Prospettiva lavoro Ingegneria Fisica e Fisica?
Salve, sono uno studente del quinto anno che frequenta il liceo scientifico opzione scienze applicate. Questo anno, oltre a far la maturità dovrò scegliere cosa fare del mio futuro e la mia scelta ricade tra Ingegneria Fisica o Fisica. A me piace un sacco Fisica, la mia professoressa mi ha fatto amare questa materia, la mia curiosità si spinge alla fisica delle particelle che la reputo straordinaria.
Leggendo nei vari atenei (Bicocca e Statale) gli sbocchi lavorativi, il Fisico quando entra nel mondo del lavoro si becca una cinquina in faccia (rispetto tutti coloro che hanno scelto Fisica), infatti dando un'occhiata a https://www.almalaurea.it/universita/altro/fisica2005 (anche se sono dati di 11 anni fa) un fisico dopo 5 anni dalla laurea percepisce solo 1.396 €, cento euro in più di uno che lavora alla Foot Locker. Perciò mi sono dato da fare nel cercare un corso che permettesse di conciliare la passione per la fisica e un buon stipendio ed è saltata fuori l'Ingegneria Fisica. Da quel che ho capito (leggendo sul PoliMi) da un'impostazione di ingegneria base integrata a concetti di ottica, laser e materiale, quindi una trattazione proprio minima rispetto al corso di Fisica.
Volevo chiedere se nella community di questo forum c'è qualche universitario che frequenta questi due corsi e anche qualche laureato che ha trovato un lavoro con un buon stipendio (vedere se esiste l'eccezione ai dati statistici del 2005) e che sappia darmi una mano in questa scelta difficile.
Grazie per l'attenzione!
Leggendo nei vari atenei (Bicocca e Statale) gli sbocchi lavorativi, il Fisico quando entra nel mondo del lavoro si becca una cinquina in faccia (rispetto tutti coloro che hanno scelto Fisica), infatti dando un'occhiata a https://www.almalaurea.it/universita/altro/fisica2005 (anche se sono dati di 11 anni fa) un fisico dopo 5 anni dalla laurea percepisce solo 1.396 €, cento euro in più di uno che lavora alla Foot Locker. Perciò mi sono dato da fare nel cercare un corso che permettesse di conciliare la passione per la fisica e un buon stipendio ed è saltata fuori l'Ingegneria Fisica. Da quel che ho capito (leggendo sul PoliMi) da un'impostazione di ingegneria base integrata a concetti di ottica, laser e materiale, quindi una trattazione proprio minima rispetto al corso di Fisica.
Volevo chiedere se nella community di questo forum c'è qualche universitario che frequenta questi due corsi e anche qualche laureato che ha trovato un lavoro con un buon stipendio (vedere se esiste l'eccezione ai dati statistici del 2005) e che sappia darmi una mano in questa scelta difficile.
Grazie per l'attenzione!

Risposte
Ti posso chiedere dove hai trovato che un commesso del Foot Locker guadagna 1290€ netti al mese?
Salve, sono uno studente del quinto anno che frequenta il liceo scientifico opzione scienze applicate. Questo anno, oltre a far la maturità dovrò scegliere cosa fare del mio futuro e la mia scelta ricade tra Ingegneria Fisica o Fisica. A me piace un sacco Fisica, la mia professoressa mi ha fatto amare questa materia, la mia curiosità si spinge alla fisica delle particelle che la reputo straordinaria.
Leggendo nei vari atenei (Bicocca e Statale) gli sbocchi lavorativi, il Fisico quando entra nel mondo del lavoro si becca una cinquina in faccia (rispetto tutti coloro che hanno scelto Fisica), infatti dando un'occhiata a https://www.almalaurea.it/universita/altro/fisica2005 (anche se sono dati di 11 anni fa) un fisico dopo 5 anni dalla laurea percepisce solo 1.396 €, cento euro in più di uno che lavora alla Foot Locker. Perciò mi sono dato da fare nel cercare un corso che permettesse di conciliare la passione per la fisica e un buon stipendio ed è saltata fuori l'Ingegneria Fisica.
Bravo, complimenti. E quando ti servirà un parere sulla Delsey, conta pure su di me

Scegli il corso con il programma didattico triennale per te più interessante. Se decidi per Ing. Fisica, potrai sempre accedere, se lo vorrai, alla magistrale in fisica, con opportune integrazioni. Inoltre, se non lo hai già fatto, dai uno sguardo ai corsi di laurea magistrale in Nanotechnologies for ICT e Physics of Complex Systems del PoliTo: il primo è confrontabile con la magistrale in Ingegneria Fisica del PoliMi, il secondo è più sui generis; potrai accederci indifferentemente con una laurea triennale in fisica o in ingegneria fisica.
Ringrazio per le risposte, ma penso che il focus del mio argomento si stia spostando.
"civamb":
Le statistiche lasciano il tempo che trovano purtroppo. 1800€ per un laureato sono comunque pochi. Ci sono diplomati con qualche anno di anzianità che in ruoli non dirigenziali guadagnano piú di un laureato. Purtroppo certe aziende non fanno distinzioni fra laureati e diplomati. Settori come quello elettrico ed il petrolchimico ad esempio consentono ad un diplomato tecnico di raggiungere categorie (non parlo di mansioni ma di inquadramenti) uguali a quelle di un laureato. É sbagliato, ingiusto e per certi versi scandaloso ma la tendenza, in settori non di certo secondari (!), purtroppo é questa.
Sul fatto che in alcuni settori si è accomunati ai diplomati è vero e, condivido, non sarebbe giusto. Rimane il fatto che è molto più semplice trovare un lavoro da laureato in ingegneria che non da diplomato. Con una laurea in ingegneria (ad es. gestionale o meccanica) si entra senza troppi problemi in aziende grandi come P&G, E&Y, Poste, Deloitte, ADR, RFI e Bracco, tanto per citare aziende dove sono entrati miei amici/parenti. Ovviamente gli stipendi variano, c'è chi sta facendo uno stage e prende 700€ (da neolaureato però), chi ha un determinato da 1400€ (da neolaureato) e chi ne prende 1500/1600 (a 40 anni). Insomma, le situazioni variano però trovare un lavoro decente è molto più fattibile. Ad esempio un mio amico, geometra, non trova nulla su tutta Roma, per dire. Insomma non è banale entrare con un diploma, una volta entrati però è vero che si ha una strada non troppo diversa dai laureati (anche se non ovunque!).
Le statistiche lasciano il tempo che trovano purtroppo. 1800€ per un laureato sono comunque pochi. Ci sono diplomati con qualche anno di anzianità che in ruoli non dirigenziali guadagnano piú di un laureato. Purtroppo certe aziende non fanno distinzioni fra laureati e diplomati. Settori come quello elettrico ed il petrolchimico ad esempio consentono ad un diplomato tecnico di raggiungere categorie (non parlo di mansioni ma di inquadramenti) uguali a quelle di un laureato. É sbagliato, ingiusto e per certi versi scandaloso ma la tendenza, in settori non di certo secondari (!), purtroppo é questa.
"civamb":
Purtroppo la situazione é questa, in Italia. Il titolo di studio universitario non da un netto vantaggio economico, salvo rare eccezioni. Ingegneria fisica ti prepara bene anche per ingegneria nucleare.
Ma non è necessariamente vero. Le statistiche, ad esempio per ingegneria, dicono altro ed, onostamente, conosco molti amici e parenti ingegneri che non hanno, assolutamente, problemi economici. In pratica hanno stipendi dai 1800€ in su. Ovviamente se ci paragoniamo con l'estero gli stipendi sono bassi ma, paragonati con la media nazionale (circa 1500€), sono più alti.
Purtroppo la situazione é questa, in Italia. Il titolo di studio universitario non da un netto vantaggio economico, salvo rare eccezioni. Ingegneria fisica ti prepara bene anche per ingegneria nucleare.