Qualche input esterno per favore?

xxxeyy
Cosa dovrei scegliere? Informatica o economia?
Avevo postato un po' di tempo fa. Sono iscritta ad ingegneria ma ho deciso di lasciare. Voglio studiare, quello sì, però non so dove mettere la testa.
Informatica diciamo saprei che cosa andrei a fare un pochetto, perché avrei un'infarinatura che ho avuto da ingegneria, mentre per economia la farei perché avendo fatto ragioneria, forse sarei più facilitata.
Mi pongo anche un po' il limite dell'età. Ho paura che se facessi informatica, potrei flopppare nuovamente come ho fatto con ingegneria, mentre penso che per economia penso di poterla gestire meglio.
Guardo anche il fronte lavorativo, e mi pare di aver capito che informatica possa dare una marcia in più, rispetto ad economia nella quale avrei anche da affrontare molta concorrenza.

Risposte
Zero87
"posix":
Puoi contattarmi su telegram, *****
Un saluto

@posix, valuta attentamente se sia una buona idea lasciare pubblicamente contatti personali. Puoi pur sempre inviare un MP all'utente condividendo in privato queste informazioni con lei.
:smt039

posix
Te l'ho detto, dovresti seguire il tuo cuore e vedere cosa ti piacerebbe fare per i 40 anni che ti separano dalla pensione. Ti vedi a lavorare per tanto tempo come informatico o come farmacista, o come altro? Una volta valutato questo, fai la tua scelta. Comunque credo che una discussione come questa esuli dal senso di un forum come matematicamente.it.

xxxeyy
E allora che cosa mi consiglieresti di fare?
Vorrei poter essere indipendente il più presto possibile, è così sbagliato come pensiero?

posix
Hanno senso parzialmente. Adattarsi va bene se fai un lavoro non specializzato (come ho fatto per pagarmi l'uni a suo tempo).
Adattarsi per fare un lavoro da laureato o da specializzato semplicemente non ha senso! Immagina un professionista che suo malgrado si "adatti" a fare il chirurgo! O l'insegnante. Che valore aggiunto darebbe a professioni tanto nobili? Ovviamente tutte le professioni sono nobili, ma quelle qualificate hanno un valore in più come servizio alla società.
Perciò prima capisci ciò che vuoi fare, meglio sarà. In ogni caso se cerchi stabilità posso confermarti che la strada "informatica" è sicuramente in salita, non garantita, specialmente in Italia, e *molto* impegnativa. Dipende ovviamente dall'ambito di specializzazione, ma in ogni caso impegnativa. Estremamente impegnativa. Hai mai usato un sistema che non sia Windows, ad esempio? QNX, UNIX nelle sue varianti, GNU Linux. Quali linguaggi hai mai usato? E quali vorresti usare? Sono tutte domande da farsi se vuoi avere un lavoro da professionista nell'ambito della tecnologia.

xxxeyy
Non so se ho una predisposizione per studiare quelle materie. Sono stata interessata in quelle materie, ma non ho avuto modo di poterle approfondire.
Mi informerò su questi specialisti, che se possono darmi qualche spunto. Io invece penso che a volte bisogna sapersi adattare, non tutti hanno le stesse possibilità e se si impara a non avere aspettative, e non idealizzare troppo le cose, si può vivere bene. Forse diamo troppo peso alle passioni. Avere una vita più stabile che ti possa dare più aiuto nel lungo termine, penso possa essere meglio. Non lo so. Forse sono discorsi senza senso i miei.

posix
"xxxeyy":
Ho quasi 24 anni (ho ripreso gli studi tardi per motivi familiari). Se dovessi pensare a come mi vedrei nei futuri anni, onestamente mi vedrei lavorare più in un ambito di farmaceutico, o chimico(Infatti pensavo a biotecnologie, o CTF o farmacia). Comunque mi ispirerebbe lavorare in un settore del genere. Ma ripeto, magari il mio è solo un interesse che è lì ma non so. Avendo fatto ragioneria non ho avuto modo di avere un ventaglio ampio di materie in cui poter approfondire le materie scientifiche.
Quindi mi sto adattando a quel che posso.
Ripeto, magari sono semplicemente capricciosa io.
Ma capisco anche io devo essere un po' più realista e magari essere meno sognatrice. Facendo appunto ingegneria ho avuto un altro tipo di approccio e ho iniziato a pensare che l'ambito informatico non sembra essere terribile. Però è solo una mia idea.
Sul fatto di lavorare all'estero e di muovermi non è una cosa che mi spaventa. La cosa che mi frena di più è il non riuscire a capire e fare una decisione e dire ok, vado fino in fondo. Questo non capire mi mette in dubbio e mi sta frenando.


Potresti parlare con qualche specialista che potrebbe aiutarti a capire cosa ti piace davvero fare. Temo che la tua per l'informatica sia solo un'infatuazione sul fatto che poi troverai presto "lavoro" (lavoro sì, ok, ma quale? E con che contratto? senza passione non si va lontano). Ad esempio, ti piace l'informatica teorica (che poi è l'informatica vera)? Automi, macchine a stati, grammatiche, macchine di turing? Se hai una predisposizione a studiare CTF o farmacia, perchè non provare? Probabilmente sono anche facoltà meno complesse di ingegneria o informatica. Potresti trovare lavoro prima, e lavorare in un settore che ti interessa davvero. Credo che chi scelga l'uni non debba "adattarsi", dovresti fare ciò che ti piace e basta. Se vuoi fare CTF o Farmacia valuta Camerino, per quest'anno e probabilmente per il prossimo c'è l'esonero dei contributi universitari, e quei CDL sono storici in tale ateneo.

xxxeyy
Ho quasi 24 anni (ho ripreso gli studi tardi per motivi familiari). Se dovessi pensare a come mi vedrei nei futuri anni, onestamente mi vedrei lavorare più in un ambito di farmaceutico, o chimico(Infatti pensavo a biotecnologie, o CTF o farmacia). Comunque mi ispirerebbe lavorare in un settore del genere. Ma ripeto, magari il mio è solo un interesse che è lì ma non so. Avendo fatto ragioneria non ho avuto modo di avere un ventaglio ampio di materie in cui poter approfondire le materie scientifiche.
Quindi mi sto adattando a quel che posso.
Ripeto, magari sono semplicemente capricciosa io.
Ma capisco anche io devo essere un po' più realista e magari essere meno sognatrice. Facendo appunto ingegneria ho avuto un altro tipo di approccio e ho iniziato a pensare che l'ambito informatico non sembra essere terribile. Però è solo una mia idea.
Sul fatto di lavorare all'estero e di muovermi non è una cosa che mi spaventa. La cosa che mi frena di più è il non riuscire a capire e fare una decisione e dire ok, vado fino in fondo. Questo non capire mi mette in dubbio e mi sta frenando.

posix
Se vuoi studiare informatica seriamente, sappi che dovrai quasi necessariamente proiettarti in un qualche paese EU o in USA. In Italia si fa poco o niente, come detto c'è solo consulenza al 90%. Le software house sono poche, specialmente in centro e sud Italia. Non ho ancora capito quale sarebbe il lavoro che vorresti fare "da grande". Immagino tu abbia meno di 30 anni. Come ti vedi a 40 anni? In quale veste?

xxxeyy
"posix":
Diciamo che è pessima mediamente. Ci sono come in tutti i settori persone che guadagnano molto, ma la maggioranza fa 1) piccole classi in .NET / C# o Java (roba tecnicamente pessima) 2) sistemista Windows / UNIX / GNU Linux con orari di lavoro pessimi, il tutto (in entrambi i casi) spesso a Milano, dove la vita costa e questi stipendi sono molto bassi. In più si lavora per consulenza. Ergo come impiegati, senza avere tutti i diritti degli impiegati. Dove vorresti studiare?

Ti rispondo dicendo che studierei a Bologna.
Magari sto pensando di potrei studiare certe cose di programmazione (perché ho fatto anche un po' di programmazione alle superiori, ho fatto ragioneria e programmazione e un po' l'ho fatta ad ingegneria) per conto mio.
Sto valutando molto anche l'ambito lavorativo. Non voglio fare una scelta basata sugli interessi, ma vorrei poter andare anche contro il mercato del lavoro.

xxxeyy
Sceglierei economia perché alle superiori ho fatto ragioneria. Però l'idea poi di lavorare in un ufficio a fare fatture, bilanci e conti, non è un qualcosa che mi entusiasma affatto.
Se dovessi scegliere di mio interesse farei tutt'altro, ma in famiglia non sono molto d'accordo con questa mia idea. Quindi adesso sto pensando cosa scegliere.
CIoè quando ero ad ingegneria elettronica, stavo pensando già di spostarmi verso ingegneria informatica, ma guardando bene ho capito che l'ambito di elettronica, automazione non è un ambito che mi ispira, quindi ho pensato ad informatica.
Ti do ragione quando dici che se non fai qualcosa per passione, si fa fatica. Io stessa ad ingegneria ho visto tanta competizione, tanta bravura da chi la frequenta e queste cose mi hanno schiacciato. Ammetto che quando ho deciso di fare ingegneria, è stato un completo salto nel vuoto, mi sarei dovuta informare di più. So che piangere sul latte versato non serve, però mi ha permesso di "esplorare" altri ambiti in cui non avevo nessuna conoscenza. Sono partita molto in svantaggio rispetto agli altri, però mi sono data da fare, sono riuscita ad ottenere qualche risultato e io sono contenta, perché qualcosa sono riuscita a combinare.
Adesso però sono di nuovo in una fase di capire dove sto andando e di fare una decisione con una maturità diversa.

posix
In ogni caso se sei indecisa tra informatica ed economia sei molto confusa, permettimi. Cosa ti piacerebbe fare come mestiere, da grande? La programmazione o il mantenimento di accessi e sistemi informatici è la tua passione? O ti piace più fare altro? Segui il tuo cuore. Non eccellerai mai in ciò che non ami.

posix
Diciamo che è pessima mediamente. Ci sono come in tutti i settori persone che guadagnano molto, ma la maggioranza fa 1) piccole classi in .NET / C# o Java (roba tecnicamente pessima) 2) sistemista Windows / UNIX / GNU Linux con orari di lavoro pessimi, il tutto (in entrambi i casi) spesso a Milano, dove la vita costa e questi stipendi sono molto bassi. In più si lavora per consulenza. Ergo come impiegati, senza avere tutti i diritti degli impiegati. Dove vorresti studiare?

xxxeyy
Ecco dicendomi che questa cosa riguardo all'informatica mi stai uccidendo. E' davvero così? pensavo che invece informatica fosse messa meglio rispetto ad altri ambiti.

posix
Cerca di capire se puoi permetterti di ricominciare da capo, economicamente e psicologicamente. Se hai ancora voglia di cambiare, qual è il problema? Ma mi permetto di dire solo che il panorama informatico in Italia è decisamente triste. Ti converrebbe spostarti all'estero, nel caso. Valuta molto bene le tue scelte.

xxxeyy
"Albesa81":
[quote="xxxeyy"]mi pare di aver capito che informatica possa dare una marcia in più, rispetto ad economia nella quale avrei anche da affrontare molta concorrenza.

Eh in effetti ci sono pochissimi informatici in Italia... ;-)
Comunque, sono curioso di sapere il perchè desideri abbandonare ingegneria elettronica. :-)[/quote]
Perché sono un'asina. Sono molto indietro negli esami e devo guardare la realtà in faccia. Per questo che sto decidendo se va bene rischiare ancora con informatica con materie simili, oppure è meglio cambiare completamente e scegliere economia.
Forse sono semplicemente io che sono capricciosa e basta e che non ha in mente quello che vorrebbe fare. Sto cercando di avere più informazioni possibili e ho una gran paura nel cuore. Ho paura di sbagliare e floppare di nuovo. E che sono semplicemente cieca io che continuo a ostinarmi per una cosa. Ok, il post sta diventando una cosa come sfogo.

Albesa81
"xxxeyy":
mi pare di aver capito che informatica possa dare una marcia in più, rispetto ad economia nella quale avrei anche da affrontare molta concorrenza.

Eh in effetti ci sono pochissimi informatici in Italia... ;-)
Comunque, sono curioso di sapere il perchè desideri abbandonare ingegneria elettronica. :-)

xxxeyy
Adesso in teoria sarei ad ingegneria elettronica

civamb
Cosa stai studiando attualmente?

xxxeyy
Aggiungo anche facendo informatica avrei anche paura di non finire in tempo ed è sempre un discorso legato alla paura di fallire nuovamente.

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