Scienza e Politecnici Europei
Pochi mesi fa mi sono informato sulla possibilità di frequentare una parte di laurea specialistica all’estero, con il fine di conseguire un doppio titolo. Visitando i siti internet dei politecnici italiani, ho avuto modo di conoscere l’organizzazione di alcune delle tante università tecniche estere presenti negli elenchi delle convenzioni didattiche, in particolare sul tipo di ricerca che svolgono e sui percorsi di studio che offrono. Gli atenei delle liste dei progetti T.I.M.E e doppio titolo sono in gran parte europei, ma non mancano di certo strutture negli USA e in altre nazioni.
Per ovvi motivi di tempo non mi è stato possibile approfondire l’organizzazione di ciascuna università ma ciò che più mi ha colpito, in generale, è stato il legame fra la scienza pura e l’ingegneria che avviene nei politecnici stranieri, non solo a livello di ricerca, ma anche di formazione.
In tutta sincerità non mi sarei mai immaginato che ci fosse una tale diversità di impostazione rispetto all’Italia, perché basta osservare la Francia e notare che nel PARISTECH ( che comprende diversi atenei tecnici di Parigi , fra i quali l'École Polytechnique ) oltre ai tradizionali programmi in ingegneria si possono scegliere percorsi undergraduate e graduate nella scienza, (teorica o applicata) sia essa biologia, chimica, matematica, fisica ( anche ambientale ), informatica o geologia.
Mi ha colpito molto l’impostazione dell’Ecole polytecnique ( nelle top 10 al mondo ) che prevede, a livello undergraduate, un primo anno comune a tutti di preparazione scientifica generale, mentre i rimanenti anni si concludono optando per una materia scientifica con un “minor” obbligatorio, nel secondo anno, in un’altra specialità ( ad esempio tutta matematica e 2-3 esami di fisica ). Nei master of science biennali, invece, vengono trattate esclusivamente le singole scienze :
http://www.polytechnique.edu/page.php?MID=215
http://graduateschool.paristech.org/ind ... maxrows=20
http://www.polytechnique.edu/page.php?MID=44
Oltre alla Francia ho notato che anche nei politecnici in Svizzera, Germania e Olanda..., sono presenti anche corsi di laurea scientifici "puri".
Politecnico di Zurigo :
http://www.ethz.ch
http://www.ethz.ch/prospectives/bachelor/index_EN
http://www.ethz.ch/prospectives/master/index_EN
EPFL Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne :
http://www.epfl.ch/index.en.html
http://www.epfl.ch/organigrammes/displa ... FL&lang=en
Technischen Universität München :
http://portal.mytum.de/forschung/folder_listing
http://portal.mytum.de/studium/studieng ... n/bachelor
http://portal.mytum.de/studium/studiengaenge_en/master
KTH
http://www.kth.se/eng/research/departments.html
http://www.kth.se/eng/education/program ... index.html
Vorrei precisare che il mio messaggio non ha l’intenzione di creare discussioni in merito alla sede migliore per affrontare i corsi scientifici, ma è solo un modo per osservare come i politecnici e le scuole tecniche straniere abbiano un legame forte con la scienza pura sia nella ricerca che nella formazione. Al contrario dell’Italia, dove il legame scienza-università tecnica la troviamo per la maggior parte nei due politecnici ( che hanno convenzioni sulla didattica con tutte le università citate in precedenza ) e comunque in misura ridotta rispetto all’estero, soprattutto per quanto riguarda l’offerta formativa ( doppi percorsi a parte ).
Il modello adottato dai paesi che ho elencato dimostra, anche con diversi scienziati vincitori di premi Nobel, che si possono raggiungere ottimi risultati ed evidenzia come in certe nazioni la ricerca ad ampio spettro unita alla volontà di attrarre studenti e indirizzarli verso la scienza, sia una priorità.
Mi piacerebbe leggere qualche opinione in proposito soprattutto dagli studenti di ingegneria….preferite un sistema come quello italiano o una maggiore apertura, anche formativa, come avviene nei paesi che ho citato?
Per ovvi motivi di tempo non mi è stato possibile approfondire l’organizzazione di ciascuna università ma ciò che più mi ha colpito, in generale, è stato il legame fra la scienza pura e l’ingegneria che avviene nei politecnici stranieri, non solo a livello di ricerca, ma anche di formazione.
In tutta sincerità non mi sarei mai immaginato che ci fosse una tale diversità di impostazione rispetto all’Italia, perché basta osservare la Francia e notare che nel PARISTECH ( che comprende diversi atenei tecnici di Parigi , fra i quali l'École Polytechnique ) oltre ai tradizionali programmi in ingegneria si possono scegliere percorsi undergraduate e graduate nella scienza, (teorica o applicata) sia essa biologia, chimica, matematica, fisica ( anche ambientale ), informatica o geologia.
Mi ha colpito molto l’impostazione dell’Ecole polytecnique ( nelle top 10 al mondo ) che prevede, a livello undergraduate, un primo anno comune a tutti di preparazione scientifica generale, mentre i rimanenti anni si concludono optando per una materia scientifica con un “minor” obbligatorio, nel secondo anno, in un’altra specialità ( ad esempio tutta matematica e 2-3 esami di fisica ). Nei master of science biennali, invece, vengono trattate esclusivamente le singole scienze :
http://www.polytechnique.edu/page.php?MID=215
http://graduateschool.paristech.org/ind ... maxrows=20
http://www.polytechnique.edu/page.php?MID=44
Oltre alla Francia ho notato che anche nei politecnici in Svizzera, Germania e Olanda..., sono presenti anche corsi di laurea scientifici "puri".
Politecnico di Zurigo :
http://www.ethz.ch
http://www.ethz.ch/prospectives/bachelor/index_EN
http://www.ethz.ch/prospectives/master/index_EN
EPFL Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne :
http://www.epfl.ch/index.en.html
http://www.epfl.ch/organigrammes/displa ... FL&lang=en
Technischen Universität München :
http://portal.mytum.de/forschung/folder_listing
http://portal.mytum.de/studium/studieng ... n/bachelor
http://portal.mytum.de/studium/studiengaenge_en/master
KTH
http://www.kth.se/eng/research/departments.html
http://www.kth.se/eng/education/program ... index.html
Vorrei precisare che il mio messaggio non ha l’intenzione di creare discussioni in merito alla sede migliore per affrontare i corsi scientifici, ma è solo un modo per osservare come i politecnici e le scuole tecniche straniere abbiano un legame forte con la scienza pura sia nella ricerca che nella formazione. Al contrario dell’Italia, dove il legame scienza-università tecnica la troviamo per la maggior parte nei due politecnici ( che hanno convenzioni sulla didattica con tutte le università citate in precedenza ) e comunque in misura ridotta rispetto all’estero, soprattutto per quanto riguarda l’offerta formativa ( doppi percorsi a parte ).
Il modello adottato dai paesi che ho elencato dimostra, anche con diversi scienziati vincitori di premi Nobel, che si possono raggiungere ottimi risultati ed evidenzia come in certe nazioni la ricerca ad ampio spettro unita alla volontà di attrarre studenti e indirizzarli verso la scienza, sia una priorità.
Mi piacerebbe leggere qualche opinione in proposito soprattutto dagli studenti di ingegneria….preferite un sistema come quello italiano o una maggiore apertura, anche formativa, come avviene nei paesi che ho citato?
Risposte
Rimanendo in tema ,nel sito dell'Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne , precisamente nella sezione di chimica ed ingegneria chimica, ho trovato un articolo sulla distinzione fra queste due materie.
http://scgc.epfl.ch/load/Luterbacher_SHS.pdf
Potrebbe essere utile a chi cerca informazioni, inoltre è un articolo nato in un politecnico nel quale sono offerti corsi di laurea in scienze chimiche ed ingegneria chimica in tutti i livelli ( dal triennio al dottorato ), di conseguenza mi sembra equilibrato.
Vi sembra corretta la distinzione?
http://scgc.epfl.ch/load/Luterbacher_SHS.pdf
Potrebbe essere utile a chi cerca informazioni, inoltre è un articolo nato in un politecnico nel quale sono offerti corsi di laurea in scienze chimiche ed ingegneria chimica in tutti i livelli ( dal triennio al dottorato ), di conseguenza mi sembra equilibrato.
Vi sembra corretta la distinzione?