Scienze assicurative e attuariali

Fabry3
Ciao a tutti
mi chiamo fabrizio ho 21 anni e frequento a torino il terzo anno di banca borsa e assicurazione nella facoltà di economia.
All'inizio dei miei studi la matematica non era proprio in cima alle mie preferenze e ero convinto che come specialistica avrei scelto Finanza aziendale e mercati finanziari. Poi frequentando i vari corsi di matematica attuariali, metodi per i mercati finanziari , calcolo delle probabilità e quant'altro ho notato che le applicazione finanziare della matematica mi interessavano molto e ottenuto buoni risultati.
Ora sto facendo un pensiero alla specialistica in scienze assicurative e attuariali attivata come interfacoltà fra mfn e economia..solo che non trovo molte informazioni a riguardo..so solo che gli iscritti sono circa 10 e che lo sbocco professionale principale è quello dell'attuario.

Chi mi può dare una mano a capirne di più e magari consigliarmi ?

Grazie mille per l'attenzione

Risposte
Mari2402
Mi inserisco in questa discussione perché sto passando un periodo di confusione totale.
Sono attualmente iscritta alla triennale di matematica ma le cose non vanno benissimo e dato che dopo la triennale ho intenzione di buttarmi sul ramo della finanza in genere, stavo pensando di trasferirmi a Statistica per le aziende e le assicurazioni. Cosa ne pensate? Riuscirei ad ingranare meglio?

Mari2402
Buon pomeriggio, mi inserisco in questa discussione in quanto mi trovo in difficoltà, mi spiego meglio: io sto studiando Matematica ma in realtà le cose non vanno benissimo. Per meglio dire mi aspettavo altro da questa facoltà e a lungo andare mi rendo conto di non riuscire a continuare studi del genere. Così avevo pensato di passare a statistica per le aziende e le assicurazioni già subito anziché continuare a trascinare questa laurea triennale in matematica e poi scegliere un corso per la magistrale attinente alla statistica e alla finanza. Cosa ne pensate? come si presenta il corso di laurea in statistica per le aziende e le assicurazioni?

Fabry3
Sono davvero contento che si sia scatenata una piccola discussione :)

Il fatto è questo: essendomi laureato in banca borsa e assicurazione non saprei quale dei due indirizzi scegliere se quello in FINANZA E MERCATI o quello attuariale.
Questo secondo piano di studi se è pur vero che non mi porterà mai a potermi paragonare con un laureato in matematica , però mi stimola molto e credo che possa essere valido sia per quanto riguarda i miei interessi sia per quanto riguarda l'ambito lavorativo.

Considerando anche il fatto che la laurea in finanza e mercati non forma una figura precisa lavorativa , probabilmente nell'ambito attuariale credo che riuscirei a trovare lavoro più facilmente studiando materie che mi piacciono di più.

Non sò come sia però almeno non credo che produca la disoccupazione di cui molte lauree sono responsabili :)

In ultima analisi chi è favorevole per finanza e mercati e chi per scienze attuariali :) ?






P.s. per Chicco_stat posso poi contattarti in privato per avere un tuo recapito email o msn perchè come diceva Bellatrix è veramente difficile se non impossibilie trovare info su questa laurea e credo che tu potresti aiutarmi. L'unica cosa che ho saputo è che quest'anno a torino per la prima volta gli iscritti si avvicinano alla decina.

Grazie a tutti per l'aiuto!

Chicco_Stat_1
mi permetto di spendere due parole su questo genere di percorsi di studi...essendomi laureato nella triennale in scienze statistiche ed attuariali :)
(anche se poi per la specialistica ho optato per un altro indirizzo)

allora, questi corsi non sono particolarmente specializzanti a livello di triennale, è vero che si fa un po' di tutto in campo matematico-finanziario, ma se siano fatte bene o meno non dipende dal tipo di corso di studi ma dai professori..
ne ho avuti di bravissimi che ti facevano davvero spaccare la schiena sulle cose finché non le avevi capite per bene, e altri che buttavano lì gli argomenti e "arrangiatevi"..ma questo direi che è un problema comune ad un po' tutte le lauree..

un percorso di studi di tipo attuariale ha come sbocco l'esame di stato per l'ordine degli attuari e relativa carriera in ambito finanziario-assicurativo-aziendalistico (dopo basilea2 serve un attuario ad ogni impresa in sede di bilancio se non ricordo male)

gli iscritti sono pochissimi ovunque andiate, la domanda da parte delle assicurazioni è assurda, se cercate una laurea che vi dia un lavoro entro tre mesi dalla conclusione degli studi l'avete trovata (alcuni miei ex compagni di corso già lavoravano durante la specialistica)....e volendo fare il venale..gli attuari arrivano a guadagnare moooooolto bene.

è chiaro che per avere basi più solide uno dovrebbe orientarsi verso lauree in matematica e masters in finanza....ma così intanto tralasciate quasi tutti i vari esami di diritto, di teoria del rischio e di ramo vita e ramo danni (che sono fondamentali per l'esame di stato e per la professione di attuario)

insomma, fra le tante schifezze che si vedono in giro non è proprio il peggio che si possa trovare una laurea in questo ambito che parta già da subito così settoriale...però dovete voler fare proprio quello.

:)

cozzataddeo
"^Bellatrix^":
Beh a me personalmente come idea non sembra affatto male. Un corso di laurea in economia con forti basi matematiche (più di quelle di una normale economia, che per quel che ho sentito io spesso non sono un granchè) mi sembra che possa essere piuttosto utile. O se preferisci uno studio della matematica applicato a un determinato ambito. Poi naturalmente non posso sapere se quel determinato corso funzioni, però non la vedo una cosa così assurda. Per la poca esperienza che posso avere io nautralmente :D

La battuta di tecnos, che naturalmente condivido in pieno, vuole sottolineare il fatto che è assurdo creare dei percorsi di studio altamente specialistici a cavallo di più discipline fin dai primi anni di studio universitario, poiché il rischio per nulla remoto è che al termine della laurea specialistica il laureato non sappia bene nessuna delle discipline di base che ha studiato.
Ad esempio, il corso che citavi tu dà l'idea di non essere né un buon corso di matematica né di economia, essendo orientato ad uno specifico aspetto dell'utilizzo della matematica in campo economico.
Secondo me, il percorso corretto per chi fosse interessato ad acquisire valide competenze in quel campo è quello di prendersi un laurea in matematica specialistica, magari con orientamento economico e poi farsi un master sulle applicazioni della matematica in quel ramo (o comunque nel ramo dell'analisi economica-finanziaria).
Non si può pensare di ottenere valide competenze interdisciplinari affidandosi a corsi "ibridi" che all'apparenza promettono mari e monti e poi alla fine rilasciano un titolo di dubbio valore...

Tutto questo per dire: hai fatto benissimo ad iscriverti a matematica!!! :-D

daniele-gnudi
"tecnos":
Certo che la proliferazione di questo tipo di corsi è veramente preoccupante.

Manca solo una LS in "scienze delle casse degli ipermercati"...ovviamente interfacoltà.

infatti, tanto piu' che questo spreco di soldi poi toglie fondi preziosi a chi studia cose serie.

motorhead
"tecnos":
Certo che la proliferazione di questo tipo di corsi è veramente preoccupante.

Manca solo una LS in "scienze delle casse degli ipermercati"...ovviamente interfacoltà.
:lol:

^Bellatrix^11
Beh a me personalmente come idea non sembra affatto male. Un corso di laurea in economia con forti basi matematiche (più di quelle di una normale economia, che per quel che ho sentito io spesso non sono un granchè) mi sembra che possa essere piuttosto utile. O se preferisci uno studio della matematica applicato a un determinato ambito. Poi naturalmente non posso sapere se quel determinato corso funzioni, però non la vedo una cosa così assurda. Per la poca esperienza che posso avere io nautralmente :D

tecnos1
Certo che la proliferazione di questo tipo di corsi è veramente preoccupante.

Manca solo una LS in "scienze delle casse degli ipermercati"...ovviamente interfacoltà.

^Bellatrix^11
Ti rispondo senza poterti assolutamente aiutare, ma per chiedere anzi qualcosa :-D

Io quest'estate quando dovevo decidere l'università mi ero molto interessata al corso interfacoltà in matematica per la finanza e l'assicurazione proprio di torino, che sarebbe la triennale corrispondente alla specialistica che citi tu. Avevo anche scritto un topic proprio qui.. Poi va beh, non ero riuscita a trovare molte informazioni e temendo che alla fine fosse una cosa un po' troppo ibrida ho lasciato perdere e mi sono iscritta a matematica, non a torino.. Però un po' mi è rimasto il rimpianto :oops: Tu che sei lì a torino..come ti sembra che funzioni? Va beh che è un po' quello che stai chiedendo, ma se magari hai qualche info in più di me :D
e in generale qualcuno sa qualcosa di più dettagliato sulla figura dell'attuario? (io ho scoperto la sua esistenza praticamente pochi mesi fa :lol: )

Fabry3
Provo a postare il piano di studi


1 anno
Analisi matematica MAT/05 5 35
Demografia assicurativa SECS-S/04 8 60
Matematica attuariale SECS-S/06 5 35
Metodi numerici per la finanza INF/01 5 35
Processi stocastici MAT/06 10 90
Statistica aziendale SECS-S/03 8 60
o Analisi di mercato SECS-S/03
Statistica II SECS-S/01 8 60
o Analisi statistica multivariata SECS-S/01


2 anno
Corporate finance SECS-P/09 8 60
Economia e direzione imprese II SECS-P/08 8 60
Finanza matematica SECS-S/06 10 90
Geografia mercati finanziari M-GGR/02 5 35
Statistica sociale SECS-S/05 5 35
Tecnica attuariale assicurazione vita e danni SECS-S/06 10 90
Tirocinio 6
Insegnamenti liberi 5
Prova finale 14

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