Qual è la difficoltà della facoltà matematica?
Sono un ragazzo che frequenta il 2° anno del liceo in Svizzera (in cui ce ne sono 4 in totale),
mi sono accorto, ma questo già da tempo, che la mia mente è decisamente matematica e non riesce ad appassionarsi per altre materie, anche scientifiche. Ora, io per adesso a lezione capisco tutti gli argomenti senza troppi problemi e i miei voti credo che in Italia si traducano in un 9-10 (insomma, nei compiti qualche errorino da qualche parte si fa sempre, no?
) però mi chiedevo se la mia voglia di imparare la matematica e la mia mente (che non è comunque geniale ed è lontana da esserlo) possano sostenere un corso universitario in matematica senza correre il rischio di buttare qualche anno all'aria per delle bocciature. Insomma, voi matematici, al liceo come andavate? Può, il rendimento in questa scuola, essere già indizio del rendimento universitario? (E per chi ha esperienze, risponda anche per la Svizzera)
Grazie! =)
mi sono accorto, ma questo già da tempo, che la mia mente è decisamente matematica e non riesce ad appassionarsi per altre materie, anche scientifiche. Ora, io per adesso a lezione capisco tutti gli argomenti senza troppi problemi e i miei voti credo che in Italia si traducano in un 9-10 (insomma, nei compiti qualche errorino da qualche parte si fa sempre, no?

Grazie! =)
Risposte
Se unisci le considerazioni fatte da Luca.Lussardi,da Zero87 e da me ottieni un buon profilo delle caratteristiche richieste per essere un giorno un buon matematico
Tu hai ancora tempo prima di entrare all'università : in questi due anni vedi se la passione, l'interesse per la matematica restano anzi crescono.....
In aggiunta a quanto ho scritto dico che è necessaria una forte capacità di astrazione.

Tu hai ancora tempo prima di entrare all'università : in questi due anni vedi se la passione, l'interesse per la matematica restano anzi crescono.....
In aggiunta a quanto ho scritto dico che è necessaria una forte capacità di astrazione.
"Camillo":
Io aggiungo questo : quanto ti piace, ti interessa la dimostrazione dei teoremi ? Hai mai provato o avuto curiosità per provare a dimostrarne uno , tu da solo ?
Oppure ti interessa solo svolgere gli esercizi ma la teoria la senti "estranea" ?
Le dimostrazioni in generale mi affascinano e complessivamente svolgo gli esercizi solo in teoria: definisco le variabili e cerco la soluzione in funzione di esse. Sicuramente la teoria per me è decisamente più interessante della pratica, che spesso mi serve solo ad affinare i concetti teorici che credo siano quelli che mi affascinano in quel modo. Dimostrare teoremi credo sia decisamente troppo in là per le mie caratteristiche: certo ci ho provato, ho dimostrato diverse formule (soprattutto utili in fisica) che però erano ovviamente risapute (anche se io non ne ero a conoscenza, ovviamente)
Non so se ho risposto alla tua domanda perché non l'ho capita appieno, spero che la mia spiegazione sia sufficientemente esaudiente.
"Luca.Lussardi":
Che sia più semplice di quello che si crede non ritengo sia vero, non bisogna illudere le persone
Ho detto così perché le persone partono con il presupposto che sia "impossibile".
Quindi con le mie parole volevo equilibrare la situazione dicendo che nel complesso "è fattibile" oppure "è umano"... Non ho mica detto che sia una cavolata!

Che sia più semplice di quello che si crede non ritengo sia vero, non bisogna illudere le persone, il corso di laurea in matematica è un corso di laurea oggettivamente difficile, perché la matematica è una disciplina oggettivamente difficile; che poi la tenacia e la passione siano risolutive nella maggior parte dei casi è un altro discorso, e questo lo condivido.
L'intervendo di Camillo sopra al mio è fondamentale...!
Comunque, tralasciando il fatto (ovvio) che volere è potere, la principale difficoltà di passare dalle superiori ad un cdl di matematica sta nell'astrattismo che si deve - giocoforza - acquisire.
Si passa, infatti, da anni nei quali si padroneggiano mezzi tecnici e gli esercizi sono più fini a sé stessi ad anni in cui si indaga le radici di questi mezzi e le basi di questi esercizi.
Esempio.
Alle superiori, se hai $f(x)$ devi studiarla.
Al cdl in matematica - analisi I a parte - se hai $f(x)$ [size=85]e sei masochista[/size] lo studio è in secondo piano, prima vedi se è integrabile (tralascio discorsi su $L^p$ che di prima mattina sono poco digeribili
) poi vedi di trovarne limitazioni e proprietà varie soprattutto se fa parte di certe classi di funzioni ... ...
Comunque non è impossibile, anzi è più semplice di quello che si crede. Ovviamente servono voglia e adattamento$^1$.
____
$^1$Non ho messo "capacità" perché bene o male ce le hanno tutti e chi pensa di non avercele non sceglie matematica!
Comunque, tralasciando il fatto (ovvio) che volere è potere, la principale difficoltà di passare dalle superiori ad un cdl di matematica sta nell'astrattismo che si deve - giocoforza - acquisire.
Si passa, infatti, da anni nei quali si padroneggiano mezzi tecnici e gli esercizi sono più fini a sé stessi ad anni in cui si indaga le radici di questi mezzi e le basi di questi esercizi.
Esempio.
Alle superiori, se hai $f(x)$ devi studiarla.
Al cdl in matematica - analisi I a parte - se hai $f(x)$ [size=85]e sei masochista[/size] lo studio è in secondo piano, prima vedi se è integrabile (tralascio discorsi su $L^p$ che di prima mattina sono poco digeribili


Comunque non è impossibile, anzi è più semplice di quello che si crede. Ovviamente servono voglia e adattamento$^1$.
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$^1$Non ho messo "capacità" perché bene o male ce le hanno tutti e chi pensa di non avercele non sceglie matematica!
Io aggiungo questo : quanto ti piace, ti interessa la dimostrazione dei teoremi ? Hai mai provato o avuto curiosità per provare a dimostrarne uno , tu da solo ?
Oppure ti interessa solo svolgere gli esercizi ma la teoria la senti "estranea" ?
Oppure ti interessa solo svolgere gli esercizi ma la teoria la senti "estranea" ?
Può essere indice del fatto che andrai bene anche all'università come può non esserlo: ci sono casi di persone che a scuola rasentano il 6 ma che poi brillano all'università, come casi di persone che hanno il 10 al liceo ma che poi vanno avanti a suon di 18. Questo è dovuto al fatto che la matematica fatta all'università, e in particolare al cdl in matematica, è diversa da quella scolastica, e, in un certo senso, è la vera matematica. Esiste un semplice test approssimativo che puoi fare subito: quanto ti piace, appassiona e quanto rendi nella geometria sintetica euclidea: se ti piace e riesci a capire bene questo modo di procedere ok, perché la matematica all'università sarà tutta impostata così.