Politecnici= tutto fumo e niente arrosto o il contrario?
Buonasera
Apro il topic per motivi di curiosità e non di interesse personale.
Premetto che sto studiando ingegneria in un ateneo statale che non è né il politecnico di Milano né quello di Torino.
Volevo sapere se secondo voi questi due grandi e storici istituti formativi sono un passo avanti rispetto agli atenei statali di ingegneria.
Qualcuno ha avuto modo di vedere la differenza in persona?
Ovviamente per " passa avanti" intendo vari aspetti:
_ qualità della didattica;
_ servizi offerti;
_docenti e disponibilità;
_ job placement;
Alcuni voci dicono che il politecnico di Milano, nonostante dia una buona preparazione, sia molto disorganizzato e che porti all'esaurimento, sono solo per motivi di carico di studio.
Aspetto una vostra opinione, magari avete qualche conoscenze o amico che li frequenta.
Apro il topic per motivi di curiosità e non di interesse personale.
Premetto che sto studiando ingegneria in un ateneo statale che non è né il politecnico di Milano né quello di Torino.
Volevo sapere se secondo voi questi due grandi e storici istituti formativi sono un passo avanti rispetto agli atenei statali di ingegneria.
Qualcuno ha avuto modo di vedere la differenza in persona?
Ovviamente per " passa avanti" intendo vari aspetti:
_ qualità della didattica;
_ servizi offerti;
_docenti e disponibilità;
_ job placement;
Alcuni voci dicono che il politecnico di Milano, nonostante dia una buona preparazione, sia molto disorganizzato e che porti all'esaurimento, sono solo per motivi di carico di studio.
Aspetto una vostra opinione, magari avete qualche conoscenze o amico che li frequenta.
Risposte
Tendenzialmente sono d'accordo. Entrambi i politecnici, oltre ai CdL di frontiera elencati in precedenza hanno dei punti di forza anche nell'ingegneria "classica" ; il polimi ha degli eccellenti CdL in ingegneria civile strutturale, ingegneria informatica, chimica, aerospaziale/ aeronautica e dei materiali. Il polito eccelle nell'ingegneria civile geotecnica, ambientale, elettrica e meccanica/ autoveicolo.
Chi ha frequentato nei politecnici e nelle diverse facoltà di ingegneria italiane dice che l'approccio al politecnico é piú teorico. Ma anche qui siamo nel campo delle (poche) opinioni.
Chi ha frequentato nei politecnici e nelle diverse facoltà di ingegneria italiane dice che l'approccio al politecnico é piú teorico. Ma anche qui siamo nel campo delle (poche) opinioni.
Secondo me è difficile fare un confronto perché difficilmente una persona ha sperimentato il politecnico e un'altra università all'interno dello stesso cdl (confrontare una triennale con una magistrale non avrebbe molto senso). In ogni caso io studio a Roma "Tor Vergata" e posso dire di essere molto soddisfatto della disponibilità dei docenti (difficilmente altrove potrebbe essere migliore), soddisfatto del job placement dell'università e in generale della didattica. Sicuramente i servizi potrebbero essere migliori ma non credo che un politecnico mi avrebbe offerto molto di più. Secondo me, ma è una idea assolutamente personale, se andare a Milano/Torino deve essere un sacrificio tanto vale non farlo mentre se lo si può fare tanto vale farlo. In pratica penso che se fossi stato a Milano/Torino avrei optato per il politecnico (volendo fare ingegneria) ma, dovendo spendere soldi per trasferirmi, non credo abbia senso. Ovviamente io abito a Roma, magari il confronto con Palermo o Messina potrebbe essere diverso, non avendolo provato non saprei!
PS: Come accennava civamb il discorso cambia per quei cdl che, praticamente, vengono offerti solo lì. Logicamente se volessi fare ingegneria matematica o fisica un trasferimento a Milano/Torino avrebbe molto più senso che se non volessi fare ing. gestionale/meccanica/elettronica.
PS: Come accennava civamb il discorso cambia per quei cdl che, praticamente, vengono offerti solo lì. Logicamente se volessi fare ingegneria matematica o fisica un trasferimento a Milano/Torino avrebbe molto più senso che se non volessi fare ing. gestionale/meccanica/elettronica.
A parte il fatto che i politecnici non sono privati. Non so a livello organizzativo ma a livello di ricerca e didattica offrono qualcosa in piú. Anche nell'offerta formativa. Leggi matematica per l'ingegneria / ingegneria matematica , ingegneria fisica/fisica dei sistemi complessi ed ingegneria nucleare. Giusto per fare degli esempi. Un ulteriore surplus é quello dell'alta scuola politecnica, senza dimenticare la grande connessione con le principali grandi aziende del nord.