Matematica e memoria

apollonium
Salve a tutti,
mi presento, sono Andrea e frequento il quinto anno del liceo scientifico a Milano. la scelta dell'università si avvicina e, ovviamente, i dubbi rimangono molti. le alternative ad oggi sembrano essere tra matematica e fisica con un piccolo spazio per i curricola di ingegneria corrispondenti (ing. matematica ed ing. fisica).
ora però mi sorge un dubbio che spero possiate sciogliermi: quanto, a vostro parere, gioca un ruolo rilevante la memoria per una buona riuscita nei due Cdl sopra citati? Aiuta una buona memoria per superare esami che richiedono di imparare molti teoremi?
So ovviamente che teoremi e dimostrazioni non si imparano a memoria ma è innegabile che questa aiuti, mi chiedo solamente quanto e se si può "farne a meno".
grazie in anticipo a tutti

Risposte
Sk_Anonymous
A memoria dovrai spesso mandare:
- Le definizioni, che diventano "scontate" spesso solo con l'uso.
- Gli enunciati dei teoremi non molto intuitivi (e ve ne sono...)
- L'idea alla base delle dimostrazioni che non riesci a "vedere" (e ve ne sono...)
Tutto il resto te lo ricostruisci. Specialmente le dimostrazioni: quando dovrai sapere per un singolo esame più di cinquanta dimostrazioni pensare di impararle tutte a memoria è pura follia. Dovrai capirle a fondo per poterle ricostruire da solo sulla base dei pochi indizi che manderai a memoria.

axpgn
Estremizzando (esageratamente), in Matematica ti basta ricordare quattro assiomi (cioè poche regole che devi prendere per buone) e TUTTO il resto lo costruisci tu ... :-D ... mentre se fai Giurisprudenza il codice civile o lo sai o lo sai ... :D
(e non parliamo di Anatomia per Medicina ... :wink: )
In realtà non è così: avere buona memoria aiuta, altroché se aiuta (sempre :wink: ) ... casomai di diverso in Matematica occorre sicuramente una capacità logica/deduttiva sviluppata, maggiore che in altre discipline ...
E certamente imparare ad essere rigorosi e precisi direi che è decisamente importante, meglio se ti alleni ... :-D

Cordialmente, Alex

apollonium
Si, sono sicuro che sia meno usata rispetto a materie umanistiche in genere, ma un po' mi spaventa dover imparare magari 100 teoremi per un singolo esame.
Il mio problema è che afferro abbastanza in fretta concetti magari nemmeno facilissimi ma mi riesce molto difficile, ad esempio, ripetere in termini rigorosi una definizione o cose simili.
Perchè credi sia più utilizzata la memoria a fisica? Qualcuno che abbia la stessa opinione o una differente che voglia enrare nella discussione?

vict85
Personalmente penso che si usi, ma meno che in molti altri corsi di laurea. Compreso fisica, dato che immagino che lo stessi mettendo a confronto con quella. Il confronto a fisica è una opinione, e potrei sbagliarmi. Sicuramente si usa di più nelle lauree umanistiche, sociali, giuridiche, economiche, biologiche, chimiche, scienze naturali, mediche e sanitarie. Praticamente è una di quelle in cui serve meno.

Luca.Lussardi
All'inizio non puoi farne troppo a meno, diventa pericoloso da studente fare troppo affidamento alle capacita' di improvvisazione. Circola spesso la frase "la matematica non si impara a memoria" ma questo e' altrettanto spesso fraintesa: non si vuole dire che la memoria non va utilizzata per lo studio della matematica, ma solo che non va sostituita la memoria di un passaggio logico con la comprensione dello stesso passaggio. Le idee e le tecniche dimostrative sono necessariamente da memorizzare. Quindi, come nello studio di ogni disciplina, la memoria serve. Poi quando sarai piu' maturo vedrai che servira' sempre meno memoria per "ricordare" come si dimostravano i teoremi di analisi 1 o di algebra lineare, alla fine afferrate le idee uno sa come ricostruire le cose e (quasi) tutto diventa poco piu' di un esercizio.

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