Matematica,Fisica, Ingegneria a metà?
Argh!
Dopo essermi (quasi) orientato sulla facoltà di Ing Matematica a Milano, mi è 'capitato' di partecipare ad uno stage presso l'INAF che sarebbe l'istituto italiano di astrofisici, e andando in giro a curiosare per laboratori vari ho notato una cosa che mi ha lasciato molto perplesso: tutti gli esperimenti erano curati sia dal punto di vista dell'ideazione che dal punto di vista della progettazione e realizzazione da...fisici! astrofisici, bè, ma pur sempre fisici! Ho visto un tipo che molto modestamente e come se fosse una cosa normale spiegava che per studiare un particolare effetto s'era costruito da solo un cannone agli ioni...ovvio, non credo che fisicamente l'abbia costruito lui, però riguardo all'ideazione e al progetto penso ci abbia messo la sua testa...
Ma allora,avendo le idee confuse perché ho sempre pensato a: fisica = ricerca teorica, certo basata su osservazioni sperimentali, ma pur sempre teorica! e ingegneria = progettazione di cose 'pratiche' ma sulla base di LORO idee e osservazioni non sulla base di quelle altrui! (fisici..)
e inoltre, avendo visto coi miei occhi fisici che progettavano e fisici che ordinavano ad ingegneri le cose da fare (del tipo 'ho bisogno di questo questo e questo' e ingegneri che tuttalpiù vedevano un po' come arrabattarsi per cercare di esaudire le richieste del fisico), dicevo, ho chiesto ai vari tutor se la ricerca anche dal punto di vista industriale cioè di produzione dei beni, per quanto innovativi e nuovi, ma sempre di oggetti reali, era compito di fisici o ingegneri,mi han dato la risposta che bè come sapevo sono compiti diversi che si completano a vicenda ma sinceramente, a loro avviso, se io personalmente amo sia la fase di 'ideazione' che quella di 'progettazione' dovrei fare fisica perché si può diventare applicativi con questo corso di studi, mentre l'ingegneria forma persone sempre un po' col 'cacciavitino' che da parte loro, non avendo giustamente le basi teoriche per farlo, non possono 'ideare'.
Io ho sempre preferito ingegneria perché la vedevo come più reale, materiale, ma pensavo che
un ingegnere potesse studiare un fenomeno e quindi ideare e mettere poi in pratica la soluzione per questo fenomeno, ma mi han detto che non è così...
E quindi: nella ricerca in senso generale, quali sono i due compiti del fisico e ingegnere?
Mi viene in mente questo esempio: se c'è un fisico laureato in microfisica e struttura della materia (con realativi esami sulle superfici, super e semi conduttori etc) un ingegnere laureato in materiali e nanotecnologie, nell'ambito della ricerca sperimentale per un nuovo materiale che abbia determinate caratteristiche, i due come lavorano?
Sono stato un po' dispersivo scusate! Tale è il marasma nella testa..!
Grazie in anticipo per le risposte!
Dopo essermi (quasi) orientato sulla facoltà di Ing Matematica a Milano, mi è 'capitato' di partecipare ad uno stage presso l'INAF che sarebbe l'istituto italiano di astrofisici, e andando in giro a curiosare per laboratori vari ho notato una cosa che mi ha lasciato molto perplesso: tutti gli esperimenti erano curati sia dal punto di vista dell'ideazione che dal punto di vista della progettazione e realizzazione da...fisici! astrofisici, bè, ma pur sempre fisici! Ho visto un tipo che molto modestamente e come se fosse una cosa normale spiegava che per studiare un particolare effetto s'era costruito da solo un cannone agli ioni...ovvio, non credo che fisicamente l'abbia costruito lui, però riguardo all'ideazione e al progetto penso ci abbia messo la sua testa...
Ma allora,avendo le idee confuse perché ho sempre pensato a: fisica = ricerca teorica, certo basata su osservazioni sperimentali, ma pur sempre teorica! e ingegneria = progettazione di cose 'pratiche' ma sulla base di LORO idee e osservazioni non sulla base di quelle altrui! (fisici..)
e inoltre, avendo visto coi miei occhi fisici che progettavano e fisici che ordinavano ad ingegneri le cose da fare (del tipo 'ho bisogno di questo questo e questo' e ingegneri che tuttalpiù vedevano un po' come arrabattarsi per cercare di esaudire le richieste del fisico), dicevo, ho chiesto ai vari tutor se la ricerca anche dal punto di vista industriale cioè di produzione dei beni, per quanto innovativi e nuovi, ma sempre di oggetti reali, era compito di fisici o ingegneri,mi han dato la risposta che bè come sapevo sono compiti diversi che si completano a vicenda ma sinceramente, a loro avviso, se io personalmente amo sia la fase di 'ideazione' che quella di 'progettazione' dovrei fare fisica perché si può diventare applicativi con questo corso di studi, mentre l'ingegneria forma persone sempre un po' col 'cacciavitino' che da parte loro, non avendo giustamente le basi teoriche per farlo, non possono 'ideare'.
Io ho sempre preferito ingegneria perché la vedevo come più reale, materiale, ma pensavo che
un ingegnere potesse studiare un fenomeno e quindi ideare e mettere poi in pratica la soluzione per questo fenomeno, ma mi han detto che non è così...
E quindi: nella ricerca in senso generale, quali sono i due compiti del fisico e ingegnere?
Mi viene in mente questo esempio: se c'è un fisico laureato in microfisica e struttura della materia (con realativi esami sulle superfici, super e semi conduttori etc) un ingegnere laureato in materiali e nanotecnologie, nell'ambito della ricerca sperimentale per un nuovo materiale che abbia determinate caratteristiche, i due come lavorano?
Sono stato un po' dispersivo scusate! Tale è il marasma nella testa..!
Grazie in anticipo per le risposte!
Risposte
"bius88":
ciao....devi capire cosa vuoi fare nella vita!
Se sei orientato verso la ricerca allora devi prendere fisica, se vuoi progettare allora ingegneria...
Fisica da una formazione scientifica molto più ampia e richiede più creatività; per questo i fisici nella ricerca li trovi dappertutto, esempio nelle neuroscienze cognitive, biologia molecolare e addirittura in campo motoristico..! Il Responsabile della Direzione Motori del Centro Ricerche della FIAT, colui che inventò il common rail, è proprio un fisico!
Quelli di bmw ed audi sono ingegneri, lo stesso per quanto riguarda Ferrari. Non sbattetevi troppo su queste cose visto che il ruolo (responsabile) è più che altro organizzativo.

ciao....devi capire cosa vuoi fare nella vita!
Se sei orientato verso la ricerca allora devi prendere fisica, se vuoi progettare allora ingegneria...
Fisica da una formazione scientifica molto più ampia e richiede più creatività; per questo i fisici nella ricerca li trovi dappertutto, esempio nelle neuroscienze cognitive, biologia molecolare e addirittura in campo motoristico..! Il Responsabile della Direzione Motori del Centro Ricerche della FIAT, colui che inventò il common rail, è proprio un fisico! Come diceva wedge i fisici progettano anche, ma solo nel campo delle tecnologie avanzate, dunque nell'ambito della ricerca scientifica.
Gli ingegneri sono invece i classici progettisti ed ognuno ha il suo settore di competenza, visto che ormai il campo tecnologico è vastissimo.
Ovviamente puoi trovare un ingegnere meccanico ricercatore nel campo dei motori a combustione interna, oppure un ing. elettronico ricercatore nel campo della fotonica, ma, a differenza del fisico, farà il ricercatore solo nel suo ambito (per es.: strutture, robotica o motori per ing. meccanici; fotonica, nanotecnologie o telecomunicazioni per ing. elettronici).
L'ingegnere fisico è una figura di raccordo tra quella del fisico e dell'ingegnere. Nel campo della ricerca e della tecnologia avanzata è più avanti rispetto agli altri ingegneri, ma come progettista non trova molti spazi... ricerca scientifica e tecnologie avanzate sono settori di nicchia, dunque faticherai molto a trovare lavoro rispetto ad un altro ingegnere che lavorerà magari in una industria meccanica, elettrica, chimica o come libero professionista.
Se sei orientato verso la ricerca allora devi prendere fisica, se vuoi progettare allora ingegneria...
Fisica da una formazione scientifica molto più ampia e richiede più creatività; per questo i fisici nella ricerca li trovi dappertutto, esempio nelle neuroscienze cognitive, biologia molecolare e addirittura in campo motoristico..! Il Responsabile della Direzione Motori del Centro Ricerche della FIAT, colui che inventò il common rail, è proprio un fisico! Come diceva wedge i fisici progettano anche, ma solo nel campo delle tecnologie avanzate, dunque nell'ambito della ricerca scientifica.
Gli ingegneri sono invece i classici progettisti ed ognuno ha il suo settore di competenza, visto che ormai il campo tecnologico è vastissimo.
Ovviamente puoi trovare un ingegnere meccanico ricercatore nel campo dei motori a combustione interna, oppure un ing. elettronico ricercatore nel campo della fotonica, ma, a differenza del fisico, farà il ricercatore solo nel suo ambito (per es.: strutture, robotica o motori per ing. meccanici; fotonica, nanotecnologie o telecomunicazioni per ing. elettronici).
L'ingegnere fisico è una figura di raccordo tra quella del fisico e dell'ingegnere. Nel campo della ricerca e della tecnologia avanzata è più avanti rispetto agli altri ingegneri, ma come progettista non trova molti spazi... ricerca scientifica e tecnologie avanzate sono settori di nicchia, dunque faticherai molto a trovare lavoro rispetto ad un altro ingegnere che lavorerà magari in una industria meccanica, elettrica, chimica o come libero professionista.
Mmh capito quindi se volessi occuparmi di ricerca in entrambi gli aspetti di ideazione + progettazione l'unica strada è quella del dottorato giusto? Che però forma scienziati che si occupano di ambiti molto molto specifici se non ho capito male!
Bè, per quanto può sembrare così ad un ragazzino di quarta superiore (io s'intende eheh), l'idea è abbastanza (= molto molto molto) carina! In effetti mi è sempre piaciuto di più informarmi o studiare cose nuove e appena scoperte piuttosto che elaborazioni di cose che esistono già...ad esempio non mi metterei mai a lavorare su un motore per un mezzo che aumenti di un po' il suo rendimento, lavorerei direttamente su un progetto per cambiare completamente il tipo di propulsione per ottenere migliori rendimenti ancora! Mi affascina di più la scoperta, per fare un esempio che hai usato tu, tutta la faccenda del CERN, del LHC del bosone di higgs etc etc sono cose che pur capendole per l'un percento mi hanno affascinato davvero moltissimo!
Quindi ripeto l'unica maniera per unire i due aspetti che mi interessano sarebbe un dottorato...altrimenti, un corso di ingegneria più specialistico tipo ing fisica o ing matematica possono essere più 'utili' al mio scopo?
Bè, per quanto può sembrare così ad un ragazzino di quarta superiore (io s'intende eheh), l'idea è abbastanza (= molto molto molto) carina! In effetti mi è sempre piaciuto di più informarmi o studiare cose nuove e appena scoperte piuttosto che elaborazioni di cose che esistono già...ad esempio non mi metterei mai a lavorare su un motore per un mezzo che aumenti di un po' il suo rendimento, lavorerei direttamente su un progetto per cambiare completamente il tipo di propulsione per ottenere migliori rendimenti ancora! Mi affascina di più la scoperta, per fare un esempio che hai usato tu, tutta la faccenda del CERN, del LHC del bosone di higgs etc etc sono cose che pur capendole per l'un percento mi hanno affascinato davvero moltissimo!
Quindi ripeto l'unica maniera per unire i due aspetti che mi interessano sarebbe un dottorato...altrimenti, un corso di ingegneria più specialistico tipo ing fisica o ing matematica possono essere più 'utili' al mio scopo?
ti dico il mio punto di vista. (sono (astro)fisico in formazione)
non sono troppo d'accordo con chi ti ha detto che se ami la progettazione una buona strada sia fisica perchè semplicemente, nei 5 anni che studierai fisica, di problemi di progettazione non ne vedrai praticamente mai. fisica è al 90% conti su un foglio, osservazione, analisi dati e simulazioni al computer.
però come saprai lo spettro dei fisici è vario (da quelli che studiano le proprietà topologiche delle stringhe, a quelli che fanno simulazioni idrodinamiche di galassie, a quelli che in laboratorio con un laser cercano di investigare le proprietà delle molecole organiche), e quindi si forma anche una classe di persone che di fatto dopo la laurea, dopo il dottorato, eccetera, pur restando fisici, pur restando nella ricerca fisica, fanno un lavoro da ingegneri, e quindi progettano strumenti. il motivo è semplice: ci sono dei settori tecnologici avanzati (molto di nicchia direi) ove un ingegnere non saprebbe proprio mettere le mani. se tu per pulire degli specchi per l'astronomia X devi costruire un qualcosa che renda una superficie di 1m^2 uniforme a livello di 10^(-9) cm, e vai da un ingegnere che pure lavora sulla pulitura di specchi di altissima precisione, questo ti guarderà come dire "sei scemo?". ad esempio in questi settori non esiste una ricerca a livello industriale, non sarebbe assolutamente redditizia: tutte gli strumenti sono modelli unici. magari un giorno si troverà un applicazione anche a questo, e quindi la cosa diventerà dominio degli ingegneri, che ne miglioreranno le varie proprietà, faranno dei modelli simili migliori eccetera.
per molte cose è successo così: un esempio classico, tanto per restare in tema astronomico, è il CCD che abbiamo nelle macchine fotografiche.
ma con questo non mi sento assolutamente di consigliarti fisica se la tua idea è progettare. è vero che gli strumenti di molti esperimenti sono progettati al 100% da fisici (altro esempio: i magneti di LHC), perchè solo un fisico che ha una vaga idea dello scopo a cui lo strumento è dedicato può avere una buona idea delle performance richieste dallo strumento, ma il 99.999% della progettazione a livello globale è in mano agli ingegneri, giustamente.
riguardo alla microfisica e struttura della materia non so benissimo la distinzione nella ricerca che fanno i fisici e quella che fanno gli ingegneri, mi spiace.
ciao e in bocca al lupo per la scelta
non sono troppo d'accordo con chi ti ha detto che se ami la progettazione una buona strada sia fisica perchè semplicemente, nei 5 anni che studierai fisica, di problemi di progettazione non ne vedrai praticamente mai. fisica è al 90% conti su un foglio, osservazione, analisi dati e simulazioni al computer.
però come saprai lo spettro dei fisici è vario (da quelli che studiano le proprietà topologiche delle stringhe, a quelli che fanno simulazioni idrodinamiche di galassie, a quelli che in laboratorio con un laser cercano di investigare le proprietà delle molecole organiche), e quindi si forma anche una classe di persone che di fatto dopo la laurea, dopo il dottorato, eccetera, pur restando fisici, pur restando nella ricerca fisica, fanno un lavoro da ingegneri, e quindi progettano strumenti. il motivo è semplice: ci sono dei settori tecnologici avanzati (molto di nicchia direi) ove un ingegnere non saprebbe proprio mettere le mani. se tu per pulire degli specchi per l'astronomia X devi costruire un qualcosa che renda una superficie di 1m^2 uniforme a livello di 10^(-9) cm, e vai da un ingegnere che pure lavora sulla pulitura di specchi di altissima precisione, questo ti guarderà come dire "sei scemo?". ad esempio in questi settori non esiste una ricerca a livello industriale, non sarebbe assolutamente redditizia: tutte gli strumenti sono modelli unici. magari un giorno si troverà un applicazione anche a questo, e quindi la cosa diventerà dominio degli ingegneri, che ne miglioreranno le varie proprietà, faranno dei modelli simili migliori eccetera.
per molte cose è successo così: un esempio classico, tanto per restare in tema astronomico, è il CCD che abbiamo nelle macchine fotografiche.
ma con questo non mi sento assolutamente di consigliarti fisica se la tua idea è progettare. è vero che gli strumenti di molti esperimenti sono progettati al 100% da fisici (altro esempio: i magneti di LHC), perchè solo un fisico che ha una vaga idea dello scopo a cui lo strumento è dedicato può avere una buona idea delle performance richieste dallo strumento, ma il 99.999% della progettazione a livello globale è in mano agli ingegneri, giustamente.
riguardo alla microfisica e struttura della materia non so benissimo la distinzione nella ricerca che fanno i fisici e quella che fanno gli ingegneri, mi spiace.
ciao e in bocca al lupo per la scelta