Programmi "Summer Student" per studenti di Fisica
Ciao a tutti,
sono uno studente di Fisica in procinto di iniziare il secondo anno della triennale.Ultimamente ho iniziato a pensare alla possibilità di prendere parte in qualche programma di ricerca per undergraduates durante una delle prossime estati, ed essendomi sorti molti dubbi mi rivolgo a voi.Ecco dunque una serie di domande:
1)Qual'è, secondo voi, il momento migliore per partecipare ad un simile programma? Appena dopo la fine del secondo anno è troppo presto? In molti siti ho letto che vengono accettate application da parte di studenti di tutti gli anni (o al più dal secondo in poi), tuttavia alcune richieste/prerequisiti mi sembrano un'esagerzione per ragazzi di quell'età.(In alcuni casi ho visto richiedere gli interessi di ricerca in un application form!).Questo si ricollega alla domanda 2).
2)E' necessario possedere già delle conoscenze riguardo all'ambito trattato, oppure bastano i corsi "di base" ( E&M,Meccanica ,Relatività etc...) perchè vengono svolte delle lezioni in loco? I siti in cui ho guardato non dicono niente a riguardo, ma mi sembra strano che si possa partecipare ad un progetto sui buchi neri senza aver mai seguito un corso di Astrofisica, ad esempio. Almeno nella mia università, non ci sono corsi di "Fisica Moderna" fino al terz'anno.
3)E' possibile chiedere di posticipare l'inizio di un programma? Potrei avere esami interni i cui unici appelli si tengono, solitamente, a luglio inoltrato.
4)Avete qualche programma in particolare da consigliarmi? Per ora quelli di cui ho trovato informazioni sul web sono:
-Cern
-Ligo
-Oxford
-Leicester
-Leiden Observatory ( trovato qui sul forum!)
A questo proposito, vorrei aggiungere che la gran parte delle attività proposte si focalizza su aspetti di ingegneria, analisi dati e computazione; tuttavia io sarei più interessato a proseguire con una magistrale in Fisica Teorica ( o al massimo Fisica della Materia) in futuro. So che non avrebbero senso stage estivi di teorica per studenti del terz'anno, ma che voi sappiate si può trovare qualcosa di più vicino alle mie inclinazioni ? O anche qualcosa che sia veramente fisica e non solo programmazione? Un'altra possibilità che avevo preso in considerazione è quella di sfruttare un eventuale summer program per la tesi della triennale, ma proprio per quanto ho appena detto non mi sembra sia fattibile.Che ne dite?
Grazie in anticipo a tutti coloro che risponderanno!
sono uno studente di Fisica in procinto di iniziare il secondo anno della triennale.Ultimamente ho iniziato a pensare alla possibilità di prendere parte in qualche programma di ricerca per undergraduates durante una delle prossime estati, ed essendomi sorti molti dubbi mi rivolgo a voi.Ecco dunque una serie di domande:
1)Qual'è, secondo voi, il momento migliore per partecipare ad un simile programma? Appena dopo la fine del secondo anno è troppo presto? In molti siti ho letto che vengono accettate application da parte di studenti di tutti gli anni (o al più dal secondo in poi), tuttavia alcune richieste/prerequisiti mi sembrano un'esagerzione per ragazzi di quell'età.(In alcuni casi ho visto richiedere gli interessi di ricerca in un application form!).Questo si ricollega alla domanda 2).
2)E' necessario possedere già delle conoscenze riguardo all'ambito trattato, oppure bastano i corsi "di base" ( E&M,Meccanica ,Relatività etc...) perchè vengono svolte delle lezioni in loco? I siti in cui ho guardato non dicono niente a riguardo, ma mi sembra strano che si possa partecipare ad un progetto sui buchi neri senza aver mai seguito un corso di Astrofisica, ad esempio. Almeno nella mia università, non ci sono corsi di "Fisica Moderna" fino al terz'anno.
3)E' possibile chiedere di posticipare l'inizio di un programma? Potrei avere esami interni i cui unici appelli si tengono, solitamente, a luglio inoltrato.
4)Avete qualche programma in particolare da consigliarmi? Per ora quelli di cui ho trovato informazioni sul web sono:
-Cern
-Ligo
-Oxford
-Leicester
-Leiden Observatory ( trovato qui sul forum!)
A questo proposito, vorrei aggiungere che la gran parte delle attività proposte si focalizza su aspetti di ingegneria, analisi dati e computazione; tuttavia io sarei più interessato a proseguire con una magistrale in Fisica Teorica ( o al massimo Fisica della Materia) in futuro. So che non avrebbero senso stage estivi di teorica per studenti del terz'anno, ma che voi sappiate si può trovare qualcosa di più vicino alle mie inclinazioni ? O anche qualcosa che sia veramente fisica e non solo programmazione? Un'altra possibilità che avevo preso in considerazione è quella di sfruttare un eventuale summer program per la tesi della triennale, ma proprio per quanto ho appena detto non mi sembra sia fattibile.Che ne dite?
Grazie in anticipo a tutti coloro che risponderanno!
Risposte
Aggiungo un altro
Space Telescope Science Institute a Baltimore, US
Space Astronomy Summer Program
http://www.stsci.edu/institute/smo/students
Space Telescope Science Institute a Baltimore, US
Space Astronomy Summer Program
http://www.stsci.edu/institute/smo/students
visto che l'ESA va di moda di questi giorni
vi segnalo quest'altra opportunita' a Madrid presso la sede locale dell'ESA.
bisogna essere studenti di Bachelors o Masters, e mi sembra che i progetti siano orientati a persone con esperienza in Astrofisica o Informatica... ma guardate voi!
http://www.sciops.esa.int/index.php?pro ... ortunities

vi segnalo quest'altra opportunita' a Madrid presso la sede locale dell'ESA.
bisogna essere studenti di Bachelors o Masters, e mi sembra che i progetti siano orientati a persone con esperienza in Astrofisica o Informatica... ma guardate voi!
http://www.sciops.esa.int/index.php?pro ... ortunities
Qualche scienziato "attempato" unito a gran parte degli ingegneri che fa CFD usa il Fortran oserei aggiungere, dalla mia esperienza al Politecnico. Invece di passare al C/C++, molte delle librerie scientifiche sono rimaste in Fortran. Tale linguaggio invece di cessare di rinnovarsi, è molto cambiato dai fasti del Fotran 77, fino ad una veste molto piu' ad "alto livello" quale è il Fotran 95. Lungi da me difenderlo, era solo per dire che è molto usato in certi ambiti.
"giuliofis":
[quote="Intermat"][quote="VINX89"]Sottoscrivo. Il lavoro del fisico e`:
60% programmazione
30% statistica e analisi dati (ovvero altra programmazione)
10% fisica
Mi riferisco alla fisica delle particelle, che e` il mio campo e lo conosco bene; queste percentuali probabilmente possono variare a seconda del settore, ma scommetto che tali variazioni sono minime...
Per pura curiosità...che cosa usate (o, almeno tu, cosa usi) come linguaggio di programmazione?[/quote]
E io aggiungo: quanto utili possono essere l Python e il Matlab?[/quote]
In fisica delle particelle C++ e Python sono i linguaggi principali, conditi con un po' di shell scripting (bash, solitamente).
Qualche scienziato più "attempato" usa ancora eroicamente Fortran.
"wedge":
ti consiglierei di evitare linguaggi commerciali come Matlab (benche' Octave ne sia il clone free).
Su questo non sono troppo d'accordo... Per la tesi ho scritto un programma in Matlab che funziona perfettamente su Octave.
Detto questo, mi appresto ad imparare Python perché più versatile, e mi han detto essere semplicissimo ed ottimo per imparare a programmare.
Dipende molto dal settore specifico, dall'esperimento in cui lavori... eccetera. In genere ogni codice che scriverai e' basato su del codice gia' scritto precedentemente, non si sta sempre a reinventare la ruota 
Ad esempio in fisica delle particelle C++ fa da padrone, in astronomia la maggior parte della gente usa il commerciale IDL.
In ogni caso, una volta imparato e posseduto bene un linguaggio, passare ad un altro non e' troppo complicato.
Se dovessi iniziare da zero, ti consiglierei di evitare linguaggi commerciali come Matlab (benche' Octave ne sia il clone free). Python o C++ sono ottimi punti di partenza.

Ad esempio in fisica delle particelle C++ fa da padrone, in astronomia la maggior parte della gente usa il commerciale IDL.
In ogni caso, una volta imparato e posseduto bene un linguaggio, passare ad un altro non e' troppo complicato.
Se dovessi iniziare da zero, ti consiglierei di evitare linguaggi commerciali come Matlab (benche' Octave ne sia il clone free). Python o C++ sono ottimi punti di partenza.
"Intermat":
[quote="VINX89"]Sottoscrivo. Il lavoro del fisico e`:
60% programmazione
30% statistica e analisi dati (ovvero altra programmazione)
10% fisica
Mi riferisco alla fisica delle particelle, che e` il mio campo e lo conosco bene; queste percentuali probabilmente possono variare a seconda del settore, ma scommetto che tali variazioni sono minime...
Per pura curiosità...che cosa usate (o, almeno tu, cosa usi) come linguaggio di programmazione?[/quote]
E io aggiungo: quanto utili possono essere l Python e il Matlab?
"VINX89":
Sottoscrivo. Il lavoro del fisico e`:
60% programmazione
30% statistica e analisi dati (ovvero altra programmazione)
10% fisica
Mi riferisco alla fisica delle particelle, che e` il mio campo e lo conosco bene; queste percentuali probabilmente possono variare a seconda del settore, ma scommetto che tali variazioni sono minime...
Per pura curiosità...che cosa usate (o, almeno tu, cosa usi) come linguaggio di programmazione?
"kaya67":
Sicuramente però è sbagliato dire "non voglio più vedere informatica"...piaccia o meno...almeno un po' serve praticamente in ogni corso di laurea
Sottoscrivo. Il lavoro del fisico e`:
60% programmazione
30% statistica e analisi dati (ovvero altra programmazione)
10% fisica
Mi riferisco alla fisica delle particelle, che e` il mio campo e lo conosco bene; queste percentuali probabilmente possono variare a seconda del settore, ma scommetto che tali variazioni sono minime...
Sicuramente però è sbagliato dire "non voglio più vedere informatica"...piaccia o meno...almeno un po' serve praticamente in ogni corso di laurea
http://www.freecell-game.org/
http://www.freecell-game.org/
Ciao.
Fare un Summer Student e` sempre una buona idea: si migliorano le proprie conoscenze tecnico/scientifiche, si migliora la lingua, si fanno conoscenze e ci si sprovincializza.
Personalmente ho fatto due esperienze del genere: a SLAC in California (2 mesi) e al CERN (3 mesi).
A SLAC sono andato al terzo anno della triennale, ma sinceramente, con il senno di poi, era un po' troppo presto! Mi sono occupato di analisi dati in fisica delle particelle (esperimento BaBar). Non ho avuto corsi, ma il supervisor a cui sono stato affidato ha avuto la pazienza di spiegarmi passo passo tutti i dettagli. Al primo anno della magistrale avrei vissuto quest'esperienza con piu` sicurezza (esperienza che e` stata comunque estremamente positiva). Questo programma a SLAC e` abbastanza "ristretto": ogni anno vengono selezionati 4 studenti italiani che andranno ad occuparsi di fisica delle particelle o astrofisica (due dei filoni di ricerca che si portano avanti li)
L'anno dopo (I anno magistrale) sono stato al CERN come Summer Student. La maggiore maturita` mi ha permesso di godere al massimo di questa seconda esperienza. In questa seconda occasione, mi sono occupato della calibrazione di sensori di radiazione per l'esperimento LHCb.
Per il CERN Summer Student vengono selezionati ogni anno circa 270 studenti. Molti di questi sono studenti in fisica delle particelle (anche qualche teorico), ma ci sono anche molti ingnegneri meccanici/elettronici/informatici.
Accanto all'attivita` di ricerca fatta con il proprio supervisor, ci sono anche lezioni preparate appositamente per i Summer Student sugli argomenti piu` disparati.
Un mio amico ha partecipato ad una Summer School in fisica computazionale a Juelich (Germania), una branca "pratica" della fisica teorica molto in ascesa negli ultimi anni. Questa scuola potrebbe essere in linea con i tuoi studi attuali ed i tuoi interessi, ma credo sia riservata solo agli studenti della magistrale.
In ogni caso, se vuoi un consiglio, aspetta di essere alla magistrale per fare attivita` del genere: un minimo di esperienza come background non guasta mai.
Ovviamente, se qualche prof offre opportunita` all'estero per preparare una tesi triennale (cosa difficile ma possibile), buttati a capofitto senza pensarci su!
Fare un Summer Student e` sempre una buona idea: si migliorano le proprie conoscenze tecnico/scientifiche, si migliora la lingua, si fanno conoscenze e ci si sprovincializza.
Personalmente ho fatto due esperienze del genere: a SLAC in California (2 mesi) e al CERN (3 mesi).
A SLAC sono andato al terzo anno della triennale, ma sinceramente, con il senno di poi, era un po' troppo presto! Mi sono occupato di analisi dati in fisica delle particelle (esperimento BaBar). Non ho avuto corsi, ma il supervisor a cui sono stato affidato ha avuto la pazienza di spiegarmi passo passo tutti i dettagli. Al primo anno della magistrale avrei vissuto quest'esperienza con piu` sicurezza (esperienza che e` stata comunque estremamente positiva). Questo programma a SLAC e` abbastanza "ristretto": ogni anno vengono selezionati 4 studenti italiani che andranno ad occuparsi di fisica delle particelle o astrofisica (due dei filoni di ricerca che si portano avanti li)
L'anno dopo (I anno magistrale) sono stato al CERN come Summer Student. La maggiore maturita` mi ha permesso di godere al massimo di questa seconda esperienza. In questa seconda occasione, mi sono occupato della calibrazione di sensori di radiazione per l'esperimento LHCb.
Per il CERN Summer Student vengono selezionati ogni anno circa 270 studenti. Molti di questi sono studenti in fisica delle particelle (anche qualche teorico), ma ci sono anche molti ingnegneri meccanici/elettronici/informatici.
Accanto all'attivita` di ricerca fatta con il proprio supervisor, ci sono anche lezioni preparate appositamente per i Summer Student sugli argomenti piu` disparati.
Un mio amico ha partecipato ad una Summer School in fisica computazionale a Juelich (Germania), una branca "pratica" della fisica teorica molto in ascesa negli ultimi anni. Questa scuola potrebbe essere in linea con i tuoi studi attuali ed i tuoi interessi, ma credo sia riservata solo agli studenti della magistrale.
In ogni caso, se vuoi un consiglio, aspetta di essere alla magistrale per fare attivita` del genere: un minimo di esperienza come background non guasta mai.
Ovviamente, se qualche prof offre opportunita` all'estero per preparare una tesi triennale (cosa difficile ma possibile), buttati a capofitto senza pensarci su!