Medico e matematico: Connubio lavoro-studio. Si può fare?

spumone79
Salve a tutti! Sono un nuovo utente del forum... L'ho scoperto oggi navigando sul web... Complimenti ai fondatori e a chi ci scrive.. E' fantastico.

Sono un medico di 30 anni, sto finendo la specializzazione, ma sono sempre stato un grande appassionato di matematica, soprattutto Analisi e calcolo differenziale.
Durante gli anni universitari, pur studiando argomenti del tutto indifferenti alla matematica, ho continuato a mantenere questa mia passione, anche se non a dei veri e propri livelli universitari, impartendo ripetizioni a ragazzi del Liceo.
Da circa 2 anni, ho deciso di affrontare uno studio più serio della matematica, più ad un livello universitario e così ho acquistato qualche testo e sto studiando da autodidatta Analisi, ma anche Algebra lineare, Geometria e Fisica.
A 10 mesi dalla fine della specializzazione, essendo questo periodo di bilanci ed, ahimè, avendo anche compiuto una età abbastanza matura per mettere in discussione le scelte fatte a 18 anni, mi chiedo se esista anche una minima possibilità di trasformare e/o usare questa mia passione secolare in un lavoro, visto che caratterizza ormai da anni tutti i momenti liberi della mia vita...
Ho cercato on-line soluzioni e/o sbocchi sia didattico-accademici che lavorativi che potessero in un certo senso garantire un connubio fra Medicina e matematica, ma purtroppo le uniche facoltà esistenti di "Matematica medica" si trovano nel Regno Unito ed negli USA.
Ho anche seriamente pensato di iscrivermi, al termine della specializzazione, ad un corso di laurea triennale in Ingegneria Biomedica e clinica, ma mi spaventa un po' l'eventualità di non riuscire a lavorare e a studiare contemporanemante, sia per il tipo di lavoro che faccio che per lo studio che dovrei affrontare, entrambi richiedenti molte ore di impegno giornaliero.
Dovendo poi provvedere autonomamente a me stesso, ed avendo un mutuo abbastanza oneroso da pagare, non sono ancora in grado di capire se i pensieri che faccio inerenti alla matematica siano ancora abbastanza "onirici" o meno... :lol:

A parte gli scherzi, gradirei qualche consiglio e/o parere, anche per non sentirmi solo in quelle che saranno le mie eventuali future scelte...
- E' meglio una facoltà come Ingegneria biomedica o una facoltà dove vi sia un approccio più teorico della matematica, anche in termini di sbocchi lavorativi o accademici futuri?
- E' sostenibile e praticabile secondo voi studiare per una seconda laurea e lavorare contemporaneamente, con la considerazione del tipo di studio da affrontare?
- Conoscete centri di studio o Università ove vi siano studi in corso di tipo matematico-medico (ad esempio: applicazione di modelli matematici a fenomeni biologici, fisiologici e fisiopatologici)...
- E soprattutto... Secondo voi quanto sono folle??? :lol:

Grazie a tutti coloro che mi risponderanno...

Un saluto. Mario.

Risposte
ogiak31
"Rsof97":
Ciao, sono iscritta al secondo anno di medicina e anche io ho una passione per la matematica, non so decidere se continuare o mollare tutto e cambiare facoltà. Tu come hai risolto? Sono passati 8 anni ma spero comunque in una risposta, non si sa mai...

La questione è abbastanza semplice: finora com'è stato il tuo rendimento a medicina? E a fronte di quanto impegno? Ti è piaciuto studiare gli argomenti dei corsi affrontati finora? Le motivazioni che ti hanno spinto a iscriverti sono ancora presenti? Desideri fare il medico anche a costo di sopportare uno studio pluriennale che con la matematica non ha niente a che vedere, oppure senti che per te una formazione più affine ad essa sia più desiderabile? Sono queste le domande a cui devi rispondere con serenità e sincerità, per poi fare la tua scelta (continuare o cambiare percorso accademico). Non è assolutamente tardi per cambiare e ricominciare da un'altra parte, per cui non ti preoccupare in tal senso. In bocca al lupo per i tuoi studi. ;-)

SofiaRaccanello
Ciao, sono iscritta al secondo anno di medicina e anche io ho una passione per la matematica, non so decidere se continuare o mollare tutto e cambiare facoltà. Tu come hai risolto? Sono passati 8 anni ma spero comunque in una risposta, non si sa mai...

TheDrownedPrivateer
"spumone79":
Scusate se riemergo solo ora... D'altronde era una discussione da me introdotta più di 2 anni fa...
Che dirvi... di acqua sotto i ponti ne è passata... E tante cose sono successe... La mia passione per la matematica è sempre lì... E in ambito medico-matematico l'unica che va per la lunga in questo campo ed in questo momento storico è l'uso/applicazione dei modelli matematici versus alcuni fenomeni biochimico-fisiologici, terapeutici e patologici...
Vi chiederete sicuramente cosa abbia fatto alla fine e cosa stia facendo tutt'ora... Sarete accontentati tutti... Mi scuso in anticipo se non rispondo privatamente ai colleghi che mi hanno contattato in pvt, ma capite bene che avendo poco tempo a disposizione mi sembra giusto dare una risposta unica per tutti...
Nel 2011 mi sono specializzato in gastroenterologia... Ho lavoricchiato, qua e là, mi sono occupato fondamentalmente di clinica e dovendo far fronte a delle scadenze e a degli oneri economici per un breve periodo ho dovuto per forza di cose accantonare la matematica... Purtroppo in questo paese ed in questo attuale momento storico pur avendo delle passioni non puoi pretendere ahimé di seguire i tuoi sogni se questi non prevedono una remunerazione...
Tutto questo fino a Giugno scorso, anzi in realtà fino ad Aprile scorso quando facendo dei rapidi ragionamenti mi è venuto in mente di rimettermi a studiare per una seconda specializzazione che mi potesse permettere, in un futuro chissà quanto prossimo, di avvicinare il più possibile queste due discipline che amo...
mi son quindi rimesso a studiare tosto e ho fatto il concorso per accedere alla scuola di specializzazione in patologia clinica (per i non addetti ai lavori tutto ciò che è laboratorio... dalla diagnostica biochimica alla microbiologia e fino alla biologia molecolare e citodiagnostica) ... Ed eccomi qua, sto prendendo questa seconda specializzazione che magari più in là potrà permettermi di addentrarmi nel fantastico mondo della biomatematica.... Ma per ora ... un passo alla volta ... Vedremo dove si arriverà... C'è tanto da imparare per uno specialista clinico che si approccia al laboratorio ... E poi dal laboratorio alla matematica e alla fisica ... Ma continuerò a studiare ... E chissà ...
Un saluto a tutti!!!
Spumo


Ciao Spumone. La lettura della tua esperienza mi ha colpito...
Io sono un tuo ""collega"". Le doppie virgolette sono d'obbligo per 2 motivi: sto ancora frequentando il corso di Medicina, e prima di finire (se finirò...) passerà ancora molta acqua sotto i ponti. Inoltre, a differenza tua (che ti sei specializzato in Gastro), non ho ancora le idee molto chiare sul mio futuro...

Ti faccio comunque i miei auguri per il percorso che hai scelto... spero che ti possa soddisfare.

Io le uniche vie che vedevo per unire la Medicina alla Matematica ambiti sono:
1)La carriera accademica per diventare professori di Fisiologia (in 1-2 momenti mi è balenata per la mente pure a me...)
2)Lo studio dell'Epidemiologia. In tal caso però si studia però solo un ambito particoalre della matematica: la Statistica.

Purtroppo, a parte questo, Medicina è una facoltà che con la Matematica c'entra veramente pochissimo (anzi, nulla!). E ho avuto tante dimostrazioni (a volte quasi ridicole...) dell'ignoranza in ambito matematico che regna in certi studenti di medicina e anche in certi medici laureati e specializzati...

Avrò modo di usare questa sezione del forum per orientare a dovere chi intendesse compiere questa scelta! :-D

spumone79
Scusate se riemergo solo ora... D'altronde era una discussione da me introdotta più di 2 anni fa...
Che dirvi... di acqua sotto i ponti ne è passata... E tante cose sono successe... La mia passione per la matematica è sempre lì... E in ambito medico-matematico l'unica che va per la lunga in questo campo ed in questo momento storico è l'uso/applicazione dei modelli matematici versus alcuni fenomeni biochimico-fisiologici, terapeutici e patologici...
Vi chiederete sicuramente cosa abbia fatto alla fine e cosa stia facendo tutt'ora... Sarete accontentati tutti... Mi scuso in anticipo se non rispondo privatamente ai colleghi che mi hanno contattato in pvt, ma capite bene che avendo poco tempo a disposizione mi sembra giusto dare una risposta unica per tutti...
Nel 2011 mi sono specializzato in gastroenterologia... Ho lavoricchiato, qua e là, mi sono occupato fondamentalmente di clinica e dovendo far fronte a delle scadenze e a degli oneri economici per un breve periodo ho dovuto per forza di cose accantonare la matematica... Purtroppo in questo paese ed in questo attuale momento storico pur avendo delle passioni non puoi pretendere ahimé di seguire i tuoi sogni se questi non prevedono una remunerazione...
Tutto questo fino a Giugno scorso, anzi in realtà fino ad Aprile scorso quando facendo dei rapidi ragionamenti mi è venuto in mente di rimettermi a studiare per una seconda specializzazione che mi potesse permettere, in un futuro chissà quanto prossimo, di avvicinare il più possibile queste due discipline che amo...
mi son quindi rimesso a studiare tosto e ho fatto il concorso per accedere alla scuola di specializzazione in patologia clinica (per i non addetti ai lavori tutto ciò che è laboratorio... dalla diagnostica biochimica alla microbiologia e fino alla biologia molecolare e citodiagnostica) ... Ed eccomi qua, sto prendendo questa seconda specializzazione che magari più in là potrà permettermi di addentrarmi nel fantastico mondo della biomatematica.... Ma per ora ... un passo alla volta ... Vedremo dove si arriverà... C'è tanto da imparare per uno specialista clinico che si approccia al laboratorio ... E poi dal laboratorio alla matematica e alla fisica ... Ma continuerò a studiare ... E chissà ...
Un saluto a tutti!!!
Spumo

86green
scusate sono registrata da pochissimo...come si possono inviare i messaggi direttamente al destinatario? tipo spumone79 avrà letto il mio? e soprattutto risponderà? grazie

fab_mar9093
@ jitter: tuttavia anche se il corso che mostri viene usato per applicazioni mediche,
non credo che richieda nessuna competenza medica specifica.
Il medico e il matematico sono professioni troppo differenti perchè l'uno necessiti,
in qualche via, delle competenze dell'altro (nella stessa persona intendo).
E' comunque un'idea; ma non credo sia un palliativo efficace per chi ha studiato
undici anni medicina.

jitter1
Non mi occupo di matematica e quasi non so da che parte è il fegato... ma uno spunto potrebbe essere il campo dell'elaborazione delle immagini in medicina. Potresti fare una ricerca in internet a riguardo.

Esempio: http://www.scienze.univr.it/fol/main?en ... 76&lang=it

In bocca al lupo!

p.s. Un'altra cosa: considera che, essendo già laureato, puoi accedere direttamente alla magistrale una volta acquisiti tot crediti (mi pare una cinquantina) in matematica (circa 5 esami). In questo modo potresti orientare la magistrale alla medicina.
Personalmente, invece, escluderei l'ipotesi di cambiare completamente strada (matematica pura), perché per quella, parlando in generale e non in riferimento al tuo caso, la strada è infinita e le possibilità rare.

vict85
Un po' in ritardo comunque direi che la risposta sarebbe qualcosa come http://www.ccbi.cam.ac.uk/Education/WT- ... ations.php ma forse le sue conoscenze matematiche non sarebbero sufficienti. Penso sia più per matematici, fisici e biologi con conoscenze multidisciplinari.

matemath
Leggendo solo ora dei tuoi interessi e delle tue passioni, ti suggerirei senz'altro un buon corso di Matematica.
Dei possibili connubi professionali futuri tra medicina e matematica, difficile dire ora, forse, se proseguirai su questa strada, sarai tu a scoprirli e a inventarne di nuovi.
Intanto, segui senz'altro le tue passioni e facci sapre che cosa hai scelto e come ti sei trovato.

Ryukushi1
"seven":
Per quello che mi sento di dire,
sei partito dicendo che hai una grande passione per la matematica,
per poi dire che vorresti iscriverti a ingegneria biomedica...
Ok, centra effettivamente col tuo campo (quanto dipende da cosa materialmente andrai a fare..
non so quanto con la gastroenterologia), ma non centra un fico secco con la matematica,
per matematica intendo Matematica.
Non esiste (io credo) un connubbio che ti permetta di fare sia il gastroenterologo che il matematico
contemporaneamente, ovvero un lavoro in cui siano necessarie entrambe le competenze.
Se ti piace la matematica, iscriviti a matematica, studia per passione, così gli esami non ti risulterà
(ovviamente con i tempi che ci vorranno) difficile darli..
Che poi ci andrai a lavorare lo vedo poco probabile (pochissimo...)
alla conoscenza non c'è mai limite.
Altra possibilità, se ti piace la matematica, è di fare il ricercatore (lo dico
semplicisticamente, ma è una carriera molto difficile, e devi considerare la tua età);
ci sono gruppi di ricerca in cui ci sono anche matematici che contribuiscono a risolvere problemi
di carattere medico. Matematici, e non laureati in matematica medica (sembra un ossimoro)
Certo non puoi pretendere che centri la gastroenterologia!

Lo so, le tue intenzioni son buone!vedi te!

Edit: buona anche l'idea di scrittore! questa è molto realistica
Edit: cavoli :-D tempo perso.. discussione di due anni fa!sempre vedere le date..


chissà che scelta ha fatto alla fine

fab_mar9093
Per quello che mi sento di dire,
sei partito dicendo che hai una grande passione per la matematica,
per poi dire che vorresti iscriverti a ingegneria biomedica...
Ok, centra effettivamente col tuo campo (quanto dipende da cosa materialmente andrai a fare..
non so quanto con la gastroenterologia), ma non centra un fico secco con la matematica,
per matematica intendo Matematica.
Non esiste (io credo) un connubbio che ti permetta di fare sia il gastroenterologo che il matematico
contemporaneamente, ovvero un lavoro in cui siano necessarie entrambe le competenze.
Se ti piace la matematica, iscriviti a matematica, studia per passione, così gli esami non ti risulterà
(ovviamente con i tempi che ci vorranno) difficile darli..
Che poi ci andrai a lavorare lo vedo poco probabile (pochissimo...)
alla conoscenza non c'è mai limite.
Altra possibilità, se ti piace la matematica, è di fare il ricercatore (lo dico
semplicisticamente, ma è una carriera molto difficile, e devi considerare la tua età);
ci sono gruppi di ricerca in cui ci sono anche matematici che contribuiscono a risolvere problemi
di carattere medico. Matematici, e non laureati in matematica medica (sembra un ossimoro)
Certo non puoi pretendere che centri la gastroenterologia!

Lo so, le tue intenzioni son buone!vedi te!

Edit: buona anche l'idea di scrittore! questa è molto realistica
Edit: cavoli :-D tempo perso.. discussione di due anni fa!sempre vedere le date..

86green
ciao spumone79, ho letto la tua situazione e ti assicuro che esistono altri medici che hanno le stesse tue passioni...quindi mi chiedevo cosa avessi fatto poi, dato che la scuola di specializzazione è incompatibile con qualsiasi altro corso di laurea..

spumone79
"scrittore":
io fossi in te farei come lavoro "ufficiale" il medico e nel tempo libero darei ripetizione agli studenti di superiori e magari di univeristà, così la matematica sarà il tuo secondo lavoro e avrai le tue soddisfazione ad insegnare e aiutare gli altri.


Ciao scrittore... :wink:

In effetti finora è quello che sto facendo: faccio ripetizioni ai ragazzi dello scientifico... Ma ultimamente mi sto affacciando anche alla matematica universitaria; spero in un futuro più o meno prossimo di essere in grado di dare ripetizioni ai giovani del primo biennio delle facoltà universitarie ;-)
Ciao!

scrittore1
io fossi in te farei come lavoro "ufficiale" il medico e nel tempo libero darei ripetizione agli studenti di superiori e magari di univeristà, così la matematica sarà il tuo secondo lavoro e avrai le tue soddisfazione ad insegnare e aiutare gli altri.

spumone79
"diegmat":
Ma perchè non studiare proprio la matematica pura?



Ho pensato anche a quello, effettivamente... Ma a parte l'interpretazione dei modelli matematici applicati all'epidemiologia, alla fisiologia ed alla fisiopatologia non saprei (per ignoranza o magari per scarsa informazione???) che applicazioni potrebbero esserci con la gastroenterologia...
Nell'ambito dell'ingegneria biomedica vi sono potenzialità di sbocchi lavorativi e campi di ricerca aperti ad esempio nell'ambito della progettazione e/o ricerca per la costruzione di apparecchi quali endoscopi di ultimissima generazione, videocapsule per lo studio del tenue, apparecchi manometrici... ecc ecc
Certo si tratterebbe a quel punto di "trattazione" puramente ingegneristica di progettazione e costruzione di apparecchiature elettromedicali. Si l'argomento mi affascina, ma non da meno mi interesserebbe anche una concezione anche "eventualmente" teorica o di ricerca su modelli matematici ecc ecc... Solo che non mi viene in mente nulla... Magari sono io che "ignoro" certe cose...
Se avete consigli o informazioni a riguardo sono tutte bene accette! :D

Grazie!

Mario

diegmat
Ma perchè non studiare proprio la matematica pura?

spumone79
Grazie a tutti per le risposte, per i consigli e per i "links"...
Il percorso sarà molto molto duro, è vero, ma chissà... Intanto finisco la specializzazione in gastroenterologia e poi si vedrà...
Purtroppo sono abbastanza distante dal Politecnico, visto che vivo e lavoro a Roma...
Pisa è un altro discorso... :lol:
Sò che ingegneria non è solo matematica... ma finchè non avrò una conoscenza completa della matematica e della fisica "universitaria" non mi sento di dire di non essere portato anche per l'elettronica, l'elettrotecnica e la teoria dei segnali...
L'importante sarà trovare il tempo di studiare... Ora ho il tempo di farlo da autodidatta prima di immergermi nei lavori della tesi di specializzazione...
Vi terrò aggiornati strada facendo..

Grazie ancora per il materiale e gli spunti utilissimi... :wink:

E crepi il lupo!

Steven11
Ciao, purtroppo non sento di poterti dire molto.
L'unica cosa che mi è venuta in mente è questa pagina
http://mestieri.dima.unige.it/index.php ... &Itemid=42

dove sono illustrate testimonianze di gente laureata in Matematica, e che ora ha a che fare strettamente col mondo della Medicina, pur da Matematico.

In bocca al lupo per ogni evenienza e buon lavoro/studio ! :wink:

giacor86
Il fatto è che ingegneria non vuol dire solo matematica. Ti ritroveresti a dover studiare materia ingegneristiche (ad esempio elettrotecnica - elettronica - sistemi bla bla tante cose) per cui la matematica è solo uno strumento abbastanza marginale. Cose molto interessanti per carità, però non so dove trovi la voglia di studiartele a 30 anni (già a volte la voglia è poca anche a 23), solo perchè ti piace l'analisi e l'algebra lineare. Cose che per altro (penso soprattutto ad elettronica, che so per certo esserci ad ing biomedica) non sono nemmeno semplicissime.

Detto questo non voglio scoraggiarti, quello che vuoi fare non è impossibile, anche se sicuramente molto difficile (specialmente lavorando a tempo pieno in ambiti molto diversi). Sta a te e alla voglia che hai. Magari prenditi un colloquio con qualche responsabile di facoltà e parlane con lui che magari sa dirti se c'è qualche possibilità ulteriore (magari brevi corsi di spcializzazione o master o qualcosa così).
In bocca al lupo

PS=io parlo per la parte ingegneria. Per la parte matematica non so proprio.

Raptorista1
"spumone79":

- Conoscete centri di studio o Università ove vi siano studi in corso di tipo matematico-medico (ad esempio: applicazione di modelli matematici a fenomeni biologici, fisiologici e fisiopatologici)...
- E soprattutto... Secondo voi quanto sono folle??? :lol:


Vediamo se posso darti qualche dritta: la risposta alla seconda domanda che ho riportato è semplice: Mai abbastanza :D

Per la prima.. So che al Politecnico di Milano si studiano modelli matematici per la diagnosi di malattie come l'aneurisma cerebrale, nonché studi di emodinamica; il tutto in collaborazione con degli ospedali di Milano (non vorrei dire una scemenza, ma mi sembra il Niguarda).

Ecco la tua prossima fonte di informazioni: io ho cercato su google "politecnico di milano aneurisma cerebrale niguarda", è venuta fuori questa pagina http://www.google.it/search?hl=it&clien ... =&gs_rfai= ed i primi 8 risultati mi sembrano aderenti a quello che cerchi.

Spero di esserti stato utile!

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