Per fisici: cerco consiglio.
Salve a tutti,
Sono uno studente del liceo linguistico al quinto anno, fra qualche mese darò l'esame di maturità. A settembre molto probabilmente ( quasi sicuramente ) andrò a Fisica. Durante il mio corso di studi al liceo ho scoperto una passione sconsiderata per la matematica e soprattutto la fisica pur non avendole mai studiate seriamente (poichè mi trovo in un linguistico) ma raggiungendo discreti risultati! Io in realtà fisica l'ho fatta solo i primi due anni e dato che la prof era di matematica l'ho fatta anche piuttosto male (inoltre devo dire che allora non avevo ancora la passione come ora). Dopo questa breve introduzione
le mie domande sono queste ( rivolta ai fisici sia laureati che non) : "prima di iscrivervi all'università il vostro livello in matematica e fisica era approfondito? Se si, era consono al livello universitario? Vorrei sapere partendo da zero se è faticoso e se umanamente possibile, inoltre quanto il liceo vi ha aiutato e se un ragazzo in una conditio come la mia può riuscire in questa ( a detta di molti ) "ardua" impresa.
Grazie in anticipo a tutti!!
Sono uno studente del liceo linguistico al quinto anno, fra qualche mese darò l'esame di maturità. A settembre molto probabilmente ( quasi sicuramente ) andrò a Fisica. Durante il mio corso di studi al liceo ho scoperto una passione sconsiderata per la matematica e soprattutto la fisica pur non avendole mai studiate seriamente (poichè mi trovo in un linguistico) ma raggiungendo discreti risultati! Io in realtà fisica l'ho fatta solo i primi due anni e dato che la prof era di matematica l'ho fatta anche piuttosto male (inoltre devo dire che allora non avevo ancora la passione come ora). Dopo questa breve introduzione

Grazie in anticipo a tutti!!

Risposte
Crepi, spero davvero di farcela!
Saluti!
Saluti!
In bocca al lupo e, soprattutto, divertiti!
Ciao!
Ciao!
Certo, l'inglese credo sia fondamentale io ho cercato di seguire qualche lezione non tradotta su internet e ti posso dire che per quanto abbia dimistichezza riuscivo a comprendere solo il necessario. Purtroppo, per quanto abbia studiato, sono sempre convinto che per imparare una lingua la cosa migliore ed anche la più efficace sia quella di vivere per qualche anno (2 o 3) in un paese...li sei costretto a parlarla e il cervello sviluppa una sorta di autodifesa e stai sicuro che la lingua la parli. A scuola (specie in quella italiana) puoi studiarla per 10 anni una lingua( anche con la madrelingua) ma consapevole che equivalgono a 12 mesi nel paese interessato! Per quanto riguarda il libro ti posso dire che è memorabile! Inoltre io sono sempre stato incuriosito dalle personalità delle grandi menti, proprio come oggi i ragazzi sono incuriositi dai vip, e mi sono sempre chiesto : Cosa gli passa per la testa? In che contesto vivevano? Questo libro oltre agli sviluppi dell'affascinante teoria dei quanti , propone anche qualche risposta alle domande che mi pongo, risposte tratte da lettere o scritti vari dei fisici ! Se non lo avessi preso già te lo consiglierei vivamente!
Saluti!
Saluti!
O_o, questa non l'avevo mai sentita. Grande comunque!
Che coincidenza, qualche giorno fa ho comprato per posta questo libro, dovrebbe arrivarmi a giorni.
Ti dirò, io non so mai stato un appassionato di divulgazione, le cose ho sempre preferito prima studiarle tramite il linguaggio matematico e poi leggerne la spiegazione a parole di qualche scienziato(avendo prima cercato di interpretarle a modo mio).
Infatti ti posso dire che quando poi sono arrivato al terzo anno e l'equazione di Schroedinger l'ho risolta davvero ho cominciato a divertirmi sul serio!
Ultimamente però, anche per migliorare l'Inglese per futuri obiettivi, mi sto interessando molto a dei documentari radiofonici e televisivi della BBC. Anche solo di Fisica ce ne sono tantissimi! Tu che sei del linguistico puoi coniugare benissimo Fisica e Inglese, e parlano sempre professori universitari famosi! Se sei interessato contattami, ciao!
Che coincidenza, qualche giorno fa ho comprato per posta questo libro, dovrebbe arrivarmi a giorni.
Ti dirò, io non so mai stato un appassionato di divulgazione, le cose ho sempre preferito prima studiarle tramite il linguaggio matematico e poi leggerne la spiegazione a parole di qualche scienziato(avendo prima cercato di interpretarle a modo mio).
Infatti ti posso dire che quando poi sono arrivato al terzo anno e l'equazione di Schroedinger l'ho risolta davvero ho cominciato a divertirmi sul serio!
Ultimamente però, anche per migliorare l'Inglese per futuri obiettivi, mi sto interessando molto a dei documentari radiofonici e televisivi della BBC. Anche solo di Fisica ce ne sono tantissimi! Tu che sei del linguistico puoi coniugare benissimo Fisica e Inglese, e parlano sempre professori universitari famosi! Se sei interessato contattami, ciao!
grazie, sono contento che ti piaccia la mia firma...anche perchè che tu ci creda o no è il mio tatuaggio permanente! Due anni fa lessi "Quantum" di "Manjit Kumar" e rimasi talmente affascinato da quest' equazione che cominciai a pensare alla meccanica quantistica come aspirazione. Certo lo so prima di quella c'è un mondo da studiare ma quando poi incominciai sempre due anni fa a scoprire quel mondo, rimasi affascinato e spaventato allo stesso tempo! L' estate scorsa feci questo tatuaggio piccolino però eh, per quanto affascinato non sono un estremista
. Tutto quello che so di fisica lo conosco solo grazie ad internet ed ai libri! Comunque vi ringrazio tutti dei consigli, anche perchè non ho molti conoscenti fisici, lo cercavo da tanto un forum come questo!


Ah sì guarda, tieni in conto che davvero è dura: esami fino a fine luglio e da inizio settembre in poi, a meno di casi fortunati(o se sei così bravo che finisci prima, ma essendo quasi sempre tutto scritto e orale...).
Io quando al liceo facevo qualcosa in più di Fisica e Matematica era perché davvero mi piaceva farlo in parte del tempo libero, e non perché dovevo sapere più di qualcun altro o arrivare preparato all'università, e credo che anche tu ora stai facendo questo.
Penso che questo sia il modo giusto di procedere, altrimenti ci si stufa prima di cominciare l'università. Anzi, fatto con lo spirito di cui sopra può essere il modo migliore, credo, per capire se davvero la materia che stiamo per scegliere è per noi.
Complimenti per la firma, ciao.
Io quando al liceo facevo qualcosa in più di Fisica e Matematica era perché davvero mi piaceva farlo in parte del tempo libero, e non perché dovevo sapere più di qualcun altro o arrivare preparato all'università, e credo che anche tu ora stai facendo questo.
Penso che questo sia il modo giusto di procedere, altrimenti ci si stufa prima di cominciare l'università. Anzi, fatto con lo spirito di cui sopra può essere il modo migliore, credo, per capire se davvero la materia che stiamo per scegliere è per noi.
Complimenti per la firma, ciao.
Crepi Camillo!
In tutto questo avevo già messo in conto un bel viaggetto post-maturità con gli amici, anche per fare le ultime cavolate insieme proprio perchè posso immaginare quanto sarà impegnativo e dispendioso al livello di tempo.

In tutto questo avevo già messo in conto un bel viaggetto post-maturità con gli amici, anche per fare le ultime cavolate insieme proprio perchè posso immaginare quanto sarà impegnativo e dispendioso al livello di tempo.

@ kuon farò una osservazione in controtendenza rispetto a che mi ha preceduto nello scrivere: ricorda che le prossime vacanze estive saranno per te le ultime vere vacanze perchè poi, durante l'università dovrai studiare per gli esami, durante il lavoro i periodi di vacanza saranno brevi.
Quindi goditi queste ultime vacanze
Fai bene a prepararti per l'università-ma non esagerare non pretendere di impararae da solo matematica e fisica- ma se ti impegnerai assiduamente vedrai che non avrai problemi .
La passione vedo che c'è e questo è molto importante.
In bocca al lupo
Quindi goditi queste ultime vacanze

Fai bene a prepararti per l'università-ma non esagerare non pretendere di impararae da solo matematica e fisica- ma se ti impegnerai assiduamente vedrai che non avrai problemi .
La passione vedo che c'è e questo è molto importante.
In bocca al lupo

"Luca.Lussardi":
Anzi, spesso sono proprio coloro che arrivano al primo anno di matematica o fisica senza sapere cosa è un limite che hanno il maggior successo, perché non hanno preconcetti che poi fanno fatica a cambiare: non dimentichiamo infatti che la matematica e la fisica scolastiche sono diverse, purtroppo, da quelle universitarie.
Interessante la tua riflessione.
Per evitare questo inconveniente è il caso di applicare, elementarmente, l'analisi ai problemi di Fisica, senza darsi alle dimostrazioni matematiche. In effetti se uno studia tutta l'analisi da un libro di liceo di Matematica e poi va a Matematica o Fisica deve avere una grande elasticità mentale per non risentire del modo in cui ha studiato prima le cose.
Comunque Kuon fai bene a prendere confidenza con gli argomenti prima fatti in modo semplice. Finiti gli alpha test, io cercherei un buon libro di terzo liceo scientifico e farei i problemi di cinematica e dinamica. Per applicare l'analisi(a livello elementare) il libro adatto, credo, è l'Halliday, che sicuramente dovrai comprare come libro di supporto al primo anno di Fisica.
"Luca.Lussardi":Si può dirlo forte: " PURTROPPO". Comunque vi ringrazio molto, devo dire che io già al quinto anno mi sto dando all'analisi ed ai problemi almeno di cinematica a cui io ho applicato al massimo le derivate...però cercherò di impegnarmi al massimo, posso dire che rispetto ai miei compagni di classe alcuni concetti mi sono velocemente più chiari...non chiedetemi perchè ho scelto questa scuola (linguistico) perchè me ne pento tutte le mattine, piano piano è aumentata a dismisura questa curiosità e questa predisposizione che è saltata fuori da un momento all'altro! Ora sto facendo l'alpha test e sono arrivato al moto oscillatorio armonico che porta come ultimo argomento di cinematica! Non ho avuto problemi ma credo che sia perchè gli argomenti vengono trattati in modo semplice e non con quel formalismo e rigore matematico dell'università!
non dimentichiamo infatti che la matematica e la fisica scolastiche sono diverse, purtroppo, da quelle universitarie.
Secondo me tutta la preparazione che hai elencato è un qualcosa in più; non è necessario arrivare all'università sapendo già l'analisi 1 e avendo già le idee chiare sulla fisica generale. Anzi, spesso sono proprio coloro che arrivano al primo anno di matematica o fisica senza sapere cosa è un limite che hanno il maggior successo, perché non hanno preconcetti che poi fanno fatica a cambiare: non dimentichiamo infatti che la matematica e la fisica scolastiche sono diverse, purtroppo, da quelle universitarie.
Ti ricopio la risposta che ho dato a un ragazzo del classico. Non sarà esattamente quello che cerchi, ma credo che dia ESATTAMENTE l'idea di quello che penso e di quello che voglio dirti e consigliarti, da laureando in Fisica.
"Riguardo alla Fisica/Matematica dopo il classico, io ti consiglio, a parte leggere gli interessantissimi libri che penso mi procurerò anche io(ma le lezioni di Feynman e Che Cos'è la Matematica li ho già ), di intraprendere un programma abbastanza serrato per fare tutto, o più, quello che c'è su un libro di liceo scientifico di Matematica(ti consiglio corso base Blu di Matematica). Prendi il libro e fai quanto più possibile, almeno gli argomenti fatti allo scientifico, corso normale, esercizi e almeno qualche dimostrazione. Ti consiglio di vederti anche qualcosa di probabilità e calcolo combinatorio, almeno a livello di biennio, ma meglio di triennio sempre sul corso base blu(tanto è semplice). Non dimenticare i problemi di matematica, soprattutto quelli geometrici.
E lo stesso per Fisica, con i tre volumi del triennio, sempre di liceo scientifico(ti consiglio il Caforio-Ferilli). Fai i PROBLEMI, tutti quelli del libro.
Secondo me è l'unico modo per arrivare preparati, perché al di là della divulgazione, delle idee, della passione, ci vuole la capacità di risolvere esercizi e problemi VELOCEMENTE ed ESATTAMENTE, con sicurezza. Capacità che dovrai aumentare ancora all'Università, per sostenere scritti a volte molto impegnativi. Partire quasi da zero credo sia molto difficile.
Inoltre, le dimostrazioni non ti serviranno moltissimo, anche perché all'università dovrai farle con formalismo più elaborato, ma almeno qualcuna è meglio farla per abituarti. Se hai tempo, vedi qualcosa di geometria euclidea: serve SEMPRE, anche in relatività e per fare i problemi di Fisica, ed è la cosa su cui tutti peccano. Ti servirebbe un buon volume del primo anno di liceo scientifico di Matematica, se ti interessa te lo posso consigliare.
Te lo dico perché gli unici del mio corso di laurea che non hanno avuto problemi sono stati i POCHISSIMI abituati a fare molti problemi ed esercizi al liceo, e chi non veniva dallo scientifico o si è ritirato o è rimasto almeno due anni indietro oppure hanno preso degli esami con voti bassi solo per passarli. I problemi soprattutto non li aveva fatti quasi nessuno. Di fronte a un integrale o un'equazione differenziale in un esercizio di Fisica 1 al primo semestre, o peggio a un integrale di linea, chi vede l'analisi per la prima volta si blocca, non importa quanto puoi spiegarglielo al momento, ma ci vuole un po' di familiarità con queste tecniche.
Riguardo al fatto che si comincia da zero, è vero che si definisce cosa è una funzione, cosa è un'insieme, cosa è una grandezza fisica e cosa è il metro. Però lo si fa a un ritmo veloce, 10-15 volte più veloce del liceo, e riguardo ai problemi in 7-8 lezioni si può arrivare a dover fare problemi più difficili di quelli che ci sono sui libri del liceo, anche i libri un po' più avanzati. Uno che parte da zero di per sé non credo abbia possibilità concreta di stare al passo.
Ovviamente la mia università potrà non raccogliere i migliori geni d'Italia quindi magari per questo le prestazioni non sono state eccellenti, però te lo consiglio fortemente sulla base di ciò che ho visto in aula."
Finito il post, che era rivolto a un ragazzo del quarto anno(cioè secondo liceo classico) dato che tu hai meno tempo, io se fossi in te mi darei all'analisi(limiti, derivate e integrali, senza dimostrazioni ma per saperle usare in maniera elementare e immediata) e ai problemi di Meccanica.
Ciao
"Riguardo alla Fisica/Matematica dopo il classico, io ti consiglio, a parte leggere gli interessantissimi libri che penso mi procurerò anche io(ma le lezioni di Feynman e Che Cos'è la Matematica li ho già ), di intraprendere un programma abbastanza serrato per fare tutto, o più, quello che c'è su un libro di liceo scientifico di Matematica(ti consiglio corso base Blu di Matematica). Prendi il libro e fai quanto più possibile, almeno gli argomenti fatti allo scientifico, corso normale, esercizi e almeno qualche dimostrazione. Ti consiglio di vederti anche qualcosa di probabilità e calcolo combinatorio, almeno a livello di biennio, ma meglio di triennio sempre sul corso base blu(tanto è semplice). Non dimenticare i problemi di matematica, soprattutto quelli geometrici.
E lo stesso per Fisica, con i tre volumi del triennio, sempre di liceo scientifico(ti consiglio il Caforio-Ferilli). Fai i PROBLEMI, tutti quelli del libro.
Secondo me è l'unico modo per arrivare preparati, perché al di là della divulgazione, delle idee, della passione, ci vuole la capacità di risolvere esercizi e problemi VELOCEMENTE ed ESATTAMENTE, con sicurezza. Capacità che dovrai aumentare ancora all'Università, per sostenere scritti a volte molto impegnativi. Partire quasi da zero credo sia molto difficile.
Inoltre, le dimostrazioni non ti serviranno moltissimo, anche perché all'università dovrai farle con formalismo più elaborato, ma almeno qualcuna è meglio farla per abituarti. Se hai tempo, vedi qualcosa di geometria euclidea: serve SEMPRE, anche in relatività e per fare i problemi di Fisica, ed è la cosa su cui tutti peccano. Ti servirebbe un buon volume del primo anno di liceo scientifico di Matematica, se ti interessa te lo posso consigliare.
Te lo dico perché gli unici del mio corso di laurea che non hanno avuto problemi sono stati i POCHISSIMI abituati a fare molti problemi ed esercizi al liceo, e chi non veniva dallo scientifico o si è ritirato o è rimasto almeno due anni indietro oppure hanno preso degli esami con voti bassi solo per passarli. I problemi soprattutto non li aveva fatti quasi nessuno. Di fronte a un integrale o un'equazione differenziale in un esercizio di Fisica 1 al primo semestre, o peggio a un integrale di linea, chi vede l'analisi per la prima volta si blocca, non importa quanto puoi spiegarglielo al momento, ma ci vuole un po' di familiarità con queste tecniche.
Riguardo al fatto che si comincia da zero, è vero che si definisce cosa è una funzione, cosa è un'insieme, cosa è una grandezza fisica e cosa è il metro. Però lo si fa a un ritmo veloce, 10-15 volte più veloce del liceo, e riguardo ai problemi in 7-8 lezioni si può arrivare a dover fare problemi più difficili di quelli che ci sono sui libri del liceo, anche i libri un po' più avanzati. Uno che parte da zero di per sé non credo abbia possibilità concreta di stare al passo.
Ovviamente la mia università potrà non raccogliere i migliori geni d'Italia quindi magari per questo le prestazioni non sono state eccellenti, però te lo consiglio fortemente sulla base di ciò che ho visto in aula."
Finito il post, che era rivolto a un ragazzo del quarto anno(cioè secondo liceo classico) dato che tu hai meno tempo, io se fossi in te mi darei all'analisi(limiti, derivate e integrali, senza dimostrazioni ma per saperle usare in maniera elementare e immediata) e ai problemi di Meccanica.
Ciao
Allora sono deciso ad impegnarmi molto anche spinto da forte curiosità! Grazie!

È faticoso sì, il corso di laurea in fisica è un corso di laurea impegnativo; nonostante ciò anche se non hai mai fatto fisica a scuola in modo decente potrai benissimo raggiungere ottimi risultati all'università.