:3s0s2qmm]
Insomma il punto è che a scienze delle comunicazioni impari cose completamente diverse da quelle che impari a ingegneria informatica. Devi identificare quello che davvero vorresti imparare e toglierti dalla mente l'idea di non essere all'altezza.
Insomma spesso si hanno difficoltà iniziali e si auto-convince di non essere all'altezza; lo dicono in così tanti che non è neanche una cosa di cui vergognarsi. Purtroppo gli altri spesso te lo confermano. Se si dicesse la stessa cosa della lettura si sarebbe considerati come dei ritardati mentali

Quindi, prima di rispondere alla tua domanda, lasciami dire questa cosa: quelli non sono i tuoi limiti, e non c'è nulla nel programma che hai fatto finora che tu non possa capire a sufficienza per prendere il massimo dei voti. Ovviamente hai prima bisogno di identificare e correggere le eventuali lacune del passato.
Venendo alla tua domanda. [list=1][*:3s0s2qmm]Big data e statistica vogliono dire matematica, seppur non siano generalmente studiati da matematici sono nella forma e nella sostanza argomenti di tipo logico-matematico;[/*:m:3s0s2qmm]
[*:3s0s2qmm] A scienze della comunicazioni non si fa informatica, al più potresti arrivare a imparare come fare un sito web (usando un'interfaccia grafica

[*:3s0s2qmm] A scienze della comunicazioni impari come trasmettere i messaggi attraverso il medium internet ed è diverso dai big data;[/*:m:3s0s2qmm]
[*:3s0s2qmm] Oltre ad ingegneria informatica esiste anche il corso di laurea in informatica, non saprei quale sia più adatto per i tuoi interessi ma nella seconda fai sicuramente meno analisi ed elettronica;[/*:m:3s0s2qmm]
[*:3s0s2qmm] Al polito esiste una via di mezzo tra ingegneria e scienze delle comunicazioni chiamato “Corso di Laurea in Ingegneria del cinema e dei mezzi di comunicazione”. Sinceramente non mi sento di consigliarlo. [/*:m:3s0s2qmm][/list:o:3s0s2qmm]
Insomma il punto è che a scienze delle comunicazioni impari cose completamente diverse da quelle che impari a ingegneria informatica. Devi identificare quello che davvero vorresti imparare e toglierti dalla mente l'idea di non essere all'altezza.