Migliore università per laurea triennale in matematica

orentam
Mi servirebbe un parere da qualche esperto. Quale programma del corso di laurea in matematica fra quelli offerti dalle università di
- Pisa
http://www.dm.unipi.it/www2/user/didatt ... 9_Fund.pdf
http://www.dm.unipi.it/www2/user/didatt ... 9_Comp.pdf

-Padova
http://www.math.unipd.it/~lauream/Xstorico/ADM1213.pdf

-Bari
http://www.dm.uniba.it/home/didattica/c ... aTriennale

-Pavia

-Udine

-Roma (Tor Vergata o La sapienza)

vi sembra migliore?

Risposte
vict85
Quinzio ma che dici!? Non è affatto vero che l'unica università di eccellenza in italia è la Normale. Per due motivi, il primo è che la normale non è una università (e tra l'altro non ci puoi studiare ingegneria) e secondariamente perché la normale ti avvantaggia solo se fai ricerca e chi fa ricerca conosce molte più università della media delle persone (oltre che conoscere specifici professori).
Un normalista studia all'università di Pisa, come uno che studia alla Galileiana è iscritto a Padova o uno iscritto alla Normale di Parigi è iscritto ad una delle più di 10 università di Parigi (ci sono 2-3 normali in Francia in realtà). La differenza è che oltre ai normali corsi, i normalisti hanno corsi aggiuntivi, devono mantenere una certa media (superiore a 27 con nessun voto sotto il 24) e dare tutti gli esami dell'anno, stanno gratuitamente nel collegio della scuola, sono molto seguiti e ricevono anche un lieve "supporto economico allo studio". Al contrario che in Italia un normalista francese ha uno stipendio più sostanzioso, ma alla fine della scuola deve rimanere in Francia a far ricerca (o insegnare) per 5-10 anni.
In campo ingegneristico i politecnici (Torino e Milano intendo, gli altri non sono gran che conosciuti neanche in Italia) sono abbastanza conosciuti anche all'estero, e università come la Sapienza e la Bocconi sono conosciute in tutto il mondo (anche se nel caso specifico non necessariamente per matematica). Non ci sono però università che ti assicurino un posto, neanche un normalista ce l'ha anche se l'aver superato un percorso così selettivo lo aiuta molto. Ma essere un normalista significa esserti laureato in tempo con il massimo dei voti e aver anche approfondito oltre a quello che normalmente è richiesto. Chiunque riesca a dimostrare queste cose anche nell'ultima università italiane riesce ad entrare ad un dottorato da qualche parte. Ci sono comunque posti in cui anche un Normalista ha concorrenza.

In ogni caso puoi lavorare in inghilterra e germania anche con lauree italiane, ne ho conosciuti vari che l'hanno fatto.

orentam
"Quinzio":
Piuttosto, se proprio vuoi andare lontano da casa, allora tenta di andare a studiare all'estero. Impari bene l'inglese, che sul mondo del lavoro conta forse di più della laurea in matematica, studi in un contesto internazionale, in paesi civili ed evoluti come l'Inghilterra o la Germania, e poi finchè ci sei, ti trovi un lavoro la, dove valutano la gente per quello che fa e non per le loro amicizie, come fanno qui da noi e dalle tue parti (senza offesa, per carità, dico quello che scrive ogni giornale d'Italia). Almeno fai fatica per qualcosa.


Mi potresti dare delle informazioni su come funziona il sistema degli esami in Inghilterra? Sono meno/più/ugualmente difficili rispetto a quelli in italia? Ed il sistema didattico come funziona?


"Quinzio":
Poi anche andare a vedere i curriculum dei professori mi sembra onestamente tempo perso, anche perchè non sei in grado di valutarli approfonditamente.


Infatti. Per questo chiedevo a voi.

"Quinzio":
Se vuoi "studiare" dai migliori professori prendi i libri dei migliori matematici che sono esistiti e studia quelli. Meglio di così ? Se veramente pensi di avere delle qualità, tanto che vuoi l'università migliore d'Italia, allora non hai problemi ad aprire un libro e ad imparare leggendolo. Non è che il prof dell'università spiega in modo molto diverso da quello che si legge su un buon libro. Anzi la maggior parte delle volte il prof ripete quello che c'è sui suoi appunti o sul libro del corso.


Quello che volevo dire è: visto che comunque il corso di laurea in matematica è molto impegnativo, tanto vale andare in un posto in cui l'insegnamento (ed il prestigio dell'università stessa) sia ai massimi livelli. Chiaramente, in ogni caso tenterei di impegnarmi al massimo e studiare da buoni libri.

Quinzio
Se posso darti un consiglio, che è in linea con gli altri, è quello di restare vicino a casa per il momento.
Se abiti vicino a Bari e hai l'università a Bari è una fortuna... io non vedo onestamente l'esigenza di sobbarcarsi la fatica di trasferirsi da Bari a Bologna o a Roma per fare la triennale di matematica, come di qualsiasi ingegneria.
Poi questo è un discorso soprattutto economico, quindi sai tu quanto e come potete spendere in famiglia. Se i tuoi genitori sono d'accordo, fai come ti pare, però secondo me ci sono dei modi migliori che spendere i soldi per affittare a 2-300€ una stanza in centro a Bologna e fare 5-6 viaggi all'anno per tornare a casa a Natale, Pasqua, ed Agosto, dividere il frigorifero con altre due persone.
L'unica università di eccellenza in Italia, che tutto il popolo conosce, è la normale a Pisa, per il resto uscire dal Politecnico di Torino o di Bari, non ci vedo grosse differenze.
Piuttosto, se proprio vuoi andare lontano da casa, allora tenta di andare a studiare all'estero. Impari bene l'inglese, che sul mondo del lavoro conta forse di più della laurea in matematica, studi in un contesto internazionale, in paesi civili ed evoluti come l'Inghilterra o la Germania, e poi finchè ci sei, ti trovi un lavoro la, dove valutano la gente per quello che fa e non per le loro amicizie, come fanno qui da noi e dalle tue parti (senza offesa, per carità, dico quello che scrive ogni giornale d'Italia). Almeno fai fatica per qualcosa.
Poi anche andare a vedere i curriculum dei professori mi sembra onestamente tempo perso, anche perchè non sei in grado di valutarli approfonditamente.
Se vuoi "studiare" dai migliori professori prendi i libri dei migliori matematici che sono esistiti e studia quelli.
Meglio di così ? Se veramente pensi di avere delle qualità, tanto che vuoi l'università migliore d'Italia, allora non hai problemi ad aprire un libro e ad imparare leggendolo.
Non è che il prof dell'università spiega in modo molto diverso da quello che si legge su un buon libro. Anzi la maggior parte delle volte il prof ripete quello che c'è sui suoi appunti o sul libro del corso.

vict85
Sinceramente non capisco cosa non capisci della prima frase, i tuoi compagni hanno la tua stessa identica preparazione di matematica? Non tutto è legato al fatto se sono o meno portati per la matematica. Sinceramente trovo che il mito dell'essere portati o geniali nella matematica sia fin troppo montato, quasi come se fosse una buona scusa per avere voti bassi in matematica.

Certamente ci sono professori più preparati di altri ma sulle cose della triennale dubito che ci siano professori che non conoscono l'argomento che insegnano. Le differenti maggiori si riscontrano su quanto siano difficili gli esami. Torino per esempio è più facile di Tor Vergata e Pisa per esempio.

Sul punto 3, direi indicativamente di no. Per quanto ogni università approfondisca un po' di più alcune cose e ne trascura altre. Il blocco centrale è però sempre un po' lo stesso. Le differenze non sono così sostanziali insomma. Almeno dai curriculum che mi è capitato di vedere. Detto in altro modo, è molto simile a quello che ho fatto io.
Le specialità ci sono ma sono delle false specializzazioni, nel senso che si riducono a pochi esami caratterizzanti. A volte hai semplicemente degli esami a scelta. Ci sono comunque delle triennali più marcatamente applicate ma potrebbero renderti più difficile la vita nel momento in cui decidessi di passare ad una altra università per la magistrale (non tanto all'accesso quando durante i corsi).

Il fatto è che sostanzialmente un laureato in matematica triennale è ancora lontano da poter fare ricerca matematica seria. Per lo meno in molti settori.

orentam
"vict85":
Significa che quello che impari dipende molto da te, un po' come alle superiori.


In che senso?

"vict85":
Non è che un certo professore sia adatto a tutte le persone.


Sì, questo è ovvio. Però - a livello generale - ci sono sempre professori meglio preparati di altri.

"vict85":
Per quanto riguarda il curriculum didattico mi pare piuttosto standard, insomma più o meno fai quello che si fa in ogni altra università della penisola.


In cosa consiste un curriculum standard? Non ci sono già dalla triennale alcune "specialità"?

vict85
Significa che quello che impari dipende molto da te, un po' come alle superiori. Non è che un certo professore sia adatto a tutte le persone. Inoltre per la triennale conta molto più la capacità didattica che quella di ricerca ed è diffcile misurare questa capacità da esterno. Per avere maggiori informazioni devi chiedere a qualcuno che è andato in quella università o almeno ci vive vicino (io vivo a Torino). Non sono ancora così dentro il mondo matematico per conoscere i tuoi professori.

Per quanto riguarda il curriculum didattico mi pare piuttosto standard, insomma più o meno fai quello che si fa in ogni altra università della penisola. Su come si fa non saprei dirlo.

Nella magistrale è diverso perché si fanno argomenti più vicini a quello che in effetti si ricerca e nella tesi si cerca di introdurre un argomento quasi da dottorato. Quindi è molto più importante trovare un posto dove i professori si occupano di argomenti che ti interessano.

orentam
"vict85":
Per la triennale non vi è un meglio assoluto, dipende dal tuo modo di studiare, e per la specialistica dipende dal settore della matematica che preferisci. In ogni caso vivi in Puglia? Lo dico perché tra le università del Sud figura molto più spesso Napoli che Bari. Detto questo se riesci ad entrare a Normale o Galileiana allora te le consiglio, altrimenti trovo che la scelta più saggia sia triennale vicino a te e la magistrale dove è meglio rispetto ai tuoi interessi (e dottorato all'estero se lo farai).



In che senso per la triennale non vi è un meglio assoluto?

Sì, abito in provincia di Bari. Puoi darmi qualche informazione in più sul dipartimento di matematica di questa università (anche leggendo l'elenco dei corsi del triennio ed i curricula dei professori)?

vict85
Per la triennale non vi è un meglio assoluto, dipende dal tuo modo di studiare, e per la specialistica dipende dal settore della matematica che preferisci. In ogni caso vivi in Puglia? Lo dico perché tra le università del Sud figura molto più spesso Napoli che Bari. Detto questo se riesci ad entrare a Normale o Galileiana allora te le consiglio, altrimenti trovo che la scelta più saggia sia triennale vicino a te e la magistrale dove è meglio rispetto ai tuoi interessi (e dottorato all'estero se lo farai).

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