Passare da Ingegneria a Matematica. Consigli e direttive.
Salve,
mi sono iscritto a questo forum per illustrarvi la mia situazione e per chiedervi consiglio.
Sono iscritto alla facoltà di Ingegneria aerospaziale, sarei al primo anno di fuori corso (4 anno quindi).
Ho sempre avuto una passione smodata per la matematica, ma a causa di pressioni familiari decisi di non iscrivermi a tale facoltà e di proseguire con un corso a caso di Ingegneria.
I primi due anni sono andati discretamente bene, anche se non seguivo con passione: 13 esami e media del 27,5. Ma la facoltà di ingegneria è stata sin da subito una delusione.
Poi ho avuto un problema di salute che mi ha tenuto fermo 1 anno, nel frattempo i miei genitori hanno pagato le tasse e mi ritrovo iscritto sempre ad Ingegneria.
Mi sento meglio fisicamente da un paio di mesi e nella mia testa sono cambiate molte cose:
Ho intenzione di comunicare a breve ai miei genitori la mia volontà di cambiare facoltà per seguire la mia passione, qualsiasi siano le conseguenze.
Vorrei fare addirittura la rinuncia agli studi, quindi lasciar perdere gli esami di ingegneria (con Analisi I, Analisi II, Fisica I, Fisica II, Algebra&Geometria etc..) perché
1) Vorrei studiare queste materie come si fa a matematica e non vorrei ridurre tutto ad una misera integrazione.
2) Facendo l'integrazione non saprei nemmeno a quale anno mi diranno che sarò iscritto, alcune cose certamente le avrò studiate in modo diverso, in sostanza sarei sempre in una terra di mezzo.
la mia domanda è: è una pazzia voler ricominciare tutto dal principio nonostante, magari, potrei avere parte degli esami convalidati, secondo voi?
La seconda domanda, forse più semplice, è: come dovrei fare per fare la rinuncia agli studi ed iscrivermi a matematica? ( o fare semplicemente il passaggio, per decidere vorrei sapere come la pensate).
P.S. Non consigliatemi di finire la triennale perchè altri 14 esami con 0 passione per quello che dovrei studiare (adesso sarebbero anche le materie tecniche) non lo farò mai.
mi sono iscritto a questo forum per illustrarvi la mia situazione e per chiedervi consiglio.
Sono iscritto alla facoltà di Ingegneria aerospaziale, sarei al primo anno di fuori corso (4 anno quindi).
Ho sempre avuto una passione smodata per la matematica, ma a causa di pressioni familiari decisi di non iscrivermi a tale facoltà e di proseguire con un corso a caso di Ingegneria.
I primi due anni sono andati discretamente bene, anche se non seguivo con passione: 13 esami e media del 27,5. Ma la facoltà di ingegneria è stata sin da subito una delusione.
Poi ho avuto un problema di salute che mi ha tenuto fermo 1 anno, nel frattempo i miei genitori hanno pagato le tasse e mi ritrovo iscritto sempre ad Ingegneria.
Mi sento meglio fisicamente da un paio di mesi e nella mia testa sono cambiate molte cose:
Ho intenzione di comunicare a breve ai miei genitori la mia volontà di cambiare facoltà per seguire la mia passione, qualsiasi siano le conseguenze.
Vorrei fare addirittura la rinuncia agli studi, quindi lasciar perdere gli esami di ingegneria (con Analisi I, Analisi II, Fisica I, Fisica II, Algebra&Geometria etc..) perché
1) Vorrei studiare queste materie come si fa a matematica e non vorrei ridurre tutto ad una misera integrazione.
2) Facendo l'integrazione non saprei nemmeno a quale anno mi diranno che sarò iscritto, alcune cose certamente le avrò studiate in modo diverso, in sostanza sarei sempre in una terra di mezzo.
la mia domanda è: è una pazzia voler ricominciare tutto dal principio nonostante, magari, potrei avere parte degli esami convalidati, secondo voi?
La seconda domanda, forse più semplice, è: come dovrei fare per fare la rinuncia agli studi ed iscrivermi a matematica? ( o fare semplicemente il passaggio, per decidere vorrei sapere come la pensate).
P.S. Non consigliatemi di finire la triennale perchè altri 14 esami con 0 passione per quello che dovrei studiare (adesso sarebbero anche le materie tecniche) non lo farò mai.
Risposte
"Intermat":
Secondo me è una follia fare la rinuncia agli studi. Sicuramente ti convaliderebbero alcuni esami come esami a scelta (altri potenzialmente li potrebbero mettere in sovrannumero) e in altri ti farebbero fare l'integrazione. Rinunciare a tutto è assurdo perché vorrebbe dire buttare via la fatica fatta in 3/4 anni di studio. Per i passaggi tecnici devi chiedere in segreteria, il passaggio dovrebbe essere abbastanza facile perché ti dovrebbero fare stampare una domanda, pagare un bollettino e poi dovrebbe essere fatto. A quel punto ti valuterebbero gli esami e ti direbbero cosa devi fare. Magari se parli con il presidente del cdl di Matematica (o con una persona che si occupa dei piani di studio, non la segretaria!) ti potrebbe dire ufficiosamente come andrebbe a finire la vicenda.
Mi spiace non aver avuto più consigli in questa discussione, ma comunque terrò molto in considerazione ciò che mi hai detto. Grazie!

Secondo me è una follia fare la rinuncia agli studi. Sicuramente ti convaliderebbero alcuni esami come esami a scelta (altri potenzialmente li potrebbero mettere in sovrannumero) e in altri ti farebbero fare l'integrazione. Rinunciare a tutto è assurdo perché vorrebbe dire buttare via la fatica fatta in 3/4 anni di studio. Per i passaggi tecnici devi chiedere in segreteria, il passaggio dovrebbe essere abbastanza facile perché ti dovrebbero fare stampare una domanda, pagare un bollettino e poi dovrebbe essere fatto. A quel punto ti valuterebbero gli esami e ti direbbero cosa devi fare. Magari se parli con il presidente del cdl di Matematica (o con una persona che si occupa dei piani di studio, non la segretaria!) ti potrebbe dire ufficiosamente come andrebbe a finire la vicenda.