Matematica o Ingegneria Matematica?
Ciao a tutti, scrivo perché ho bisogno di un consiglio riguardo al corso di studi da intraprendere. Io vengo da un liceo scientifico e mi è sempre piaciuta molto la matematica, quindi al momento sono indecisa tra il corso di laurea in matematica o ingegneria matematica.
A me questa materia piace soprattutto perché mi diverte cercare di risolvere i problemi, scervellarmi per arrivare alla soluzione, cercando tutte le vie possibili, perdermi nei miei ragionamenti per risolvere i problemi, che spesso prendo come sfide personali.
Detto questo, quale dei due corsi di studi sopra citati pensate possa essere più adatto??
A me questa materia piace soprattutto perché mi diverte cercare di risolvere i problemi, scervellarmi per arrivare alla soluzione, cercando tutte le vie possibili, perdermi nei miei ragionamenti per risolvere i problemi, che spesso prendo come sfide personali.
Detto questo, quale dei due corsi di studi sopra citati pensate possa essere più adatto??
Risposte
Completamente d'accordo con intermat. I dottorati in matematica, fisica e chimica dei politecnici sono un chiaro esempio...
Ovviamente ogni CdL dovrà rinunciare a qualcosa rispetto ad altri a livello sia teorico che applicativo ma credo che almeno su questo siamo tutti d'accordo.
Ovviamente ogni CdL dovrà rinunciare a qualcosa rispetto ad altri a livello sia teorico che applicativo ma credo che almeno su questo siamo tutti d'accordo.
"vict85":
Non ho mai fatto ricerca operativa, ma i matematici che la studiano non la studieranno in maniera così diversa da ingegneria gestionale.
Il fatto è che solitamente è un campo della matematica nel quale fanno ricerca quasi solo gli ingegneri. In particolare gli ing. Informatici e gli ing. Elettronici.
Ripeto, secondo me cambia il modo in cui si affrontano le cose soprattutto negli anni in cui si studia. Se si va a parlare di ricerca e quindi anche di PhD allora, come dice Vict85, anche in matematica si trovano studi più applicati come anche ad ingegneria si trovano argomenti molto teorici.
Trovo comunque che ci siano risposte un po' improprie rispetto a matematica. A matematica si studia ovviamente matematica e si studiano argomenti che non fa nessun'altro. Alcuni dei quali considerati a torto inutili (seppur sia vero che a molti matematici l'applicazione non interessa). L'interesse verso la creazione di nuova matematica, ovvero rispetto al dimostrare cose, c'è, ma non è l'unico. Nei corsi di analisi numerica ci sono spesso dei teoremi non dimostrati e una maggiore attenzione alle applicazioni. Non ho mai fatto ricerca operativa, ma i matematici che la studiano non la studieranno in maniera così diversa da ingegneria gestionale. I corsi di statistica e probabilità hanno spesso una forte componente applicativa (specialmente in statistica, la probabilità comprende anche una forte componente teorica). E così altri corsi (generalmente opzionali) legati alla fisica, all'economia e all'informatica. I corsi di fisica matematica saranno molto teorici, ma il fine ultimo è modellare fenomeni fisici. Quindi in sostanza gli esami richiederanno di risolvere problemi. Relativamente ai PhD, il bilanciamento tra applicazione e teoria cambia molto tra un PhD in Statistica rispetto ad uno in teoria degli insiemi. I primi saranno verosimilmente molto legati alle applicazioni e molto pratici, mentre gli altri saranno totalmente teorici. Vi sono inoltre PhD in economia finanziaria, Fisica Matematica, Biomatematica. Insomma i matematici possono specializzarsi in settori applicativi, seppur la quantità di esami applicati dipende molto da dove fai matematica e dagli esami che scegli. Matematica per l'ingegneria del Polito è a tutti gli effetti un corso di matematica che trascura alcuni corsi più algebrici-astratti per soffermarsi maggiormente sulla matematica che viene usata più spesso da alcune ingegnerie. La matematica che viene trascurata non è propriamente inutile e decisamente non di base, però non è la matematica che interessa ad un ingegnere meccanico e probabilmente neanche energetico. Però è matematica essenziale per la crittografia per fare un esempio, ed è usata abbastanza anche dai fisici teorici.
"Zoey2":
[quote="seven"]A ingegneria ci si concentra sull'apprendimento di modelli consolidati e non di trovare soluzioni originali.
Davvero? Perché al Politecnico invece mi avevano detto il contrario, cioè che cercano sempre di creare qualcosa di innovativo e originale (anche se questo me lo aveva detto, riferendosi a tutti i corsi, una ragazza di design e non di ingegneria)[/quote]
No in effetti la risposta giusta é dipende. Questo può essere vero per un ingegnere civile strutturista, meccanico... mentre può essere falso per un ingegnere matematico, ingegnere fisico ma anche chimico, ambientale o nucleare, percorsi in cui i vari dipartimenti di matematica, fisica e chimica fanno anche ricerca di base, non solo applicata. Quando si parla di ingegneria si tende sempre a generalizzare e questo é un grosso errore. Valuta anche matematica per l'ingegneria, un CdL in scienze matematiche attivato presso in politecnico di Torino.
Questo al netto di ciò che eventualmente farai nel dottorato di ricerca...ma restando nelle ingegnerie classiche (tutte tranne ingegneria matematica, ingegneria fisica, fisica dei sistemi complessi, ingegneria nucleare polimi e modellistica matematico fisica per l'ingegneria) la risposta di intermat é molto esauriente.
"seven":
Matematica. In ingegneria c'è una componente importante di '' non dimostreremo'' e ''questa è la soluzione'' generale, da applicare ai caso particolari.
A ingegneria ci si concentra sull'apprendimento di modelli consolidati e non di trovare soluzioni originali.
Dipende di cosa stiamo parlando. Se si parla di materie legate alla fisica sicuramente, se si va verso la Ricerca Operativa e l'Ottimizzazione invece è molto diverso: in questo caso ad ingegneria si ideano nuovi modelli e non solo si applicano risultati già esisteni ad altri (nuovi) casi. Insomma ad ingegneria si fa ricerca in Ottimizzazione Combinatoria, Giochi Differenziali, Sistemi di Controllo: non è che tutte queste materie semplicemente "pescano e riciclano". Semplicemente, secondo me, le due facoltà hanno fini diversi. A matematica si fa ricerca di base (anche) su cose che ad oggi "non servono a nessuno" mentre ad ingegneria si fa una ricerca "più applicata" al risolvere problemi "concreti". Mi pare evidente che nel fare tutto ciò gli ingegneri utilizzino dei risultati ottenuti (e dimostrati) dai matematici o dai fisici.
PS: Il discorso di Seven, secondo me, funziona fino a quando si parla di studio durante gli anni dell'università. In quel caso allora è vero che i "non dimostreremo" abbondano.
Davvero
"seven":
A ingegneria ci si concentra sull'apprendimento di modelli consolidati e non di trovare soluzioni originali.
Davvero? Perché al Politecnico invece mi avevano detto il contrario, cioè che cercano sempre di creare qualcosa di innovativo e originale (anche se questo me lo aveva detto, riferendosi a tutti i corsi, una ragazza di design e non di ingegneria)
Matematica. In ingegneria c'è una componente importante di '' non dimostreremo'' e ''questa è la soluzione'' generale, da applicare ai caso particolari.
A ingegneria ci si concentra sull'apprendimento di modelli consolidati e non di trovare soluzioni originali.
A ingegneria ci si concentra sull'apprendimento di modelli consolidati e non di trovare soluzioni originali.
"giuliofis":
[quote="Zoey2"]Ciao a tutti, scrivo perché ho bisogno di un consiglio riguardo al corso di studi da intraprendere. Io vengo da un liceo scientifico e mi è sempre piaciuta molto la matematica, quindi al momento sono indecisa tra il corso di laurea in matematica o ingegneria matematica.
A me questa materia piace soprattutto perché mi diverte cercare di risolvere i problemi, scervellarmi per arrivare alla soluzione, cercando tutte le vie possibili, perdermi nei miei ragionamenti per risolvere i problemi, che spesso prendo come sfide personali.
Detto questo, quale dei due corsi di studi sopra citati pensate possa essere più adatto??
All'università matematica è quasi solo e soltanto teoria. Ti piace dimostrare i teoremi? Se sì, matematica è la tua strada; se no, non è la tua strada.[/quote]
Ma alla fine le differenze si riducono solo a questo?
Tra questi due corsi, quale si basa maggiormente sul ragionamento, sull'utilizzo della logica, sulla soluzione di problemi?
"Zoey2":
Ciao a tutti, scrivo perché ho bisogno di un consiglio riguardo al corso di studi da intraprendere. Io vengo da un liceo scientifico e mi è sempre piaciuta molto la matematica, quindi al momento sono indecisa tra il corso di laurea in matematica o ingegneria matematica.
A me questa materia piace soprattutto perché mi diverte cercare di risolvere i problemi, scervellarmi per arrivare alla soluzione, cercando tutte le vie possibili, perdermi nei miei ragionamenti per risolvere i problemi, che spesso prendo come sfide personali.
Detto questo, quale dei due corsi di studi sopra citati pensate possa essere più adatto??
All'università matematica è quasi solo e soltanto teoria. Ti piace dimostrare i teoremi? Se sì, matematica è la tua strada; se no, non è la tua strada.