Scelta universitaria. Matematica, fisica e ingegneria

Elyob1
Ciao, sono all'ultimo anno di un liceo scientifico e ancora non ho capito che università voglio fare. Non capisco quale è la scelta giusta. Ovviamente a nessuno è possibile prevedere il futuro, però forse è possibile marginare gli errori.
Ho preso in considerazione matematica, fisica e ingegneria dell'automatica e della robotica.

- La matematica mi piace un sacco, da sempre. Ciò che mi preoccupa in particolar modo di questo corso di laurea è che non saprei cosa fare dopo. So che è possibile entrare nella ricerca, che è possibile insegnare, lavorare nelle aziende sulla parte finanziaria o statistica, ma per il resto? E per quanto riguarda la ricerca, cosa si cerca di trovare in matematica?
C'è effettivamente una possibilità di trovare occupazione per i matematici? Non parlo di trovare lavoro in Italia, sono consapevole che ormai in Italia c'è poco e niente per tutti. Ho trovato tanti piccoli micro difetti in questo corso, eppure non riesco ad eliminarlo del tutto dalle mie scelte.
- Ingegneria non mi alletta poi tanto, però sarebbe la scelta forse più sicura per il futuro. Ma non mi va di scegliere un'università solo per questo. Certo, mi piacciono i robot, le macchine, la tecnologia, mi piace costruire le cose, lavorare al pc, occuparmi di elettronica. Sono capace di stare ad una scrivania per ore nel tentativo di costruire qualcosa, che sia un paio di cuffie, una macchina elettrica o una costruzione Lego.
- La fisica mi ha appassionato solo da due anni. Mi piace capire come funziona il mondo, anche nei piccoli avvenimenti quotidiani. Mi piace sapere per quale motivo e in che modo certe cose accadono, e saper prevedere cosa potrebbe accadere in futuro. Pochi giorni fa è come se avessi avuto una rivelazione e ho pensato che forse voglio laurearmi in astrofisica. Ma se nel giro di tre anni dovessi capire che non è quello ciò che mi piace, sapete (non per sentito dire) se ci sono branche della fisica che si legano alla matematica? O che permettano di lavorare con i robot e la tecnologia?
Grazie per l'aiuto

Risposte
Sk_Anonymous
"tecnos":
Il primo computer programmabile fu inventato da un ingegnere aeronautico

Mentre il primo computer elettronico un (o più, non ricordo) fisico.

la radio da un autodidatta

Non per questo Marconi non è considerato un fisico. Così come Leibniz è considerato un matematica (non si laureò in Matematica), e Cauchy (non si laureò in Matematica); nemmeno Croce si laureò in Filosofia; né Galilei potette laurearsi in Fisica (allora non è stato un fisico?).

tecnos1
Il primo computer programmabile fu inventato da un ingegnere aeronautico , la radio da un autodidatta . Consiglio al nuovo utente di valutare anche ingegneria fisica e fisica dei sistemi complessi del politecnico di Torino .

Elyob1
Trovo molto utile la lettura che mi hai consigliato e con un po' di tempo a disposizione leggerò per bene tutti i settori di cui si parla nel sito.
Non penso che farò ingegneria visto che ho intenzione di mantenere una media alta e so già per esperienza che se qualcosa non mi piace, difficilmente la porto a termine.
Non so per quale motivo, ma non riflettevo sul fatto che tante invenzioni tecnologiche sono opera non soltanto dell'applicazione dei princìpi della fisica, ma anche dei fisici stessi.
Grazie mille per la risposta, è stata davvero molto utile :D

Sk_Anonymous
"Elyob":
- La matematica mi piace un sacco, da sempre. Ciò che mi preoccupa in particolar modo di questo corso di laurea è che non saprei cosa fare dopo. So che è possibile entrare nella ricerca, che è possibile insegnare, lavorare nelle aziende sulla parte finanziaria o statistica, ma per il resto? E per quanto riguarda la ricerca, cosa si cerca di trovare in matematica?
C'è effettivamente una possibilità di trovare occupazione per i matematici? Non parlo di trovare lavoro in Italia, sono consapevole che ormai in Italia c'è poco e niente per tutti. Ho trovato tanti piccoli micro difetti in questo corso, eppure non riesco ad eliminarlo del tutto dalle mie scelte.

Ti consiglio questa lettura.
- Ingegneria non mi alletta poi tanto, però sarebbe la scelta forse più sicura per il futuro. Ma non mi va di scegliere un'università solo per questo. Certo, mi piacciono i robot, le macchine, la tecnologia, mi piace costruire le cose, lavorare al pc, occuparmi di elettronica. Sono capace di stare ad una scrivania per ore nel tentativo di costruire qualcosa, che sia un paio di cuffie, una macchina elettrica o una costruzione Lego.

Se non ti alletta sarebbe difficile concludere il corso con un'alta media. Non credi?

- La fisica mi ha appassionato solo da due anni. Mi piace capire come funziona il mondo, anche nei piccoli avvenimenti quotidiani. Mi piace sapere per quale motivo e in che modo certe cose accadono, e saper prevedere cosa potrebbe accadere in futuro. Pochi giorni fa è come se avessi avuto una rivelazione e ho pensato che forse voglio laurearmi in astrofisica. Ma se nel giro di tre anni dovessi capire che non è quello ciò che mi piace, sapete (non per sentito dire) se ci sono branche della fisica che si legano alla matematica? O che permettano di lavorare con i robot e la tecnologia?
Grazie per l'aiuto

Deve piacerti anche l'aspetto quantitativo delle cose.
Non è raro trovare fisici che fanno la magistrale o il dottorato in matematica; ricorda poi che esiste la fisica teorica!
Per lavorare con la tecnologia, beh... Chi pensi abbia inventato la radio, la televisione, il primo computer elettronico, i transistor..? I fisici! Sono molti gli esempi di fisici che lavorano nel settore tecnologico.
Ma anche come manager in azienda; ed anche in ospedale.

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